Nel corso dell’evento “All Scenario Smart Life”, il marchio cinese Huawei ha presentato diversi prodotti, tra cui un interessante notebook, il Matebook 16, gli auricolari senza fili e con ANC FreeBuds 4, e la tv intelligente Smart Screen SE.
Pur sottile (351 x 254,9 x 17,8 mm), l’elegante laptop Matebook 16 si presenta con una buona dotazione di porte perimetriche, tra cui il jack da 3.5 mm, una HDMI, un paio di USB 3.2 di 1a gen, e altrettante USB Type-C: la presenza di una corposa batteria, da 84Wh, non impatta troppo sul peso che, per un pelo, si mantiene sotto i 2 (1.99) kg. Spalancato, cornici sottili e la webcam HD inserita nel classico tasto funzione della tastiera (retroilluminata, con area per la condivisione Huawei Sharing al lato del touchpad in vetro), regalano il 90% di screen-to-body al display LCD IPS da 16 pollici, risoluto a 1680 x 2520 pixel (189 PPI), con ottimo contrasto (1500:1), copertura cromatica (100% sRGB), decisamente luminoso (300 nits). L’ambito multimediale si completa con 2 speaker e altrettanti microfoni, in appoggio alle videochiamate.
Una scheda AMD Radeon risulta associata sia nel modello animato dal processore AMD Ryzen 5 5600H (6.299 yuan, circa 802 euro) che in quello col Ryzen 7 5800H (6.799 yuan, pressappoco 866 euro): in ogni caso, la RAM è da 16 GB, lo storage SSD NVMe (con interfaccia PCIe) arriva a 512 GB, e le connettività senza fili prevedono sempre il Bluetooth 5.1 come pure il Wi-Fi 6. Animato da Windows 10, con lo scanner d’impronte digitali integrato nel tastino d’accensione, il portatile Huawei Matebook 16 risulta in vendita, per ora in Cina, nelle colorazioni Deep Space Gray e Haoyue Silver.
La smart TV Smart Screen SE, nota anche come Vision SE, presenta un pannello LCD 4K (3840 x 2160 pixel) sia nel modello da 55 (1.233,4 x 715,2 x 69,9 mm, per 13,3 kg, con alimentazione da 130W) che in quello da 65 pollici (1.450,9 x 837,3 x 70 mm, per 17,8 kg, alimentato a 140W), in formato 16:9, con ottima copertura (92%) dello spazio colore DCI-P3, cui è collegabile una webcam magnetica removibile, sì da poter fare dell’apparecchio, animato da Harmony OS 2.0 e dal processore HiSilicon Honghu (con 2 GB di RAM e 16 GB di storage), un sistema anche per le videochiamate, in cui l’audio beneficerà del sistema Huawei Sound stereo. Sul retro, nascoste alla vista, sono situate le porte, tra cui quella audio-video, due HDMI 2.0, una USB 2.0, la RJ45 per l’Ethernet (comunque presente il Wi-Fi dual band) e la S/PDIF. Anche per la smart TV in questione, la commercializzazione è inizialmente prevista sul territorio cinese, con un prezzo compreso tra i 3.299 yuan (circa 420 euro) per il 55” e i 4.299 yuan (intorno ai 547 euro) per il 65”.
Eredi delle Freebuds 3 di un anno e mezzo fa, gli auricolari FreeBuds 4 (Frost Silver argento, Honey Red rosso o Ceramic White bianco) e (rosso, sempre con controlli sulle pareti esterne (swipe, pressione, tocchi), sono semi in-ear impermeabili IPX4 contro schizzi e sudore, decisamente comodi da indossare, grazie allo stelo, alle dimensioni (41,4×16,8×18,5mm, per 4.1 grammi) ed alla forma che tien conto del condotto uditivo e del padiglione auricolare umano: animati dal processore Kirin A1, sono muniti della connessione Bluetooth 5.2 verso due device in simultanea (magari lo stereo e lo smartphone, con la prima fonte stoppata all’arrivo d’una chiamata) e di una modalità a bassa latenza (90 ms).
Onde assicurare anche in ambienti rumorosi delle buone chiamate, i FreeBuds 4 (999 yuan, 127 euro) integrano 3 microfoni cui vien demandato il compito della riduzione del rumore, sino a 25 decibel, oltre che la registrazione della voce con frequenza di campionamento a 48 KHz, cioè in alta definizione: l’ascolto di qualità, invece, è assicurato, con risposta in frequenza fino a 40 kHz, dall’integrazione nelle unità, in tandem con driver da 14,3 mm, di diaframmi compositi a cristalli liquidi. Il fattore autonomia non è stato trascurato: le microbatterie da 30 mAh assicurano a ogni unità 2,5-4h di autonomia, a seconda che si adotti o meno la cancellazione attiva del rumore ANC, con facoltà di riguadagnare 2.5 ore dopo 15 minuti di giacenza nella custodia, provvista di una batteria da 410 mAh, caricabile in wireless Qi o via Type-C, grazie a cui l’autonomia complessiva, con o senza ANC, si attesta sulle 14-20 ore.
Infine, sempre da Huawei è arrivato il Childern’s Watch 4X New Shining Edition, nelle colorazioni Nebula Purple e Nebula Blue: si tratta di uno smartwatch per bambini con display AMOLED da 1.41 risoluto a 320×360 pixel che, non a caso, cura molto la localizzazione (AI, NLT, e GPS), la resistenza (all’acqua, sino a 5 atmosfere), e l’autonomia (8.00 mAh di batteria, con fast charge che recupera il 50% sotto i 20 minuti). Di base, è fornito di una fotocamera anteriore, da 5 megapixel con face unlock, e di una verso l’esterno, da 8 megapixel. Decisamente completo anche per un adulto, il wearable in questione supporta anche le chiamate VoLTE, via 4G, ed i pagamenti, via NFC, sì che il bimbo, in grado di controllare il device anche a voce (assistente Xiaodu 3.0), non sia necessitato a portare con sé del danaro.