Ogni tanto, dalla cronaca tecnologica emerge qualche dispositivo che si discosta un po’ dalla monotonia generale del “già visto”. In ambito wereable, è già successo qualche mese fa, in occasione dell’annuncio del Vphone S8, uno smartphone da taschino davvero curioso e, a distanza di così poco tempo, è un altro brand cinese, la No.1, a riprovarci con un qualcosa di molto simile, il No.1 G7, che – a ben vedere – si fa davvero fatica ad includere in una sola categoria.
Sarà perché le ultime statistiche in merito parlano chiaro ma, nell’ultimo anno, gli smartwatch non hanno brillato – per volume di vendite – complici le scarse innovazioni del settore, ed il fatto che il mercato sia aperto a sempre nuovi concorrenti. Motorola, presente nel ramo col suo Moto 360, tanto per dirne una, non varerà alcun nuovo wereable nel prossimo anno, a fronte – pure – dell’uscita del nuovo Android Wear.
No.1, però, pensa di poter far breccia – in questo mercato congestionato e poco dinamico – con un dispositivo ibrido, il No.1 G7, decisamente singolare.
Come forma, si tratta di un quadrante piuttosto compatto (46.7×37.3×9.9 mm per 30 grammi) che può essere trasformato in smartwatch/smartband grazie a cinturini, disponibili sia in pelle, per un feel più confortevole, che in acciaio, per una resa visiva maggiormente “premium”. Così utilizzato, oltre alla dotazione di sensori tipica di uno smartphone (accelerometro, di gravità, di luce), la presenza di un chip per il monitoraggio cardiaco, di un pedometro, e di diversi reminder (contro la sedentarietà, per gli esercizi fisici, le medicine da prendere etc), consentono di farne un gadget ottimo per monitorare le proprie performance sportive.
Staccato il cinturino, il device può essere tenuto in tasca, o in mano. In questa “forma”, il No.1 G7 fa, invece, da smartphone: all’interno, infatti, troviamo un processore MediaTek MTK2502, supportato da 64 MB di RAM, e da uno storage di 128 MB (espandibili ad 8 GB, grazie allo slot laterale per le microSD). L’interazione con lo smartphone (iOS e Android), onde visualizzarne le notifiche sul mini display da 1.54 pollici (risoluzione 240 x 240 pixel), è possibile grazie al Bluetooth 4.0 ma, di suo, il No.1 G7 è anche capace di funzionare in maniera autonoma, grazie alla presenza di uno slot per l’inserimento di una SIM (con supporto alle frequenze GSM/850/900/1800/1900), ed alla inclusione di uno speaker per le chiamate.
Inoltre, appeso al collo come un pendaglio, può fare anche da compagno multimediale: è dotato di una Radio FM ed ha il jack da 3.5 mm per le cuffie, in modo da garantirci un fedele accesso alla nostra musica preferita senza la necessità di impattare sul traffico dati. Il tutto, supportato da una batteria da 380 mAh, dovrebbe consentire di arrivare a fine giornata – con un uso medio – senza doversi occupare della ricarica.
Cadenzato nelle colorazioni (per i cinturini) “black” e “silver”, ma sempre con chassis nero attorniato da una ghiera in metallo lucido e protetto dal Gorilla Glass, il No.1 G7 è già sul sito ufficiale dell’azienda produttrice e, quindi, il suo sbarco in commercio è prossimo, seppur – in tal senso – non sono ancora state comunicate informazioni ufficiali.