Meta si trova sotto i riflettori per due novità significative che segnano momenti diversi della sua storia recente e del suo futuro tecnologico. La prima riguarda la conclusione pratica dello scandalo Cambridge Analytica, mentre la seconda anticipa uno dei protagonisti del prossimo evento Connect: nuovi occhiali smart Ray-Ban e Oakley Sphaera con display e funzionalità avanzate.
Risarcimenti Cambridge Analytica: quanto riceveranno gli utenti
Lo scandalo Cambridge Analytica, che ha visto Meta coinvolta nella cessione non autorizzata di dati degli utenti a terzi, si è finalmente tradotto in un risarcimento concreto. La class action americana ha stabilito che l’azienda di Menlo Park pagherà complessivamente 725 milioni di dollari agli utenti statunitensi coinvolti. Secondo le prime segnalazioni, tra cui quella di Adi Robertson di The Verge, il pagamento individuale ammonta a circa 38,36 dollari per ciascun utente, erogato tramite PayPal dopo la conferma della propria idoneità al rimborso. Alcune discrepanze nei pagamenti sono già emerse, con importi più bassi in alcuni casi, ma non sono ancora stati chiariti i criteri che ne determinano le differenze.
Questo risarcimento chiude, almeno in parte, un capitolo complesso della storia di Meta, che aveva visto la sua immagine messa a dura prova per anni. Lo scandalo aveva evidenziato la vulnerabilità dei dati personali sulla piattaforma e sollevato questioni di sicurezza e privacy che hanno influenzato l’intera industria tech. Ora, con i rimborsi in corso, gli utenti colpiti riceveranno un riconoscimento economico, seppur simbolico, per i disagi subiti.
Occhiali smart Ray-Ban e Oakley Sphaera: l’AR del futuro
Sul fronte tecnologico, Meta sembra aver anticipato uno dei protagonisti del prossimo Connect. Un video trapelato, rapidamente rimosso, ha mostrato due nuovi modelli di occhiali smart: una versione Ray-Ban con display integrato nella lente destra e gli Oakley Sphaera, con telecamera incorporata. I Ray-Ban sembrano offrire funzionalità di assistente digitale avanzato, con la possibilità di interagire con Meta AI, consultare mappe, tradurre testi o inviare messaggi tramite un braccialetto collegato, sfruttando la tecnologia sEMG (surface electromyography) per trasformare i segnali muscolari in comandi digitali. Gli Oakley Sphaera, con design sportivo e telecamera posizionata sul naso, mirano a un target più dinamico, interessato a dispositivi indossabili in movimento senza rinunciare allo stile.
L’integrazione di un display nei Ray-Ban rappresenta un salto evolutivo rispetto ai modelli precedenti, portando il concetto di “assistente aumentato” più vicino alla realtà quotidiana degli utenti. L’attesa ora si concentra sul keynote di Connect, previsto mercoledì sera alle 20:00 ora della costa est USA (le 02.00 del gioedì italiano), quando Zuckerberg presenterà ufficialmente caratteristiche tecniche, nome definitivo e strategie di mercato dei nuovi occhiali. Questi dispositivi potrebbero segnare l’ingresso di Meta in un segmento AR ibrido, in diretta competizione con Apple e altre aziende attive nel settore.