Huawei Event: presentato il suggestivo Matebook X 2020 e gli aggiornati Matebook 13/14

Destinati all'esordio in Cina, tra meno di una settimana, sono stati presentati da Huawei i suoi nuovi notebook, tra cui l'elegantissimo Matebook X 2020, con gli ultimi chip Intel e, con i recenti AMD, gli aggiornati Matebook 13 e 14.

Huawei Event: presentato il suggestivo Matebook X 2020 e gli aggiornati Matebook 13/14

Mantenendo le promesse, e le premesse, il brand cinese Huawei ha presentato, con tanto di apposito video launch su YouTube, un’evoluzione del suo lussuoso notebook Matebook X che, oltre ai consueti e preventivabili miglioramenti prestazionali, mette in campo anche un’ottimizzazione estetica dello chassis, ancora più sottile e suggestivo che mai che, però, non ha messo affatto in secondo piano gli aggiornamenti dei Matebook 13 e 14, sempre migliorati esteticamente e a livello di performance.

Grazie all’ottimizzazione degli spazi, che ha permesso allo stesso di risultare inferiore, dimensionalmente, a un foglio A4, contenendo financo il peso entro il kg, il nuovo Matebook X, edizione 2020 e degno erede del modello del 2017, contiene al massimo le cornici attorno al display tanto che quest’ultimo, un pannello LTPS molto contrastato (1.500:1) e fedele cromaticamente (100% sulla scala sRGB), tenendo conto anche dello screen-to-body al 90%, può essere definito senza vanagloria un “floating full screen“.

Il touchpad, sotto il quale si cela il modulo NFC che agevola lo screen-sharing ed il dialogo con gli smartphone targati sempre Huawei, è molto ampio, e rinnovato: ora supporta la gesture delle tre dita che scorrono dal basso per effettuare lo screenshot, ed è sensibile alla pressione in ogni punto in modo che, alla pressione delle dita rilevata da un sensore, il motorino aptico restituisce una vibrazione che rende l’idea sensoriale del click sui pulsanti di un mouse tradizionale.

Ad animare il nuovo Matebook X 2020, con la dissipazione mantenuta passiva grazie all’impiego di un più che esile dissipatore abbinato a 9 film di grafite, concorrono processori Intel di 10a generazione, tra cui il mediano i5-10210U ed verticistico quadcore a 8 thread i7-10510U (che passa da 1.8 a 4.9 GHz in Turbo Boost), mentre la RAM prevede i tagli da 8 e 16 GB, e lo storage è fisso nei suoi 512 GB.

La batteria di bordo, dalla capienza imprecisata, è accreditata – nel Matebook X – di 9 ore d’autonomia, col rabbocco ottenibile tramite una delle due porte USB Type-C presenti a bordo, ai lati del corpo macchina, disponibile dal prossimo 24 Agosto nelle palette Interstellar Blue, Cherry Blossom Powder, Green Mountain Daisy, e Frost Silver, al prezzo di 7.999 yuan (968 euro) per il modello con i5, 8GB di RAM e 512 GB, a 8.999 yuan (1.089,99 euro) per quello con i5, 16 GB di RAM e 512 GB di storage, e a 9.999 yuan (1.211 euro) per quello con i7, 16 GB di RAM e 512 GB di storage.

L’occasione dell’evento Huawei si è rivelata propizia anche per mettere in campo (in pre-ordine da oggi, in vendita dal 24 Agosto) gli aggiornamenti dei comunque esili (14.9 vs 15.9 mm) e leggeri (1.3 vs 1.49 kg) MateBook 13 e 14 (Space Gray, Cherry Pink Gold, Bright Moon Silver) che, ora, guadagnano un boost prestazionale (un PowerPoint da 1 GB si apre in 2.5”) grazie ai processori AMD Ryzen 4000 serie H (R5 4600H o R7 4800H) assemblati a 7 nanometri, con grafica integrata Radeon Vega, e capaci di operare a lungo anche con un TDP alto (35/45 W), senza throttling, grazie al sistema di dissipazione attivo esteso del 40% in cui le (due) ventole ora si avvalgono di pale sovradimensionate del 49%. La RAM e lo storage, in tutte le configurazioni previste, si stagliano rispettivamente su 16 e 512 GB.

Caricabili mediante il medesimo alimentatore compatto (94 grammi) della star Matebook X 2020, i MateBook 13 (da 557 a 653 euro) e 14 (da 605 a 690 euro) montano schermi 2K molto curati graficamente (100% sRGB) sempre contenuti tra cornici molto ottimizzate (88 vs 90%).

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