All’evento Next@Acer 2022, la kermesse hardware più attesa della giornata, Acer ha presentato diversi prodotti, tra cui notebook, tablet, Chromebook, all-in-one, monitor, tastiere, mouse, anche ecologici, per gamers, creativi, professionisti e utenza comune.
Prosegue l’impegno di Acer per l’ambiente, con la gamma di prodotti Aspire Vero ora più ampia che in passato, Si parte con un portatile Acer Vero (USA, Settembre, da 749,99 dollari) certificato Intel Evo da 14 e 15 pollici (FullHD in 16:9) che, progettati per la facilità degli aggiornamenti, si affidano ai processori Intel di 12a gen, affiancati da GPU integrate Intel Iris Xe. Provvisti di un’ampia varietà di porte, tra cui Thunderbolt e USB 3.2 Type-A, oltre che della connettività Wi-Fi 6, impiegano plastica riciclata post consumo, nella misura del 50% per i tasti e del 30% per lo chassis. Esteticamente, è sempre presenta la colorazione Cobblestone Grey, con quello da 14” che aggiunge la nuance Mariana Blue e quello da 15” che aggiunge lo Starry Black.
Con un imballaggio al 100% riciclabile, e sempre con uno chassis in plastica di consumo riciclata posto consumo arriva (Settembre, USA, da 799 dollari) il computer all-in-one Veriton Vero, montabile a parete via attacco VESA: di base presenta un display IPS da 24 pollici risoluto in FullHD con una webcam da 5 megapixel che supporta le funzioni BlueLightShield (opzionale), Tobii Aware e funzione, Windows Hello, e dispone di un otturatore fisico. Al suo interno monta processori Intel di 12a generazione i9, con la GPU GeForce MX550, sino a 2 TB via due SSD M.2 e con massimo 64 GB di RAM dual channel DDR4 da 3200 MHz. Provvisto di due porte USB 3.2 di 2a gen Type-C, si connette al web mediante il Wi-Fi 6E.
Estremamente silenziosi per l’uso in ufficio, il mouse e la tastiera (Novembre, USA, in kit a 79,99 dollari) Aspire Vero sono realizzati in plastica PCR al 65% e hanno una batteria che garantisce, nel primo caso, 18 mesi di funzionamento e, nel secondo, 5 milioni di click, Nei monitor CB273 e il B247Y G (terzo trimestre, USA, 399,99 e 199,99 dollari), l’impegno ambientale e per la salute ha portato alle certificazioni per la vista e all’adozione del 5% di plastica oceanica e dell’85% di plastica PCR. Nel modello da 27 pollici primeggia uno switch KVM che agevola nel passaggio da una macchina, es. un pc fisso, all’altra, es un notebook fornendo anche l’alimentazione a quest’ultimo. Dulcis in fundo il proiettore siglato PD2325W: ha una risoluzione a 1280 x 800 pixel con immagini da 2.200 Lumen di luminosità e un contrasto di 2.000.000:1. Tecnicamente, adotta la tecnologia a LED con risparmio energetico, usa una fonte di illuminamento garantita per 30mila ore, e prevede l’impiego al 50% di plastica PCR.
Passando ai dispositivi con ChromeOS, a partire dal premium Spin 714 (Agosto, da 879 euro), quest’ultimo è un Chromebook (312,6 x 224 x 18,05mm per 1.4 kg) certificato Intel Evo con cerniera a 360° che gli permette di diventare un tablet, mettendo i 4.096 livelli di pressione supportati dal display da 14 pollici (WQXGA a 2560×1600 o WUXGA a 1920×1200) a disposizione della stilo USI riponibile: ad animarlo, nel resistente (MIL-STD-810H) chassis, saranno processori Intel di 12a generazione, (dall’i5-1235U) sino agli i, U (es. i7-1265U) o P (i7-1260P), ideali per i compiti più stressanti, con GPU integrata Iris Xe, RAM LPDDR4X sino a 16 GB e storage SSD (NVMe PCIe Gen 4) fino a 512 GB. La webcam FullHD ha la riduzione del rumore e fa coppia con l’array dual microfonico e gli speaker upfiring con DTS Audio. Non mancano le porte, con HDMI, USB Type-A, due USB Type-C Thunderbolt 4 e il jack da 3,5 mm. La batteria, che in 30 min recupera 4 ore, assicura 10 ore di autonomia, bastevoli anche con l’uso delle recentissime connettività BT 5.e Wi-Fi 6E: la sicurezza è di serie col chip Titan C, ma può prevedere anche uno scanner d’impronte digitali.
