Nothing ear (1): ufficiali gli auricolari true wireless con ANC di Carl Pei

Accompagnati da un hype reso via via crescente e solleticato ad arte, sono stati alfine svelati gli auricolari true wireless Ear (1) di Nothing, l'azienda fondata da Carl Pei, l'imprenditore già noto per aver contribuito alla creazione del miracolo OnePlus.

Nothing ear (1): ufficiali gli auricolari true wireless con ANC di Carl Pei

Dopo lunghi mesi di rumors, Carl Pei, ex co-fondatore di OnePlus e ora ideatore dell’azienda Nothing (che ha assorbito anche Essential dell’ex Google Andy Rubin), ha annunciato il primo prodotto del suo nuovo progetto d’impresa, rappresentato dagli auricolari semi-trasparenti Nothing ear (1), prezzati a 99 euro (con vendite dal 31 Luglio in esclusiva su nothing.tech e dal 17 Agosto anche altrove).

Simili per design agli AirPods Pro, gli auricolari Nothing ear (1) si avvalgono di stanghette però piatte per ricevere i comandi per gestire la musica, le telefonate, regolare il volume (strisciando lungo lo stelo), o switchare tra i 3 livelli (leggero, massimo, modalità trasparenza) di cancellazione attiva del rumore (sino a 40 decibel) consentita dai 3 microfoni presenti su ciascun unità. Ancora in tema di design, è presente un layout trasparente (tranne che per i pallini, rosso per indicare il canale di destra, bianco per quello di sinistra), che permette di osservare i magneti, i circuiti, e i microfoni all’interno mentre, per quel che concerne la comodità, vengono adoperati gommini in silicone che sigillano l’orecchio, anche se dei condotti d’aria offrono sfogo alla pressione nel cavo uditivo. 

All’interno dell’esile (4.7 grammi per unità) corpo, impermeabile contro schizzi e sudore (IPX4), gli auricolari Nothing ear (1) propongono driver da 11.6 mm con una firma audio (Pure Sound) curata dagli svedesi di Teenage Engineering: ancora sul versante della qualità sonora spiccano un algoritmo che si occupa di ridurre i rumori (vento compreso, sino a 40km/h) di fondo durante le chiamate, isolando e mettendo in primo piano la voce (Clear Voice), ed il Bluetooth 5.2 non supporta la tecnologia multi-punto, ma garantisce minor consumo energetico e scongiura le interruzioni del suono, coprendo i codec AAC e SBC

Predisposti per l’accoppiamento immediato e agevolato nel caso si interfaccino con device Android (Fast Pair), grazie alla tecnologia di rilevamento in-ear assicurata dai sensori di prossimità (per lo stand-by smart quando estratti, e la ripresa quando reinseriti), ed alle microbatterie da 31 mAh per unità, gli auricolari Nothing ear (1) offrono 5.7 ore di funzionamento che scendono a 4 con l’ANC attivo, sebbene la ricarica rapida faccia sì che dopo 10 minuti di rabbocco si ottenga 1 ora extra di funzionamento.

Avvalendosi della custodia di ricarica (57.4 grammi) dotata di accumulatore da 570 mAh (caricabile via microUSB Type-C e wireless Qi), al cui interno gli auricolari vengono depositati in modo leggermente obliquo per una più pronta estrazione, l’autonomia sale a 37 ore totali, che scendono a 24 avvalendosi dell’ANC. Aggiornata nelle scorse ore alla vigilia della presentazione, è presente anche una companion app, disponibile per Android (dalla 5.1) e iOS (dalla release 11), che permette di aggiornarne il firmware, di regolare l’ANC, di ritrovare gli auricolari persi (Find my earbud), di personalizzare i tocchi, e di controllare l’autonomia di ogni unità.

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