Meta Hypernova e Apple Vision Pro: le due grandi novità del 2025 nel mondo degli occhiali smart

Meta e Apple rilanciano il settore degli occhiali smart con progetti innovativi: Meta Hypernova introduce per la prima volta un display integrato e un controllo tramite bracciale EMG, mentre Apple prepara una nuova linea di dispositivi XR e VR.

Meta Hypernova e Apple Vision Pro: le due grandi novità del 2025 nel mondo degli occhiali smart

Il 2025 si conferma un anno ricco di innovazioni nel campo degli occhiali smart, con due colossi della tecnologia che lanciano progetti molto diversi ma entrambi destinati a segnare una nuova era per i dispositivi indossabili. Meta e Apple, pur affrontando sfide e approcci diversi, puntano a ridefinire l’esperienza dell’utente nel rapporto tra mondo digitale e realtà quotidiana.

Meta Hypernova: il salto tecnologico con il primo occhiale smart a display

Meta ha fatto della tecnologia indossabile un settore strategico, già consolidato grazie alle collaborazioni con Ray-Ban e Oakley. Ora, il colosso guidato da Mark Zuckerberg vuole andare oltre. Il progetto “Hypernova” rappresenta una svolta importante: per la prima volta, infatti, Meta potrebbe integrare un vero e proprio display all’interno di un paio di occhiali smart. Un’immagine trapelata, pur essendo un concept AI molto grezzo, ha acceso l’entusiasmo degli appassionati e degli addetti ai lavori, mostrando un design molto simile agli attuali modelli ma con una novità invisibile a prima vista. Nella lente destra, nell’angolo inferiore, sarebbe presente un piccolo schermo capace di mostrare notifiche, indicazioni stradali, foto e di supportare vere e proprie applicazioni.

Questa innovazione permetterebbe un’interazione più fluida con il mondo digitale, eliminando la necessità di estrarre lo smartphone e facilitando l’accesso a informazioni contestuali in tempo reale. Inoltre, il dispositivo dovrebbe essere affiancato da un braccialetto di controllo, nome in codice “Ceres”, che sfrutterebbe sensori di elettromiografia (EMG) per interpretare i segnali muscolari e tradurre i movimenti della mano in comandi, rendendo l’interazione molto naturale e intuitiva. Una semplice combinazione tra pollice e indice potrebbe consentire di selezionare elementi dell’interfaccia, mentre movimenti del polso potrebbero scorrere liste o pagine. Sul fronte prezzo, però, l’ambizione tecnologica si riflette in un costo elevato: si parla di una fascia compresa tra 1.000 e 1.400 euro, ben al di sopra dei modelli precedenti, ma giustificata dalla nuova tecnologia e dalle funzionalità avanzate. Meta ha inoltre in programma già una seconda generazione, “Hypernova 2”, attesa nel 2027 con un doppio display, e un progetto più ambizioso chiamato “Orion”, un occhiale per realtà aumentata in grado di sovrapporre contenuti digitali al mondo reale con grande naturalezza, segnando un futuro sempre più indossabile e integrato.

Apple Vision Pro: dal primo insuccesso a una nuova linea di prodotti XR e VR

Apple, dopo il lancio non riuscito del primo Vision Pro, non ha abbandonato la sfida della realtà virtuale e aumentata, anzi sta rilanciando con un piano articolato di ben cinque nuovi dispositivi in sviluppo. Il primo sarà un aggiornamento del Vision Pro con processore M5, atteso entro la fine del 2025, prodotto però in numeri limitati (120-150 mila unità) per mantenere la presenza sul mercato e consumare le componenti già acquistate. Il vero cambio di passo arriverà però con l’Apple Vision Air, previsto per il terzo trimestre 2027. Questo modello sarà una versione più leggera e meno costosa del Vision Pro, realizzato con una scocca in plastica e un telaio in lega di magnesio, con una riduzione di peso del 40% e un chipset della serie A (tipico degli iPhone).

Prima di questo, sempre nel 2027, Apple lancerà un paio di occhiali smart ispirati a modelli come gli Xiaomi AI Glasses e i Ray-Ban di Meta, senza display ma con fotocamera, cuffie integrate e controllo vocale AI, un prodotto orientato a milioni di utenti con prezzi più accessibili. Parallelamente, Apple sta sviluppando occhiali XR avanzati con schermo LCoS a colori, dotati di controlli vocali e gestuali, previsti per la seconda metà del 2026, in contemporanea con il Vision Pro 2, che presenterà un design completamente rinnovato, più leggero e con il chipset più recente. Un progetto più sperimentale, un display montato sulla testa per fruire di contenuti VR da smartphone o tablet, è stato invece messo in pausa a causa delle difficoltà di ingegneria nel raggiungere un peso competitivo.

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