Autonomo per circa 11 ore, il tablet Acer Chromebook Tab 510 (257 x 161,6 x 9,74 mm) è un modello economico (Nord America, Luglio, da 399 dollari) con un IPS da 10.2” risoluto in WUXGA sul quale si può scrivere con lo stilo USI riponibile: ha angoli rinforzati e la tutela di un vetro Gorilla Glass antimicrobico. Le webcam sono due, con quella anteriore da 5 e quella posteriore da 8 megapixel, mentre l’audio prevede griglie frontali per gli speaker. Quale motore elaborativo offre i suoi servizi il processore Snapdragon 7c Gen 2 con la GPU Adreno 618: le combinazioni di RAM prevedono un massimo di 4 GB per la RAM (LPDDR4X) e di 64 Gb per lo storage (eMMC). La versatilità del prodotto si esplica sia con le porte (es. jack audio e USB Type-C) che acquistando il kit Keyboard Folio Case di Acer che porta in dote mouse e tastiera.
All’interno della serie ConceptD si parte col la serie di notebook Win 11 Pro based ConceptD 5 (Giugno, da 2.399 euro) – anche Pro (Settembre, da 2.599 euro) – i cui display passano al formato 16:10, declinabili anche (oltre agli LCD IPS) con un’opzione OLED risoluta a 3.840 × 2.400 pixel da 400 nits, con estrema fedeltà cromatica (Delta E<2 e PANTONE Matching System Colors). A operare sono processori Intel di 12a gen serie H, sino al 14 core i7-12700H (TDP 45 W. 4.7 GHz). Ambedue i modelli sono predisposti ai driver Nvidia Studio, ma il primo si avvale di una GPU GeForce RTX 3070 Ti, e il secondo, Pro, di una più estrema RTX A5500. Provvisti di diverse porte (Thunderbolt 4, HDMI 2.1, Type-C, lettore di schede SD), montano una batteria da 99.98 Wh bastevole per 11 ore di funzionamento: la sicurezza punta sia su Windows Hello che sul fingerprint integrato.
Tra i desktop della stessa serie con accenti in legno, il ConceptD 500 (Settembre, da 1.199 euro) è un PC con un volume di 20 litri e prese d’aria anteriori: tra le sue porte, spiccano una RJ45 per il Gigabit Lan, un lettore di SD, e una USB-C da 10 Gbps. All’interno operano sino ai Core i9 della 12a generazione Intel, con grafica a scelta tra RTX A4000 e GeForce RTX 3070 di Nvidia: le configurazioni prevedono max 4 TB di storage, SSD (PCIe) o HDD, e sino a 128 GB di RAM DDR4 da 3200 MHz. La stessa opzione di RAM si trova pure nel più compatto ConceptD 100 (Settembre, da 999 euro), che però può arrivare solo a 2 TB massimi di storage. Qui operano processori Intel di 12a gen, i5/i7, con la GPU a scelta tra una T1000 con architettura Turing.e una Quadro T400, sempre di Nvidia.
Passando dai creators all’utenza consumer, Acer ha previsto i notebook Swift 3 OLED, Spin 3 e 5. Lo Swift 3 OLED (Luglio, USA, da 899,99.dollari) è un portatile sottile e leggero (17,9 mm, per 1,4 kg): nasconde processori Intel H di 12 gen, con TDP da 45 W, e scende in campo con un display da 14 pollici risoluto in 2.8K, col 100% di DCI-P3, e uno screen-to-body delk 92%. La sezione microfonica ha la riduzione AI del rumore, mentre la webcam usa la Temporal Noise Reduction per ovviare ad ambienti con scarsa illuminazione. I convertibili Acer Spin 5 (Luglio, da 1.349,99.dollari, USA) e Spin 3 si dividono per prestazioni: il primo ha uno schermo da 14 pollici in 16:10 risoluto a 2.560 × 1.600 pixel, con 88% di screen-to-body, Tra le sue dotazioni spiccano sino a 1 TB di storage SSD (PCIe 4a gen) e 16 GB di RAM (LPDDR5), e uno smaltimento del calore con due heatpipe D6 in rame e il sistema TwinAir. Lo Spin 5 ha un display FullHD in 16:9, la ricarica rapida per 4 ore recuperate dopo mezzora, e processori Intel di 12a generazione.
