A Febbraio, di solito, vengono pubblicati i dati di bilancio dell’ultimo trimestre del 2015 ed è possibile farsi un’idea di alcune tendenza in atto, così come dello stato di salute di un’azienda. E’ esattamente il caso della Vodafone che ha appena divulgato i dati fiscali dell’ultimo trimestre, il Q4, del 2015 rivelando di aver acquisito 1 milione di clienti in più per la proprie rete mobile che, ormai, copre il 94% della popolazione.
In particolare, i dati prettamente economici mostrano una crescita dell’1,7% rispetto al Q3 del Settembre 2015 ma, allo stesso tempo, una leggera contrazione dei ricavi (- 0,3%) se il paragone viene eseguito rispetto allo stesso range temporale dell’anno precedente (Q4 del 2014).
Nel complesso, a trainare sono i servizi in mobilità, anche se – sul piano dei ricavi (1090 milioni di euro) – hanno contribuito con un incremento di appena lo 0,1%. Appunto il settore della mobilità è quello che sta riservando maggiori soddisfazioni a Vodafone.
Se Tim inizia a sperimentare in Italia il raddoppio della rete 4G , Vodafone consolida proprio questo business aumentando di 1 milione (da 4 a 5 milioni), nell’ultimo trimestre, il numero di utenti che utilizza il proprio 4G, tanto che – ad oggi – si può ben dire come la rete ultraveloce di Vodafone riesca a supportare ben 12 milioni di device (+ 11%).
D’altronde, un risultato del genere, abbinato anche ad una crescita notevole del consumo del traffico dati (+ 56%), è possibile solo grazie al fatto che, ormai, l’LTE Vodafone copre il 94% della popolazione italiana, con ben 5.900 comuni supportati, di cui oltre 700 nel più performante 4G plus.
Leggermente meno positivi, sempre per quanto riguarda Vodafone, appaiono i dati della banda larga. Se i ricavi appaiono buoni (201 milioni di euro) con un + 9% della clientela residenziale, va detto che la fibra Vodafone copre solo i 177 città italiane per un totale 7 milioni di famiglie.