Innovazione in fermento: Google, Apple e Samsung accendono l’estate tech tra IA, design e nuove strategie

Google, Apple e Samsung spingono l’innovazione con IA, salute digitale, design ultrasottili e nuove strategie software per un futuro sempre più integrato e personalizzato.

Innovazione in fermento: Google, Apple e Samsung accendono l’estate tech tra IA, design e nuove strategie

Il mondo della tecnologia mobile è in fermento: Google, Apple e Samsung si preparano a ridefinire i confini dell’esperienza utente con una serie di novità che toccano hardware, software e servizi digitali. Dai primi dettagli di Android 16 alle rivoluzioni promesse da iOS 26 e dai nuovi iPhone 17, fino alla strategia sempre più ambiziosa di Samsung tra smartwatch medicali, pieghevoli di lusso e smartphone compatti ma potenti, ogni brand si muove per conquistare attenzione e fedeltà. Le anticipazioni che precedono eventi chiave come il Galaxy Unpacked e i keynote autunnali mostrano un panorama in continua evoluzione, dove intelligenza artificiale, salute digitale, estetica e prestazioni si fondono per dare forma ai dispositivi di domani.

Mondo Samsung

Samsung fa pace con Epic Games: l’Auto Blocker di One UI potrebbe aprire alle app store alternative

Alla vigilia del Galaxy Unpacked 2025, Samsung ed Epic Games hanno raggiunto un accordo che pone fine a una disputa legale legata al sistema di sicurezza Auto Blocker introdotto in One UI 6.0. Il CEO di Epic, Tim Sweeney, ha confermato il ritiro dell’azione legale dopo un confronto diretto con la casa sudcoreana. Al centro della questione vi era la restrizione automatica dell’installazione di app provenienti da store alternativi, una funzione che, secondo Epic, penalizzava la sua piattaforma e titoli come Fortnite. Sebbene i dettagli dell’intesa non siano stati resi noti, si ipotizza una futura apertura del sistema Galaxy verso store di terze parti o una modifica nelle impostazioni predefinite dell’Auto Blocker. Maggiori informazioni potrebbero emergere proprio durante l’evento Unpacked, lasciando intravedere un potenziale cambio di rotta nelle politiche di distribuzione delle app da parte di Samsung.

Samsung accelera sulla salute digitale: Galaxy Watch e Ring sempre più vicini agli ospedali

Samsung punta a rivoluzionare l’assistenza sanitaria digitale con l’acquisizione della startup americana Xealth, già operativa in oltre 500 ospedali statunitensi, per integrare nei suoi dispositivi indossabili – come Galaxy Watch e Galaxy Ring – una comunicazione diretta con i sistemi clinici. Grazie a questa sinergia, i dati raccolti dai sensori biometrici (frequenza cardiaca, pressione, apnee notturne e composizione corporea) potranno essere condivisi in tempo reale con i medici, migliorando diagnosi e terapie personalizzate. L’operazione, ancora in attesa dell’approvazione regolamentare, rafforza la visione di Samsung di un ecosistema connesso e intelligente, dove tecnologia e benessere si fondono, e conferma l’impegno dell’azienda coreana verso soluzioni mediche d’avanguardia, già supportato da investimenti consistenti in ambito diagnostico e imaging portatile.

Galaxy S25 FE, display da top di gamma: Samsung alza il livello nella fascia media

Samsung sembra pronta a rinnovare seriamente la sua linea “Fan Edition” con il Galaxy S25 FE, introducendo un elemento finora riservato ai flagship: un display OLED flessibile. Secondo fonti coreane, l’azienda intende così differenziare ulteriormente la serie FE dalla gamma Galaxy A, offrendo un’esperienza visiva più premium grazie a cornici più sottili e simmetriche, possibile proprio grazie alla flessibilità del pannello. Sebbene questa scelta comporti costi di produzione più elevati, non è ancora chiaro se ciò inciderà sul prezzo finale o se Samsung manterrà una strategia aggressiva sul listino per attrarre utenti che desiderano un dispositivo dall’estetica raffinata ma a un prezzo più contenuto.

