Ad IFA 2018, tra i tanti settori ad esser stari rivoluzionati, oltre alla domotica, si è parlato anche di “moda” 2.0, grazie a uno sguardo sul futuro prossimo consentito, in tale ambito, dalla giapponese Sony che, non paga d’esser intervenuta a Berlino con un top di gamma e vari proiettori smart, ha annunciato anche uno smartwatch e-ink, il Fes Watch U, e delle sneakers – sempre e-paper – realizzate in partnership con New Balance.
La prima è una novità, “relativa”. In realtà, lo smartwatch Fes Watch U fu prospettato, in qualità di concept/prototipo, nel lontano 2014 ma, a conti fatti, comparve fisicamente solo ad IFA 2016: da allora, però, più nulla. Ora, finalmente, l’azienda nipponica è riuscita a finalizzare il suo smartwatch modaiolo, predisponendone la commercializzazione anche in Europa.
Nel dettaglio, il Sony Fes Watch U non è leggero né sottile, visto che le due misure di riferimento parlano di 75 grammi di peso per 12 mm di spessore. Tuttavia, è nella tecnologia usata per display e parte centrale dei cinturini, gli e-ink a matrice attiva, che si cela l’artefice dell’effetto “WOW“: grazie all’inchiostro elettronico, non supportato da retroilluminazione, l’indossabile giapponese copre 2 settimane di utilizzo con una sola ricarica e, in ogni caso, risulta ben leggibile anche all’aperto ciò che visualizza.
In merito a questo punto, il pensiero – più che alle notifiche da smartphone – corre al design: i pannelli e-paper a matrice attiva, infatti, si occupano di mostrare delle texture particolari (circa 100) scaricabili dall’app atelier “FES Closet”, con la possibilità di utilizzare anche particolari ritagli delle proprie foto. A quel punto, fatto la scelta, una banale pressione dell’apposito pulsante fisico permettere di switchare da un design all’altro in pochi istanti, ottenendo un orologio smart all’apparenza tutto nuovo. Per riuscire ad acquistarlo, in Italia occorrerà attenderne l’arrivo su Amazon mentre, in tema di prezzi, si può fare riferimento a quelli previsti per la Gran Bretagna, ove il wearable arriverà in variante argentata, a 580 euro (529 sterline circa), ed in variante nera, a pressappoco 780 euro (699 sterline).
Sempre all’insegna dei display che si “indossano” come trend modaiolo del domani, arriva un’altra “creatura” del First Flight, il laboratorio sperimentale ove vengono realizzate le idee più di frontiera dei dipendenti Sony: ad IFA 2018, infatti, si è fatto ammirare anche un prototipo di sneaker, realizzate in base al know how di New Balance, e dotate di pannelli e-ink che permettono di variare tanto il tema sotto le suole, che quello incluso nel logo New Balance. Sony, però, in questo caso non ha fornito molti dettagli sul progetto, né su come sarebbe possibile lavare un tale tipo di calzatura, difficoltà – questa – che affondò l’analogo progetto della ShiftWear.