Meta ha recentemente mostrato al mondo tre prototipi innovativi di visori per realtà mista, anticipando così la direzione futura della tecnologia immersiva. Questi dispositivi sono progettati per superare i limiti degli attuali visori Quest, puntando a un realismo visivo mai visto prima e a un campo visivo molto più ampio, elementi fondamentali per un’esperienza coinvolgente e naturale.
Il primo prototipo, chiamato “Tiramisu”, si concentra sulla qualità dell’immagine. Meta dichiara che questo visore offre un contrasto circa tre volte superiore rispetto al Quest 3, con una risoluzione angolare che raggiunge i 90 pixel per grado, ovvero 3,6 volte quella del modello attuale. La luminosità arriva fino a 1.400 nit, quattordici volte superiore a quella di Quest 3, permettendo immagini estremamente nitide e luminose.
Questi numeri avvicinano il dispositivo al cosiddetto “visual Turing test”, ovvero la capacità di produrre immagini virtuali praticamente indistinguibili dalla realtà. Tuttavia, questo livello di qualità visiva ha un costo: il visore risulta più voluminoso e pesante e presenta un campo visivo più limitato rispetto agli altri modelli sperimentali.
I secondi prototipi, “Boba 3” e “Boba 3 VR”, mirano invece a offrire un’esperienza visiva con un campo di visione molto più ampio. Mentre il Quest 3 attuale ha un campo visivo orizzontale di 110 gradi e verticale di 96, questi nuovi dispositivi ampliano il campo rispettivamente a 180 gradi in orizzontale e 120 in verticale, avvicinandosi al limite naturale di circa 200 gradi percepibili dall’occhio umano.
Per ottenere questo risultato, Meta ha utilizzato display già in produzione di massa, accompagnati da lenti simili a quelle del Quest 3 ma con una risoluzione notevolmente aumentata a 4K per occhio. Questo rappresenta un significativo salto in avanti rispetto ai 3K per occhio del prototipo precedente “Boba 2” e ai 2K x 1K del “Boba 1”. Questi modelli sono ancora sperimentali e non sono destinati a un rilascio commerciale immediato, ma servono come banco di prova per testare nuove tecnologie e migliorare la resa visiva, il comfort e il campo visivo in vista dei prodotti futuri. Meta presenterà queste innovazioni in anteprima alla conferenza SIGGRAPH 2025, dove sarà possibile vedere dal vivo le potenzialità di questi visori e raccogliere feedback preziosi per il loro sviluppo.