Tuttavia, se da un lato lo schermo rappresenta un deciso passo avanti, sotto la scocca il dispositivo dovrebbe restare più conservativo, con l’adozione del già noto chipset Exynos 2400 e una configurazione fotografica simile a quella del predecessore, ad eccezione di una selfie cam migliorata a 12 megapixel. Il lancio del Galaxy S25 FE è atteso entro la fine del 2025.

Galaxy S26 Ultra: potenza estrema e innovazioni tecniche al top

Il Samsung Galaxy S26 Ultra si prepara a dominare la fascia premium con specifiche di altissimo livello, tra cui 16 GB di RAM e il processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite di seconda generazione, abbinati a un display AMOLED da 6,9 pollici con frequenza variabile fino a 120 Hz. La nuova camera a vapore, aumentata del 120% rispetto al modello precedente, promette un raffreddamento più efficiente, mentre la quad-camera posteriore vanta un sensore principale da 200 megapixel e due teleobiettivi da 50 megapixel con zoom ottico fino a 5x. Non mancano resistenza IP68, batteria da 5.000 mAh con ricarica a 45 W e l’ultima versione di Android 16 con One UI 8.5, per un dispositivo che unisce potenza, design e tecnologia all’avanguardia.

Samsung W26, il pieghevole di lusso in arrivo: connettività satellitare e certificazione 3C anticipano il debutto in Cina

Samsung si prepara a rinnovare la sua esclusiva linea di smartphone pieghevoli destinata al mercato cinese: il presunto Galaxy W26, variante premium del Galaxy Z Fold 7, ha ottenuto la sua prima certificazione presso l’ente cinese 3C. Secondo i documenti emersi, il dispositivo – identificato dal codice SM-W9026 – supporterà la ricarica rapida a 25 W e integrerà connettività 5G insieme alla comunicazione via satellite, segnando un passo avanti nella gamma ultra-prestigiosa di Samsung. Sebbene i dettagli estetici e tecnici restino ancora avvolti nel riserbo, è probabile che il W26 mantenga l’hardware di punta del Fold 7, arricchendolo con finiture raffinate e una dotazione di memoria superiore. Se verrà confermata la tradizione, il lancio avverrà in autunno, probabilmente a novembre, e resterà un’esclusiva per il mercato cinese, seguendo la scia del W25, venduto in edizione limitata con finiture dorate e fino a 1 TB di storage.

Mondo Google

Android 16 prepara notifiche più intelligenti: l’IA organizzerà avvisi in categorie personalizzate

Google sta lavorando a una nuova funzione per Android 16 che promette di rivoluzionare il modo in cui riceviamo e gestiamo le notifiche. Chiamata “organizzatore di notifiche”, sfrutterà l’intelligenza artificiale per analizzare il contenuto degli avvisi ricevuti, categorizzandoli in gruppi come “Promozioni”, “Notizie”,Social” e “Suggeriti”, in maniera simile alla casella di posta di Gmail. Il sistema dovrebbe anche essere capace di silenziare automaticamente le notifiche meno rilevanti e mantenere in evidenza quelle più importanti, con la possibilità per l’utente di escludere app specifiche dalla categorizzazione. Tuttavia, non è ancora certo se la funzione sarà disponibile su tutti i dispositivi Android 16 o sarà inizialmente limitata ai Pixel più recenti, forse solo quelli con supporto al modello AI Gemini Nano. 

Android 16 debutta sui pieghevoli: Galaxy Z Fold 7, Flip 7 e Flip FE saranno i primi

Secondo le ultime anticipazioni, Samsung è pronta a sorprendere durante l’evento Unpacked presentando i nuovi Galaxy Z Fold 7, Z Flip 7 e Z Flip FE come i primi smartphone con Android 16 preinstallato, accompagnato dalla nuova interfaccia One UI 8. Una svolta strategica, considerando che fino ad ora il debutto dei major update avveniva sui modelli Galaxy S. Questa scelta segna un cambio di passo e conferma l’intenzione dell’azienda di rilanciare la propria gamma pieghevole non solo sul piano hardware – con design più sottili e display edge-to-edge – ma anche software, consolidandoli come nuovi riferimenti della piattaforma Galaxy.

iPhone 17e in arrivo nel 2026: Apple prepara l’erede entry-level con focus su AI

Apple starebbe lavorando al prossimo iPhone 17e, modello economico della gamma, previsto per la primavera del 2026, con l’obiettivo di rafforzare le vendite complessive e sostenere gli investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale. Basato ancora sull’iPhone 14, il 17e dovrebbe mantenere un display OLED da 6,1 pollici e uno slot SIM tradizionale, ma introdurre ottimizzazioni mirate per diventare un vero e proprio punto d’accesso all’ecosistema Apple Intelligence.

