Apple ha annunciato un’importante evoluzione per il suo assistente virtuale Siri, con l’integrazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale (AI) in iOS 18. Questo aggiornamento mira a offrire agli utenti un controllo più dettagliato e potente delle applicazioni native e di numerosi comandi tramite la voce. Nel contempo, in casa Apple si prospettano l’arrivo di un’alternativa all’Apple Wallet, notevoli migliorie per l’iPhone 16 Pro, il pensionamento di due storici device, e il lancio internazionale del Vision Pro.
La notizia è stata riportata da Bloomberg e confermata da Apple, che presenterà ufficialmente queste novità il 10 giugno durante il keynote di apertura della Worldwide Developers Conference (WWDC). La nuova versione di Siri, sviluppata con l’ausilio di modelli linguistici avanzati, permetterà agli utenti di interagire con le app a un livello di dettaglio senza precedenti. Attualmente, Siri può eseguire comandi generici come riprodurre playlist musicali, cercare informazioni su internet o controllare dispositivi smart home.
Con l’aggiornamento a iOS 18, l’assistente sarà in grado di gestire anche funzioni specifiche all’interno delle app. Ad esempio, si potrà chiedere a Siri di inviare un messaggio con una specifica applicazione di messaggistica o di modificare una foto utilizzando strumenti avanzati di editing. Secondo le fonti, Siri inizialmente sarà capace di elaborare un comando alla volta, ma con futuri aggiornamenti potrà gestire più attività contemporaneamente. Ad esempio, si potrà chiedere a Siri di riassumere una riunione e inviare il riassunto ai partecipanti in un’unica richiesta. Questo rappresenta un significativo miglioramento rispetto alle capacità attuali dell’assistente.
L’aggiornamento di Siri è solo una componente della più ampia strategia di intelligenza artificiale di Apple. L’azienda di Cupertino sta lavorando su altre funzionalità AI, tra cui la trascrizione e il riassunto di memo vocali, la creazione di riepiloghi rapidi di siti web e notifiche, risposte automatiche ai messaggi e avanzati strumenti di editing fotografico. Inoltre, Apple sta esplorando la possibilità di generare emoji personalizzate tramite AI. Le funzioni AI più semplici saranno eseguite direttamente sui dispositivi degli utenti, mentre quelle più complesse verranno gestite tramite il cloud computing proprietario di Apple, basato su processori M2 Ultra con Secure Enclave.
Un aspetto chiave sarà un sistema che determinerà automaticamente se una funzione deve essere gestita sul dispositivo o tramite il cloud, ottimizzando così le prestazioni e la sicurezza. Apple sta anche trattando con OpenAI e Alphabet per integrare ulteriori tecnologie AI nei suoi sistemi operativi. Craig Federighi, responsabile del software Apple, ha incaricato i suoi team di sviluppare il maggior numero possibile di nuove funzionalità AI per gli aggiornamenti di quest’anno. Per rassicurare i clienti sulla privacy dei loro dati, Apple introdurrà un “intelligence report” che illustrerà come vengono protette le informazioni personali degli utenti. Apple si impegna a non costruire profili dettagliati dei clienti, pratica che ha attirato critiche verso altre aziende come Google e Meta.
Apple scommette che queste nuove funzionalità AI, insieme ai miglioramenti di Siri, incentiveranno gli utenti ad aggiornare i loro dispositivi. Molte delle capacità AI on-device richiederanno un iPhone 15 Pro o successivi, mentre per i Mac e gli iPad sarà necessario almeno un chip M1. Questa evoluzione rappresenta un passo importante per Apple, che continua a innovare e migliorare l’esperienza utente attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Curve, un’azienda britannica del settore finanziario, si profila come la prima alternativa significativa ad Apple Wallet nell’ambito europeo. Grazie alla recente normativa europea sui mercati digitali, che obbliga Apple a consentire l’utilizzo della tecnologia NFC per i pagamenti contactless anche a sistemi di terze parti, Curve si prepara al debutto. Questo passo rappresenta un’importante apertura del mercato, che potrebbe portare a una maggiore concorrenza e innovazione nel settore dei wallet digitali. Curve si appresta a lanciare il suo servizio non appena Apple completi l’integrazione delle API necessarie, offrendo ai clienti europei un’alternativa completa ad Apple Wallet. Tuttavia, la Banca Centrale Europea ha espresso alcune preoccupazioni riguardo al supporto di Apple alle alternative ad Apple Pay, evidenziando la necessità di garantire un accesso equo al Secure Element della tecnologia NFC.
L’iPhone 16 Pro promette di essere una vera svolta nel mondo della fotografia mobile, offrendo una serie di miglioramenti significativi rispetto al suo predecessore, l’iPhone 15 Pro. Secondo le ultime indiscrezioni, le immagini trapelate delle custodie per l’iPhone 16 Pro mostrano un modulo fotocamera notevolmente più grande, suggerendo l’implementazione di sensori fotografici di dimensioni superiori.