Nel terzo trimestre arriveranno sul mercato, per le piccole e medie aziende, anche alcuni portatili TravelMate animati da Intel o AMD. I modelli TravelMate P4 (da 1.099 dollari) e Spin P4 (da 1.199 dollari): sugli chassis (che al 37.7% son fatti di plastica post consumo riciclata) resistenti (MIL-STD-810H), ambedue hanno schermi FullHD in 16:10, ma il clamshell è previsto da 14 e 16”, mentre il convertibile solo da 14, sebbene abbia il touch e il supporto alle stilo AES 1.0. A motorizzarli operano o processori Intel di 12a gen (max i7) anche vPro, con RAM DDR4 o processori AMD (sino a Ryzen 7 PRO) con RAM DDR5: la memoria volatile è sino a un massimo d 32 GB, mentre lo storage SSD arriva a 1 TB. Tipici laptop aziendali, oltre al Wi-Fi 6E hanno anche l’opzione per l’LTE e si assicurano la sicurezza di 949 nella scansione delle impronte e nel riconoscimento del volto: la versatilità è invece garantita dal fatto che siano presenti porte per l’Ethernet, HDMI, USB Type-A e Thunderbolt 4.
Per i gamers scendono in campo i notebook e i monitor Predator e Nitro. Il notebook Acer Predator Helios 300 SpatialLabs Edition (PH315-55s, 4° trimestre, da 3.399 dollari) supporta la grafica 3D stereoscopica senza occhialini ad hoc, applicando un film lenticolare al display da 15.6 pollici che, in 2D, ha una risoluzione UHD, dimezzata (1920×2160) orizzontalmente in 3D per veicolari i pixel verso ognuno degli occhi dell’utente, di cui viene tracciato il movimento per muovere gli oggetti collocati in uno spazio 3D. L’unico inconveniente è che, al lancio, saranno supportati solo 50 giochi in quanto, pur usandosi le informazioni sulla collocazione 3D degli oggetti nello spazio presenti nei giochi, il costruttore deve comunque redigere i profili per ogni gioco. A movimentare il portatile (359,4 mm x 276,4 mm x 27,55 mm per 3 kg), senza pericolo di temperature esagerate grazie all’uso del metallo liquido e della ventola a design AeroBlade 3D, con l’energia fornita dalla batteria da 90 Wh, sarà la coppia formata dal processore i9-12900H della 12a gen Intel e dalla GPU GeForce RTX 3080: la RAM (DDR5 dual channel) cloccata a 4800 MHz arriva a 32 GB mentre, ricorrendo al Raid 0, si può arrivare a 2 TB di storage SSD (PCIe Gen 4). Sul piano delle connessioni senza fili, le dotazioni comprendono le schede Intel Killer Wi-Fi 6E 1675i e Killer DoubleShot Pro mentre, tra le porte, si annoverano Thunderbolt 4, USB-A 3.2 (Gen 2) x 3, jack da 3.5 mm, HDMI 2.1, RJ45 per l’Ethernet, e Mini DisplayPort.
Per i portatili Predator Triton 300 SE ci sono due modelli. Quello da 14” (PT314-52s, Giugno, Europa, da 1.499 euro) con aspect ratio a 16:9 ha opzioni per il FullHD+ da 165 Hz, il QHD+ da 165 Hz a 500 nits e l’OLED 2.8K da 2880 x 1800 pixel: il motore pulsante è formato dal processore Intel di 12a gen Core i9-12900H con GPU dedicata GeForce RTX 3060 (con boost a 45 W di TDP), mentre le memorie si spingono sino a 32 GB per la RAM (LPDDR5 a 5200 MH) e a 1 TB per l’SSD. La batteria è da 76 Wh.
Nel modello da 16” (PT316-51s, Europa a Luglio da .599 euro) il processore si ferma all’Intel Core i7-12700H ma in compenso per la GPU ci si può spingere sino a un modello migliore, ovvero alla GeForce RTX 3070 Ti: lo storage, in Raid 0, può arrivare a 2 TB mentre si ferma ancora a 32 GB massimi la RAM LPDDR5, qui cloccata meno velocemente a 4800 MHz. Le esigenze energetiche qui prevedono una batteria estesa a 99,98 Wh: tra le altre differenze del modello più grande, spicca l’assenza dell’opzione OLED per il display 16:10, qui solo QHD+ da 240 Hz o FullHD+ da 165 Hz, e l’aggiunta di una RJ45 per l’Ethernet a 2,5 Gbps.
In tema di display, L’Acer Predator XB273K LV (Europa, 949 euro), certificato Display HDR 600, ha un pannello IPS da 27 pollici risoluto in 4K (3840 x 2160 pixel) con accuratezza dei colori (Delta E inferiore a 1), 160 Hz di refresh rate e 0.5 ms di tempo di risposta. Alla USB Type-C da 65 W si può collegare il portatile, ma sono presenti anche una Display Port 1.4 e, per connettervi la Xbox X series e la PS5 due HDMI 2.1 a 4K@120 Hz. Molto valido è anche il monitor Acer Nitro XV272U RV (Europa, 399 euro), da 27” QHD con Delta E <1, 144 Hz portati a 170 in overclocking, 1 ms di tempo di risposta, 95% sulla scala DCI-P3 e certificazione Display HDR400.