Lenovo rivoluziona l’intrattenimento mobile: in arrivo controller per il gaming e un tablet con processore proprietario

Lenovo sorprende il mercato con due novità: un controller per trasformare il Legion Y700 Gen 4 in una console portatile e il potente Yoga Pad Pro 14.5, primo tablet con chipset proprietario SS1101.

Lenovo rivoluziona l’intrattenimento mobile: in arrivo controller per il gaming e un tablet con processore proprietario

Lenovo ha sorpreso ancora una volta gli appassionati di tecnologia e intrattenimento, presentando due novità molto attese: da un lato, il Lenovo Legion Controller G9, un accessorio pensato per trasformare il mini-tablet Legion Y700 Gen 4 in una vera console portatile; dall’altro, l’ambizioso Lenovo Yoga Pad Pro 14.5, il primo tablet dell’azienda alimentato da un chipset proprietario, il Lenovo SS1101. Entrambe le soluzioni rafforzano la posizione del brand nel mercato dei dispositivi mobili ad alte prestazioni, proponendo nuove esperienze sia per il gaming che per la produttività.

Il Lenovo Legion Controller G9: il tablet diventa console

Pensato per accompagnare il mini-tablet da gaming Legion Y700 Gen 4, il nuovo controller G9 permette di agganciare fisicamente il dispositivo a un accessorio dotato di joystick, grilletti e pulsanti personalizzabili, ricreando così l’ergonomia e la funzionalità di una vera console portatile. Il controller integra sensori Hall per una maggiore precisione, retroilluminazione RGB con effetti configurabili, e ben quattro pulsanti posteriori per l’attivazione di macro. La versione Pro, inoltre, aggiunge vibromotori e tasti azione ottici ABXY per un feedback ancora più realistico.

In vendita dal 20 maggio al prezzo di partenza di 499 yuan (circa 61 euro), questo accessorio rappresenta un’opzione interessante per chi desidera portare il proprio tablet a un nuovo livello di gioco, senza compromessi su comfort e reattività.

Lenovo Yoga Pad Pro 14.5: debutta il chipset SS1101

Non meno interessante è il Lenovo Yoga Pad Pro 14.5, un dispositivo che inaugura una nuova era per il colosso cinese grazie all’uso del primo chipset proprietario, l’SS1101. Sebbene Lenovo non abbia ancora svelato tutti i dettagli tecnici, le prime indiscrezioni parlano di un’architettura deca-core basata su core Armv8, accompagnata da una GPU Immortalis-G720, la stessa presente nei SoC MediaTek di ultima generazione. Tra le specifiche confermate spicca il display OLED da 14,5 pollici con risoluzione 3000×1876 pixel, HDR10+ e una luminosità fino a 1.600 nit.

Il comparto audio vanta sei altoparlanti Harman/Kardon, mentre la batteria da 12.300 mAh garantisce un’elevata autonomia. Degna di nota anche la doppia porta USB-C con supporto DisplayPort in uscita e in ingresso, che consente di usare il tablet come monitor esterno. Disponibile in versione base (16+512 GB) a 4.999 yuan (circa 614 euro), il dispositivo può essere acquistato anche in bundle con tastiera e stilo a 5.999 yuan (circa 736 euro), offrendo così una postazione completa per creativi e professionisti in mobilità.

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