Al Ces 2016 di Las Vegas abbiamo visto che la Huawei abbia presentato degli smartwatch particolarmente eleganti, il Jewel e l’Elegant, con cassa in oro rosa e diamanti zirconia.
La stessa Apple, nel fare esordire il suo Apple Watch, aveva cercato l’eleganza prima ancora della funzionalità (che, comunque, dovrebbe arrivare con la seconda versione). A quanto pare tanti sforzi avrebbero una ragione ben profonda, confermata – recentemente – anche dalle statistiche di NPD USA secondo cui gli smartwatch sono ancora troppo legati all’utenza maschile mentre sono i braccialetti ad essere unisex.
IIn particolare, NPD è un’agenzia specializzata nell’esaminare i trend ed i gusti dei consumatori che, a firma della sua divisione USA, ha recentemente pubblicato un interessante rapporto sui target ideali di smartwatch e braccialetti. Secondo il rapporto in questione, i braccialetti sarebbero preferiti da un target di utenza ben consolidato per età (35-54 anni) e reddito (intorno ai 100 mila dollari) che solo per il 46% sarebbe rappresentato da un pubblico maschile. Insomma, detto con altri termini, i braccialetti piacerebbero a uomini e donne, indifferentemente, purché dotati di gusto e di un reddito adeguato.
Gli smartwatch, od orologi intelligenti, invece, avrebbero una connotazione molto più marcata per genere sessuale. Ad oggi, riporta NPD USA, gli smartwatch hanno un utenza più giovane (18-34 anni), caratterizzata da un reddito medio-basso (45 mila dollari), e con una forte caratterizzazione “di genere”: il 71% di chi ha ed adopera uno smartwatch, è un maschietto. Quindi è ben chiaro che gli smartwatch, attualmente, sono un curioso e gustoso gadget giusto per gli uomini che amano trafficarci al pari di altri diavolerie elettroniche.
Poco hanno fatto, sino ad ora, le hardware house per solleticare il gusto dell’eleganza che è prerogativa dominante del genere femminile. E’ una situazione irreparabile? No, NPD USA spiega che, per fortuna, “non c’è un consumatore tipo per i wearable device perché ogni segmento ha target di utilizzatori fondamentalmente diversi” e, quindi, basterà semplicemente ricollocare il prodotto nelle preferenze dei consumatori. A suon di oro rosa e diamanti zirconia?