Secondo alcune analisi, Cupertino avrebbe deciso di rendere annuale il lancio di questo tipo di dispositivi più accessibili, puntando così a mantenere volumi di vendita tra i 220 e i 230 milioni di unità. Il successo del 16e, con 20 milioni di pezzi distribuiti, sarebbe un chiaro segnale della bontà di questa strategia, soprattutto in una fase in cui Apple ha bisogno di accelerare nella corsa all’IA per colmare il divario con Samsung e il mondo Android.

Mondo Apple

iOS 18 svela i nomi in codice dei chip Apple del futuro: in arrivo A19, M5 e modem C2

Una versione di test interno di iOS 18 ha rivelato importanti dettagli sull’evoluzione hardware di Apple: nel codice del firmware sono stati scoperti i riferimenti ai nuovi chip A19 e A19 Pro per iPhone, al processore M5 per i Mac e a un nuovo modem C2, potenzialmente sviluppato per ridurre la dipendenza da Broadcom. I nomi in codice — come “Tilos”, “Thera”, “Hidra” e “Bora” — si ispirano a isole greche e norvegesi, seguendo lo schema già usato in passato da Apple. Anche un inedito chip per Apple Watch basato su architettura A18 è stato menzionato, segno che l’intera gamma di dispositivi della Mela è destinata a un importante aggiornamento architetturale nei prossimi mesi.

iPhone 17, rivoluzione silenziosa: meno cornici, più potenza e design affinato su tutta la gamma

La nuova famiglia iPhone 17, attesa a settembre con la possibile introduzione dell’inedito modello “Air”, promette una serie di aggiornamenti mirati ma significativi. Il modello base manterrà il design introdotto con iPhone 16, ma con cornici più sottili e un affinamento generale dello stile. Più marcate le novità per i modelli Pro e Pro Max, che adotteranno un gruppo fotocamere posteriore a matrice orizzontale e un nuovo teleobiettivo da 48 MP con zoom periscopico 5x. Su tutti i modelli, display piatti su ogni lato e una Dynamic Island con interfaccia rivista, probabilmente presentata direttamente con il lancio ufficiale della serie, e non tramite le beta di iOS 26.

iPhone 17 Pro, svolta inaspettata: Apple potrebbe dire addio al titanio per tornare all’alluminio

Secondo nuove indiscrezioni provenienti dalla catena di fornitura, Apple starebbe preparando un significativo cambiamento nella costruzione dei prossimi iPhone 17 Pro e 17 Pro Max: al posto del titanio introdotto con la generazione attuale, i nuovi modelli potrebbero tornare a utilizzare una scocca in alluminio. Non si tratta di un semplice ritorno al passato: il materiale impiegato sarebbe una nuova lega di alluminio, ancora più sottile e leggera, capace di alleggerire il peso complessivo del dispositivo senza compromettere la resistenza.

La parte posteriore resterebbe in vetro, ma l’abbandono del titanio — più costoso — potrebbe riflettere una strategia volta a contenere i costi di produzione e mantenere i prezzi di listino sotto controllo. Il titanio, secondo quanto trapela, resterebbe un’esclusiva del modello iPhone 17 Air, pensato per essere ultra sottile e più premium. Se confermata, questa scelta segnerebbe una svolta curiosa nella filosofia dei Pro, ponendo interrogativi sull’equilibrio tra qualità percepita, peso e prezzo.