Questo potrebbe rappresentare un passo avanti importante per Apple nel settore della fotografia smartphone, consentendo una maggiore precisione nei dettagli e una qualità delle immagini superiore. Inoltre, la posizione leggermente più alta delle fotocamere, simile a quella di un rasoio elettrico secondo i rumor, potrebbe indicare un’ottimizzazione del design per migliorare ulteriormente le prestazioni fotografiche. Oltre alle migliorie nel comparto fotografico, si prevede che l’iPhone 16 Pro avrà uno schermo più ampio, offrendo un’esperienza visiva più coinvolgente e spazio aggiuntivo per i contenuti. L’introduzione di un nuovo sensore ultra-grandangolare da 48MP e un teleobiettivo da 12MP con zoom ottico 5x rappresenta un altro punto di forza, promettendo di garantire una gamma di opzioni fotografiche più ampia e una maggiore versatilità per gli utenti. Infine, l’ipotetico “Capture Button” dedicato alle azioni fotografiche potrebbe rendere l’esperienza di scatto ancora più intuitiva e immediata, arricchendo ulteriormente l’ecosistema Apple. In conclusione, l’iPhone 16 Pro si prospetta come un dispositivo rivoluzionario, capace di soddisfare le esigenze degli appassionati di fotografia e tecnologia con prestazioni avanzate e funzionalità innovative.
La sempre crescente attesa per l’espansione internazionale di Vision Pro, il visore di realtà aumentata di Apple, sembra finalmente avvicinarsi alla sua fase di realizzazione. Le ultime indiscrezioni indicano che il lancio al di fuori degli Stati Uniti potrebbe avvenire già nel mese di luglio, con i preparativi che avrebbero avuto inizio nel Regno Unito. Secondo le informazioni ottenute da fonti vicine alla questione e riportate da macrumors.com, il lancio internazionale è previsto per la terza o quarta settimana di luglio, probabilmente come parte di una fase progressiva di commercializzazione in diversi mercati. Si ipotizza che il Regno Unito sia uno dei primi paesi ad accogliere Vision Pro, con gli Apple Store britannici che avrebbero già ricevuto grandi consegne di materiale specifico per la presentazione del dispositivo in negozio. L’ipotesi di un rinnovo delle grafiche degli Apple Store per includere il visore di realtà aumentata è stata avanzata, suggerendo un impegno significativo da parte di Apple per promuovere e commercializzare Vision Pro nel Regno Unito e probabilmente in altri paesi europei. Tuttavia, è interessante notare che le informazioni trapelate contrastano leggermente con le precedenti previsioni di espansione di Vision Pro, che indicavano Germania e Francia come i primi mercati europei coinvolti.
Questo suggerisce una variazione nelle strategie di distribuzione di Apple o potrebbe essere dovuto a diverse considerazioni di mercato. Nonostante l’attesa e l’eccitazione per l’arrivo di Vision Pro al di fuori degli Stati Uniti, è ancora poco chiaro se e quando il visore di realtà aumentata sarà disponibile in Italia. Con i suoi prezzi proibitivi, Vision Pro potrebbe rappresentare un investimento considerevole per i consumatori europei, il che potrebbe influenzare la tempistica e la strategia di commercializzazione di Apple nel continente. Tuttavia, con l’attesa della WWDC 2024, che si terrà dal 10 al 14 giugno, ci si aspetta che Apple fornisca ulteriori dettagli e aggiornamenti sul lancio internazionale di Vision Pro. Presto, dunque, potremmo avere una visione più chiara su quando e dove sarà disponibile il rivoluzionario dispositivo di realtà aumentata di Apple al di fuori degli Stati Uniti.
Per un device che arriva, due si avviano alla pensione. L’iPhone 5S e l’iPod touch 6 sono entrati in una nuova fase della loro vita, con Apple che li classifica rispettivamente come “obsoleti” e “vintage“. Per l’iPhone 5S, questo significa che non sarà più possibile ricevere assistenza tecnica ufficiale o trovare pezzi di ricambio presso i centri autorizzati Apple. Lanciato nel 2013, l’iPhone 5S è stato un punto di svolta per Apple, introducendo il primo processore a 64 bit e il Touch ID. Dall’altra parte, l’iPod touch 6, lanciato nel 2015, è ora considerato “vintage”, segnando la fine di un’era per la linea di lettori multimediali intelligenti di Apple dopo 20 anni. Questi dispositivi hanno segnato epoche significative nella storia di Apple, ma ora è tempo di guardare al futuro, con l’azienda che si prepara al lancio dell’iPhone 16 con innovazioni come un design della fotocamera migliorato e il supporto per l’elaborazione AI.