Google si affaccia al futuro con nuove proposte che spaziano dagli occhiali smart alla sicurezza degli utenti Android, fino alla competizione sull’intelligenza artificiale con Microsoft e alle novità per YouTube TV. Scopriamo insieme le novità più rilevanti.
Project Astra: Google e il ritorno degli occhiali smart
Dopo anni di tentativi e prototipi, Google rilancia la sua visione per gli occhiali intelligenti con Project Astra. Annunciato durante il briefing per il lancio di Gemini 2.0, il progetto promette di integrare un assistente virtuale multimodale capace di combinare input audio e video per un’esperienza fluida e immersiva. I primi prototipi saranno testati da un gruppo ristretto di utenti attraverso il programma Trusted Tester.
Il sistema punta a semplificare la vita quotidiana offrendo assistenza in tempo reale, dal controllo dei codici di accesso agli edifici alla segnalazione di mezzi pubblici in transito. La scelta degli occhiali come piattaforma principale non è casuale: rispetto agli smartphone, i dispositivi indossabili permettono un’interazione più immediata e contestuale. Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità di Google di superare le difficoltà incontrate nei progetti precedenti, come i Google Glass.
Android e la sicurezza contro i tracker indesiderati
Google dimostra il proprio impegno verso la sicurezza con nuove funzionalità anti-stalking integrate in Android. Questi strumenti migliorano il rilevamento di tracker Bluetooth sconosciuti, permettendo agli utenti di proteggere la propria privacy in due modi:
- Interruzione temporanea degli aggiornamenti di posizione: una funzione che consente agli utenti di “sparire” dalla rete per un massimo di 24 ore.
- Localizzazione dei tracker indesiderati: grazie alla funzione “Find Nearby”, gli utenti possono individuare fisicamente un tracker nascosto e ricevere istruzioni su come disattivarlo.
Questi aggiornamenti, che rispondono a un problema sempre più pressante, arrivano in un contesto in cui i localizzatori sono stati spesso utilizzati per fini illeciti, con conseguenze anche tragiche. La collaborazione tra Google e Apple su standard industriali condivisi dimostra un impegno collettivo per una maggiore sicurezza.
YouTube TV sfida i limiti: nuovi prezzi e strategie per il 2024
YouTube TV ha alzato l’asticella con un aumento di prezzo che porta il mensile a 83 dollari, segnando un netto incremento rispetto ai 73 dollari precedenti. La scelta, motivata dalla necessità di sostenere costi crescenti e migliorare il servizio, ha acceso il dibattito tra gli utenti americani, che già notano la mancata inclusione del 4K nel pacchetto base. Parallelamente, Google celebra un 2024 di successi: una crescita del 30% nel consumo di contenuti sportivi, un aumento dei creator che guadagnano dalla TV e il lancio di nuove funzionalità per migliorare l’interazione tramite smart TV. Resta da vedere se la qualità percepita sarà sufficiente a giustificare l’aumento di prezzo agli occhi dei consumatori.
La sfida sull’AI: Google vs Microsoft
Il confronto tra Google e Microsoft si intensifica nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Al centro della disputa ci sono Gemini, il modello sviluppato internamente da Google, e i modelli di OpenAI adottati da Microsoft. Durante il DealBook Summit 2024, Sundar Pichai e Satya Nadella si sono scambiati critiche reciproche, alimentando una competizione accesa. Nonostante alcuni esperti sostengano che l’intelligenza artificiale generativa abbia raggiunto i suoi limiti, Pichai è convinto che ci siano ancora molte possibilità di crescita. Secondo lui, il progresso potrebbe rallentare, ma la strada è tutt’altro che chiusa.