Benché cimentatosi anche in auricolari senza fili, il marchio americano Grado Labs è per lo più noto per le sue cuffie magneto-dinamiche destinate ad audiofili, con realizzazioni al limite dell’artigianalità, per cura e materiali impiegati: proprio in quest’ambito, dal quartier generale di Brooklyn, NY, sono state annunciate le nuove cuffie, di tipo circumaurale aperto, Grado RS1x e RS2x.
Gemelle diverse, le nuove cuffie Grado RS1x e RS2x condividono diversi elementi costitutivi, a cominciare da un archetto rivestito in pelle nera su cui spiccano le cuciture bianche: il modello di punta (e quindi più costoso), le RS1x (799.96 dollari), ha una parte interna in canapa mentre in giunto è in acero e l’anello esterno è ottenuto con un particolare legno tropicale, il cocobolo. La variante RS2x (listata ufficialmente a 599.95 dollari) ha sempre la parte interna in canapa, ma usa l’acero per giunto e anello esterno.
La quarta generazione degli X Driver dinamici della casa, la cui prima emanazione risale a trent’anni fa (cioè al 1991), a questo “giro” ha ottenuto una riprogettazione, dovendosi collocare in padiglioni in legno.
Dimensionati a 50 mm (da 12 Hz a 30 kHz di risposta in frequenza, 99.8 dB @1 mW di pressione sonora massima, 38 Ohm di impedenza) nel modello RS1x, e a 44 mm nella variante RS2x (con una differenza solo nella risposta in frequenza, da 14 Hz a 28 kHz), dispongono di una bobina mobile dalla massa ridotta, di una maggior potenza a disposizione del circuito magnetico, e di una riconfigurazione del diaframma. Lo scopo è quello di mantenere il suono sempre puro, minimizzando al massimo l’eventuale distorsione dello stesso nella nuova “location”.
Dalle cuffie Grado Grado RS1x e RS2x si diparte un non staccabile cavo a otto conduttori, realizzato in rame e rivestito in stagno (“super annealed“), sostanzialmente presentato come più isolante e resistente rispetto al passato.