L’Antitrust multa Vodafone per aver attivato un servizio non richiesto

Dopo le segnalazioni di numerosi utenti e le verifiche del caso, l'Antitrust ha multato l'operatore mobile Vodafone di 1 milione di euro per aver attivato il servizio accessorio, non richiesto, Vodafone Exclusive con aggravio di spesa per i suoi utenti.

L’Antitrust multa Vodafone per aver attivato un servizio non richiesto

Quando si intraprende una strategia di penetrazione del mercato aggressiva, qualche episodio “di rigetto” può anche capitare. Se ne sono accorti anche quelli di Vodafone che, dopo aver festeggiato la copertura in 4G del 94% della popolazione italiana, devono prendere atto di un provvedimento dell’Antitrust che l’ha multata di 1 milione di euro per aver attivato ai clienti il servizio non richiesto “Vodafone Exlusive”.

Nello specifico, il servizio Vodafone Exclusive prevede, sito alla mano, che l’utente possa navigare in 4G ed utilizzare tale opportunità anche per i PC ed i notebook di casa (tethering), che si abbia diritto a 2 biglietti del cinema al prezzo di 1 ogni settimana, che si possa interagire con un numero dedicato d’assistenza (il 193).

L’Antitrust, operate le opportune verifiche, ha riscontrato la violazione dell’articolo 65 del Codice del Consumo: in particolare, i rilievi riguardano l’attivazione – senza il consenso esplicito e preventivo da parte del cliente (opt in) – del servizio Vodafone Exclusive che, in barba agli accordi stipulati, avrebbe comportato un aggravio extra per i clienti. Si parla di un ammontare di 1,90 euro in più al mese scalati automaticamente dal credito telefonico degli utenti senza che questi ne fossero informati prima: quando, poi, è stata riscontrata l’ammanco, Vodafone si sarebbe anche rifiutata di procedere ai rimborsi del caso.

Oltretutto, spiega ancora l’Antitrust, si parla di un servizio meramente accessorio per diverse ragioni: innanzitutto l’opportunità della navigazione in 4G può essere colta solo da coloro che hanno le disposizioni tecniche idonee, l’offerta dei 2 biglietti al prezzo di 1 è valida solo in pochi cinema convenzionati ed aderenti, il numero d’assistenza dedicato 193 è aggiuntivo rispetto al servizio clienti già, comunque, esistente.

Per tali ragioni, ravvisando una mancanza di trasparenza nella condotta dell’azienda in oggetto, l’Antitrust ha condannato Vodafone con una multa da 1 milione di euro ed a pubblicare, per 30 giorni di file nella Home del suo sito, un estratto del provvedimento a tutela dei consumatori.

Vodafone, dal canto suo, ha dichiarato di prendere atto della decisione dell’Antitrust ma di dissentire sulla mancata trasparenza visto che avrebbe, comunque, offerto ai clienti di rimanere con le precedenti condizioni contrattuali, oltre alla sempre ben presente possibilità di recesso anticipato. Per tali ragioni e su tali presupposti, Vodafone “continuerà a far valere le sue ragioni nelle sedi opportune”. Tradotto: evvai di ricorsi per non pagare.

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