Allo scorso F8, la conferenza annuale che Facebook dedica ai propri sviluppatori, fu annunciata un’ulteriore iniziativa del gruppo di Menlo Park a proposito della sua offerta di contenuti multimediali, come chiaro guanto di sfida a YouTube, e prosieguo di quanto già fatto con la sempre maggior attenzione al game streaming ed ai video lunghi ora sbarcati su Instagram via IGTV. Il progetto in questione, denominato “Oculus TV”, è finalmente pronto per il debutto.
Oculus TV è una piattaforma di contenuti multimediali in streaming, fruibile attraverso l’uso del visore VR low cost Oculus Go, presentato qualche settimana fa: una volta indossato tale visore, ed installata l’app Oculus TV (in caso di wearable non nuovo), ci si troverà catapultati in un ambiente altamente immersivo e privo di distrazioni, nel quale sarà presente l’equivalente di un display da 180 pollici.
Su quest’ultimo, saranno “proiettati” contenuti on demand e live. Tra i primi, vi saranno spettacoli quali il “The Daily Show”, il divertente ancorché notturno “The Late Show” condotto dal comico Stephen Colbert, i video della NASA, i programmi di Pluto TV, e le produzioni originali di Facebook Watch (es. Red Table Talk e Ball in the Family). In ambito live, invece, su Oculus TV non mancheranno i flash della CNN (cui presto si aggiungeranno le trasmissioni di ESPN), ed i match sportivi del campionato MLB (meglio noto come Major League Baseball).
A questo, si aggiungono – poi – i contenuti portati dalle app accessibili all’interno della piattaforma Oculus TV: i nomi, in questo frangente, sono pochi (nei prossimi mesi sono stati garantite, in tal senso, diverse nuove partnership), ma di grosso calibro, basi pensare a Netflix e (solo per gli USA) Showtime e Hulu.
Al momento, la piattaforma Oculus TV di Facebook è attiva anche in Italia e, benché condivida alcuni pregi di quella USA (facilità d’uso, con switch rapidi da un contenuto all’altro), paga una forte povertà di contenuti in lingua.