Dopo aver tenuto un evento apposito per presentare i numerosi phablet della serie Mate 10 (normale, Pro, ed anche Lite), il produttore cinese Huawei – senza troppo clamore – ha presentato in patria un altro device: questa volta si tratta di uno smartwatch e, per la precisione, dell’evoluzione dell’ultimo Huawei Watch 2 che, nella sua versione Pro, guadagna il supporto alle attese eSIM.
Dalla pagina di presentazione del prodotto Watch 2 Pro, Huawei si è limitata a sottolinearne l’evoluzione rispetto al modello precedente. Il design e le forme sono le stesse, come pure la ghiera in ceramica, e la possibilità di avvalersi di cinturini in pelle: non manca il sensore GPS, per monitorare i progressi negli allenamenti (km e passi fatti, calorie bruciate), ed un cardiofrequenzimetro a polso, per valutare la reazione del fisico agli sforzi e, quindi, il proprio stato di benessere. Add-on gradito, poi, è il chip NFC, per il trasferimento di dati contactless, che funziona in tandem con lo standard Huawei Pay (per i pagamenti), utilizzabile nel circuito Alipay.
Anche lo Huawei Watch 2 Pro si collega allo smartphone via Bluetooth, e implementa un modem connettivo per il supporto agli standard 2/3/4G(LTE): in questo modo, quindi, sarà possibile utilizzarlo tanto per ricevere le notifiche dal proprio smartphone, quanto per effettuare telefonate in modalità indipendente. Sempre in ottica indipendente, va annoverata la possibilità di installarvi app di terze parti, nell’ambito di un sistema operativo che sembra essere Android Wear (mancano conferme esplicite).
La vera novità di quest’edizione, come già accennato, consiste nel dichiarato supporto alle eSIM (previste anche nel recente iPhone X) attraverso un chip dedicato: quest’ultimo accoglierà i dati tipici di una SIM, e permetterà di cambiare agevolmente operatore, via software, senza dover attendere l’arrivo della nuova schedina, e cambiarla fisicamente nel device, ogni qual volta si decida di passare a un diverso operatore mobile.
Huawei Watch 2 Pro ha già iniziato ad essere distribuito a partire dal mercato cinese, tramite alcuni store online (es. JD.com), ad un prezzo di circa 330 euro (pari, cambio alla mano, a 2588 yuan). Verosimilmente, stante il supporto ad Huawei Pay, e la parziale scheda tecnica editata in cinese, appare improbabile che tale prodotto giunga direttamente in Europa, almeno per il momento: nel frattempo, dunque, largo agli importatori online.