Lenovo, pur badando molto al settore smartphone (vedi l’ultimo phablet K8 Note di fine estate), specie da quanto controlla Motorola, e pur attenzionando a dovere anche il settore tablet, ancorché quest’ultimo sia in flessione, rimane ancora focalizzata sull’informatica, segmento ereditato dall’IBM. In quest’ambito, dopo l’annuncio settembrino delle workstation ThinkPad A con CPU AMD Pro, arrivate in commercio tra Settembre e Ottobre, si è andata ad aggiungere la presentazione, nelle scorse ore, della piattaforma di workstation della serie P, sia Desktop che notebook.
Notebook ThinkPad A475 e A275
I notebook ThinkPad sono utilizzati per lo più in ambito professionale, governativo, ed educativo, e – come nei modelli delle origini – sono contraddistinti da un trackpoint rosso, ubicato in mezzo alla tastiera, e suscettibile di supportare quelle gesture riportate in auge con Windows 10. I modelli ThinkPad A475 e ThinkPad A275, annunciati a inizio Settembre, ma divenuti disponibili dalla metà di quel mese (il primo) ed a Ottobre (il secondo), sono stati i primi ad annoverare – i attesa dei Ryzen . i processori AMD Bristol Ridge Pro o Carrizo Pro, basati sulla nuova piattaforma AMD Pro.
Dotati di una buona capacità di espansione, dovuta alle porte USB Type-C e Type-A, le due piattaforme professionali in questione si distinguono principalmente per RAM massima e dimensione del display, con il ThinkPad A475 che supporta il suo 14 pollici con una RAM (DDR4) che può arrivare anche a 32 GB, ed il fratello minore ThinkPad A275 che si avvale di massimo 16 GB di RAM (DDR4) per assicurare fluidità ai contenuti visualizzati sul suo 12.5 pollici.
Desktop ThinkStation P520/C
I due notebook in questione non sono rimasti soli. Nel frattempo, infatti, Lenovo vi ha affiancato anche 2 ThinkStation, ovvero computer Desktop, i ThinkStation P520/C, capaci di vantare soluzioni hardware estreme. I processori, della gamma Intel Xeon W, infatti, possono spingersi sino al modello W-2123 da 18 core, associandovi soluzioni grafiche univoche (Nvidia Quadro P5000) o doppie (Nvidia Quadro P6000), in tandem con un massimo di 256 GB di RAM (DDR4) in caso di 8 slot, o di 128 GB, con 4 slot a disposizione. Pur con card reader, e drive ottico, i ThinkStation P520, standard e C, sfruttano – per l’archiviazione dei dati – hard disk ibridi, combinando 6 o 4 HDD da 2.5/3.5 pollici a 2 SSD M.2.
Le porte d’espansione, fermo restando le connettività Wi-Fi ac dual band e Bluetooth 4.2, sono commisurate alle dimensioni dei 2 relativi tower. Il primo, più ampio, può contare su 4 USB 3.1 Type-A, 1 connettore Type-C (a scelta con Thunderbolt 3), e 1 jack per le cuffie, mentre il più compatto C riduce a 2 le USB 3.1 Type-A, mantenendosi invariato per tutto il resto.
“Ultrabook” ThinkPad P52S
Infine, aggiornando il modello precedente, Lenovo ha migliorato anche il suo notebook professionale ThinkPad della serie P, con il varo del recente 52S. Il ThinkPad P52S viene definito “ultrabook”, a sottolinearne la particolare attenzione verso la trasportabilità, confermata anche dalla possibilità di integrarvi un modem LTE-A, pur in presenza di dimensioni significative (2 kg di peso distribuiti su uno chassis di 36,58 x 25,27 x 2 cm, sul lato più spesso).
Al suo interno, il set di porte è notevole, con un lettore di SD card opzionale, un jack combo per cuffie e microfono, una HDMI 1.4, una USB Type-C, due USB 3.0 (una delle quali può alimentare device connessi, pur a PC spento), una Ethernet Gigabit per le connettività cablate, laddove quelle senza fili sono affidate allo stesso modem AC8265 delle precedenti workstation, capace di erogare il Wi-Fi ac, ma un Bluetooth “solo” 4.1. Anche l’autonomia, in questo ThinkPad P52s, concorre ad un uso in mobilità, grazie ad un sistema a doppia batteria che, all’unità frontale a 4 celle da 32 Wh, abbina un’unità posteriore a 3 celle (da 24 Wh), o a 6 celle (da 48 o 72 Wh), permettendo quindi di tarare l’autonomia sulle proprie esigenze.
Il display del Lenovo ThinkPad P52s, da 15.6 pollici, può essere un FullHD IPS (con o senza touch), o un 4K, e non manca la canonica webcam HD (720p) che, se munita di un sensore a infrarosso, può consentire l’autenticazione con Windows Hello, comunque sempre abbinata a quella dello scanner per le impronte, presente a lato del touchpad, sotto la tastiera, retroilluminata e con tastierino numerico dedicato.
Il processore, sempre Intel di 8° generazione, può essere un I5 (8250U) od un I7 (8650U), e viene abbinato ad una scheda grafica Quadro P500 della NVIDIA: la RAM, divisa in due slot, può arrivare sino a 32 GB massimi, mentre lo storage propone massimo 2 TB tradizionali (a 5400 rpm), 1 TB di veloci SSD, o un mix in cui una piccola e veloce quota SSD (NVMe) viene affiancata da un più capiente hard disk tradizionale.