LG Gram +View: ufficiale il monitor portable ultraleggero da 16 pollici

Una lieta sorpresa in ambito hardware è stata sfoderata da LG che ha annunciato il suo primo monitor portable, nella serie di prodotti Gram (sino a poco tempo fa comprensiva di soli notebook), col nome di LG Gram +View 16MQ70.

LG Gram +View: ufficiale il monitor portable ultraleggero da 16 pollici

I monitor portatili assicurano un grande vantaggio in termini di produttività, visto che permettono di espandere facilmente la superficie di lavoro senza gli ingombri, anche in termini di cavistica, di quelli stanziali: ipso facto, sempre più aziende si stanno cimentando nel settore, anche tra i grandi marchi, come fatto lo scorso anno da DELL col modello C1422H che, ora viene sfidato dalla coreana LG Electronics col suo primo display portable, l’LG Gram +View.

Inserito nella stessa gamma dei suoi ultrabook “Gram”, anche il monitor portable LG Gram +View (16MQ70) è molto leggero, stante un peso di circa 671,33 grammi, che diventano circa 988,83 grammi se giunto con la relativa cover Folio che ne permette l’inclinazione per un più comodo uso.

Ai lati del suo perimetro, si trovano due USB Type-C, con Alt Mode per la Display Port e l’alimentazione a 8 watt: in tal modo, sia tenendo il monitor in orizzontale, magari accanto a un laptop LG Gram 16 del 2022 che usa un display praticamente uguale, che in verticale (grazie alla rotazione automatica), rimane sempre un lato libero per il collegamento alla sorgente che si occupa anche di alimentare l’LG Gram +View, privo di una sua batteria.

Tecnicamente, l’LG Gram +View adotta un LCD IPS da 16” con 170° di angolo visuale in orizzontale e verticale, risoluto in WQXGA (2560 x 1600 pixel), con distanza tra i pixel pari a 0,134 mm x 0,134 mm, 1200: 1 come rapporto di contrasto, il 99% di copertura sulla scala colore DCI-P3, 16.7 milioni di colori, 350  nits di luminosità tipica (regolabile secondo un interruttore di controllo), con 16:10 di aspect ratio che regala più spazio di lavoro in verticale rispetto a un 16:9.

Non mancano, per un maggior comfort visivo, il trattamento antiriflesso, una modalità che riduce l’emissione di luce blu per i lunghi impieghi: purtroppo, si tratta di un monitor che non sembra particolarmente predisposto per il gaming, avendo 60 Hz di refresh rate30 ms come tempo di risposta. Predisposto per la funzione “On Screen Display” (OSD) e per un semplice split screen via OnScreen Control, è già disponibile sul sito USA del brand, ove viene prezzato a 349 dollari (circa 320 euro), mentre è noto che arriverà anche in Giappone verso metà Aprile, al prezzo di 45.000 yen (circa 330 euro). 

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