iPhone 17e, il nuovo jolly di Apple per stabilizzare le vendite nel 2026

Secondo recenti indiscrezioni provenienti dal media coreano The Elec, Apple è pronta a lanciare l’iPhone 17e nella primavera del 2026, confermando l’importanza strategica di questa linea economica per mantenere stabile il volume complessivo delle spedizioni. A differenza degli aggiornamenti “e” irregolari del passato, la casa di Cupertino sembra aver deciso di trasformare questa gamma in una serie annuale, fondamentale per bilanciare le vendite degli iPhone di fascia alta e raggiungere l’obiettivo di 220-230 milioni di unità vendute all’anno. Il 17e adotterà lo stesso display da 6,1 pollici già usato dall’attuale iPhone 16e, prodotto principalmente da BOE, che dopo un periodo di esclusione è tornata a essere partner di Apple grazie a un miglior equilibrio tra costi e qualità, indispensabile per mantenere accessibile la fascia economica. Questo modello, infatti, non deve sottrarre troppo spazio ai modelli di punta, motivo per cui le spedizioni previste sono limitate a circa 20 milioni di unità. 

iPhone 17 Air mostra un design ultrafine in nuovo video leaked

Un nuovo video leaked di un possibile prototipo non funzionante dell’iPhone 17 Air mostra in dettaglio il design ultrafine che Apple sta preparando per la prossima generazione dei suoi smartphone. Con uno spessore di circa 5,5 millimetri, il dispositivo si distingue per un corpo elegante con bordi in metallo e una scocca posteriore in vetro opaco, mentre il modulo fotografico singolo è protetto da vetro lucido, richiamando lo stile della serie Pixel di Google. Il video rivela anche uno schermo con cornici molto sottili e la classica Dynamic Island, confermando la posizione della fotocamera frontale sul lato destro, smentendo così precedenti indiscrezioni. Sebbene la qualità della costruzione suggerisca uno stadio avanzato del prototipo, non è ancora certo se si tratti del modello definitivo o di un render basato su leak. Si prevede che l’iPhone 17 Air venga presentato a settembre come sostituto della serie Plus, con chipset Apple A19, 12 GB di RAM, display AMOLED da 6,6 pollici e fotocamera da 48 megapixel, rinunciando in parte alla batteria per privilegiare il design ultrasottile.

AirPods Pro 3: Apple prepara un salto generazionale tra suono e salute

I prossimi AirPods Pro 3 potrebbero rappresentare un punto di svolta nella strategia audio di Apple. Secondo diverse indiscrezioni emerse nelle ultime settimane, l’azienda di Cupertino starebbe lavorando a un netto miglioramento della cancellazione attiva del rumore (ANC), grazie all’adozione del nuovo chip H3. Questo aggiornamento permetterebbe agli auricolari di creare una vera e propria barriera acustica attorno all’utente, migliorando ulteriormente l’esperienza immersiva già proposta dai modelli precedenti.

Ma le novità non finiscono qui: nei file interni di iOS 26 sono state trovate tracce che rimandano alla possibile presenza di un sensore per il monitoraggio del battito cardiaco, aprendo la strada a funzioni inedite nel campo del benessere personale. Il lancio, inizialmente atteso per l’autunno 2025 insieme agli iPhone 17, potrebbe però slittare al 2026. Se queste anticipazioni saranno confermate, gli AirPods Pro 3 non saranno solo un aggiornamento tecnico, ma un vero e proprio salto evolutivo per gli auricolari wireless di Apple.

Liquid Glass meno trasparente: Apple mette la leggibilità al primo posto

Apple ha deciso di ricalibrare il design introdotto con iOS 26, modificando in corsa uno degli elementi più discussi della nuova interfaccia: il linguaggio visivo “Liquid Glass”. Presentato alla WWDC 2025 come una svolta estetica ispirata a trasparenze e riflessi, questo stile ha subito suscitato perplessità tra sviluppatori e utenti per via della scarsa leggibilità in alcune aree dell’interfaccia. Con la terza Developer Beta di iOS 26, Apple ha corretto il tiro rendendo il vetro virtuale meno trasparente e più satinato, favorendo la chiarezza delle informazioni a discapito di un impatto visivo più scenografico. L’effetto finale è una maggiore facilità di lettura, in particolare nei menu e nel Control Center, anche se restano disomogeneità nell’applicazione della nuova resa grafica. Cupertino sembra dunque voler trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità, segnalando un’apertura ad ascoltare il feedback della community prima del rilascio ufficiale del sistema operativo.

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