Motorola rivoluziona la ricarica wireless a distanza

Sul social Sina Weibo, Motorola (Lenovo) ha esibito la dimostrazione della sua nuova e migliorata tecnologia (ancora prototipale) di ricarica wireless long range, battezzata "Motorola Air Charging", capace di caricare sino a 4 device a max 3 metri di distanza

Motorola rivoluziona la ricarica wireless a distanza

Rispetto alla ricarica cablata, quella senza fili appare senza dubbio più comoda (anche se, al momento, meno rapida). Normalmente, esistono due tipi di ricarica wireless, tra cui una a induzione, che non trasmette nell’aria onde elettromagnetiche dacché le due unità a contatto sostanzialmente condividono, scisso, l’hardware di un quasi consueto caricatore, e quella “long range” che, invece, usa le antenne per trasmettere onde elettromagnetiche sulle quali viaggiano non i dati ma l’energia.

A questa seconda fattispecie si sono interessati, col passare del tempo, diversi brand anche famosi, tra i quali spiccano Oppo del gruppo BBK Electronics (con il Wireless Air Charging) e Xiaomi (con il Mi Air Charge).

Da inizio anno anche Motorola ha iniziato a battagliare in tal senso e, nelle scorse ore, ha reso noti i risultati di cotal impegno. Dopo il primo prototipo mostrato nel corso di una dimostrazione che palesava un range di ricarica sino a un metro, nelle scorse ore su Weibo la M alata controllata dalla cinese Lenovo ha “vantato” l’avanzamento (certo frutto di convinti e costanti investimenti) del progetto che, ora, è in grado di caricare sino a 4 dispositivi diversi, entro un range di 100°, fino a 3 metri

Attualmente, il nuovo sistema di ricarica wireless di Motorola, che ha cambiato nome (da “One Hyper”) in “Motorola Air Charging” prevede l’impiego di 1.600 antenne, di un particolare algoritmo e di un chipset indipendente: il tutto si è tradotto in una potenza complessiva a oggi (in attesa di futuri incrementi) pari a 5 watt, riuscendo ad aggirare eventuali ostacoli inanimati, passando ad esempio attraverso eventuali fogli di carta. 

A tutela della salute delle persone, è stato implementato un sensore con tecnologia di “monitoraggio biologico” che, in sostanza, nel rilevare una persona, interrompe la trasmissione di energia: al momento, il marchio in questione non ha fornito dettagli sulle tempistiche di rilascio della tecnologia in questione che però – come riportato da Telefonino.net in riferimento alle dichiarazioni di uno dei dirigenti Motorola – appare quasi pronta “per il debutto ufficiale sul mercato“.

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