Era circa un anno fa quando Apple presentava, in un evento al Moscone Center di San Francisco, quello che si è rivelato essere come il suo primo device indossabile, ovvero l’Apple Watch. Da allora l’apripista wearable di Cupertino ne ha fatto di strada tanto che, secondo alcune stime non ufficiali, avrebbe venduto ben 3 milioni di esemplari solo negli ultimi 3 mesi. Non male. A quanto pare, però, tenendo conto delle abituali tempistiche di Apple, i tempi sarebbero ormai maturi anche per l’Apple Watch 2 che potrebbe finire negli scaffali già ad Aprile.
Di indiscrezioni sulla prossima generazione di Apple Watch, negli scorsi mesi, ve ne son state davvero tante. Considerando quelle sulle quali un po’ tutte le fonti convergono, si può stilare una prima panoramica di feature che il nuovo smartwatch di Apple dovrebbe portare in dote.
Dal punto di vista estetico, è probabile che l’Apple Watch 2 avrà una maggiore vivacità cromatica grazie a cinturini dalle varie colorazioni e non si esclude nemmeno la possibilità che abbia un form factor rotondo, per avvicinarlo maggiormente alla forma della maggior parte degli orologi “normali”: in questo caso, tuttavia, occorrerebbe vedere come sarebbe ottimizzata l’interfaccia del suo Os, WatchOS, attualmente configurata per i display squadrati. Sempre in tema di estetica, si vocifera che l’Apple Watch 2 di Cupertino possa anche esser più sottile del suo, ancor recente, predecessore. Di quanto, però, non è dato saperlo.
Diamo uno sguardo sotto la scocca. Il nuovo Apple Watch dovrebbe venire incontro alle richieste dei fan della mela morsicata e annoverare un maggior storage interno, dagli 8 attuali ai 16 GB futuri, ed una migliorata autonomia della batteria che, attualmente, arriva a sole 24 ore.
Una delle novità più attese del nuovo Apple Watch 2 consisterebbe, comunque, in una sua maggiore autonomia dall’iPhone. Sino ad ora, lo smartwatch di Cupertino serviva veramente a poco senza la vicinanza del suo omologo telefonico: il nuovo Apple Watch 2 dovrebbe essere più indipendente grazie ad un chip Wi-Fi e, soprattutto, grazie ad una fotocamera FaceTime.
Con tali nuove aggiunte, infatti, sarebbe possibile utilizzare l’Apple Watch 2 anche per fare delle videochiamate in modalità del tutto autonoma e, non meno rilevante, si avrebbe una migliore e maggiore interazione anche con altri device telefonici: insomma, l’Apple Watch si smarca dall’iPhone e diventa, finalmente, grande.
Dulcis in fundo, alcuni rumors parlano anche di una vocazione “salutistica” del nuovo Apple Watch 2 che potrebbe annoverare dei sensori per rilevare la pressione del sangue e la relativa ossigenazione. In questo caso, però, occorre muoversi con i piedi di piombo: com’è stato fatto notare anche dai colleghi di ValueWalk, ogni applicazione che guardi alla salute, negli USA, necessita dell’autorizzazione della FDA e non sappiamo, attualmente, se Cupertino farà in tempo ad ottenerla.
Tempo di distribuzione. Se, ovviamente, sul prezzo dell’Apple Watch 2 non si hanno ancora dettagli, più informazioni son disponibili sulla tempistica di annuncio. L’Apple Watch 2 dovrebbe essere presentato in un evento, assieme all’iPhone da 4 pollici, all’Ipad Air 3 ed al nuovo MacBook, a Marzo (sempre a Los Angeles, pare) mentre l’effettiva commercializzazione dovrebbe avvenire in seguito, forse ad Aprile.
Così come l’introduzione dell’iPhone sconvolse il mondo della telefonia, così Apple Watch ha tracciato nuovi scenari per il settore del wearable e Cupertino pare non aver ancora finito in tal senso. La nuova generazione di Apple Watch 2 è in arrivo (tra Marzo ed Aprile), con maggiore storage e autonomia, e con più indipendenza grazie al WiFi ed alla fotocamera Facetime: di sicuro, per quanto costoso possa essere, sarà sicuramente l’ennesimo successo di Tim Cook.