Melomania Touch: ufficiali i nuovi auricolari tws di Cambridge Audio

Secondo quando teso noto, sono ufficialmente in commercio i nuovi auricolari senza fili, Melomania Touch, che la britannica Cambridge Audio ha realizzato migliorando (in quasi tutto) quanto ottenuto col precedente modello.

Melomania Touch: ufficiali i nuovi auricolari tws di Cambridge Audio

Migliorando quanto realizzato col precedente modello (i Melomania 1), l’inglese Cambridge Audio ha ufficializzato la commercializzazione, dal mese in corso, dei nuovi auricolari senza fili Melomania Touch, migliorati sotto vari punti di vista, pur mantenendosi accessibili (anche in Italia, a 139.95 euro, sullo store ufficiale o su Amazon, nelle colorazioni bianco o nero).

I nuovi auricolari Melomania Touch (5.9 grammi) puntano molto sull’isolamento passivo dai rumori: a tal fine, sono stati ridisegnati analizzando 3.000 padiglioni auricolari e, oltre a ciò, mettono in campo gommini di diverse misure, con l’ancoraggio stabile consentito da vari archetti differenti. Impermeabili (IPX4) contro schizzi e sudore, hanno sull’esterno superfici touch per gestire il volume, la musica, le telefonate in vivavoce, e chiamare in causa Siri o Assistant.

Sempre in esterna, gli auricolari tws Melomania Touch montano un microfono per parte, che permette di abilitare la riduzione dei rumori di fondo (la cVc, Clear Voice Capture di Qualcomm) durante le chiamate e la modalità trasparenza, che amplifica i suoni ambientali, permettendo di rimanere in sicurezza o di parlare col vicino senza sfilare gli auricolari che, sul lato interno, hanno sensori d presenza, per rilevare quando inseriti. 

Il segreto della qualità sonora degli auricolari Melomania Touch di Cambridge Audio, con il Great British Sound portato a una dimensione superiore, è celato all’interno, con driver al grafene da 7 mm, e l’introduzione degli stessi accorgimenti usati negli amplificatori di classe A e B: il chip Qualcomm QCC3020 permette di supportare il Bluetooth 5.0 (con codec aptX, SBC, e AAC a bassa latenza). 

Non manca la presenza di una companion app, con equalizzatore, stato degli auricolari, impostazioni, aggiornamento del firmware, e recupero delle unità smarrite, e una buona autonomia: nel caso specifico, il costruttore dichiara, attivando la modalità “Low Power” (che impatta sulla qualità sonora e sui codec), 9 ore in dote agli auricolari, con 41 ore extra ottenute dalla custodia (ovale, 55,6 grammi, rivestita da pelle vegana). Optando per la modalità “High Performance”, l’autonomia, dopo 2 ore di ricarica, cala a 7 ore, con la custodia che ne offre altre 33 (per un totale, quindi, di 40 ore). 

Continua a leggere su Fidelity News