Google rivoluziona i suoi servizi: tutte le novità tra Gemini, Android, Maps e altro ancora

Google introduce una serie di innovazioni che spaziano dall'intelligenza artificiale alle funzionalità di Android, migliorando servizi come Foto, Maps e Family Link, ma sollevando anche interrogativi sulla gestione dei dati e sulla privacy.

Google rivoluziona i suoi servizi: tutte le novità tra Gemini, Android, Maps e altro ancora

Google ha annunciato una serie di aggiornamenti significativi che coinvolgono diversi servizi e prodotti del suo ecosistema. Ecco nel dettaglio, caso per caso, in cosa sono consistite le tante novità googleiane odierne. 

Gemini Advanced: la cronologia delle chat per risposte più personalizzate

Google ha appena rilasciato un importante aggiornamento per Gemini Advanced, la sua intelligenza artificiale generativa, che ora sfrutta la cronologia delle chat passate per formulare risposte più precise e contestualizzate. Fino ad oggi, gli utenti dovevano cercare manualmente nelle conversazioni precedenti o ricominciare da zero per riprendere un discorso. Con questa novità, Gemini è ora in grado di attingere ai contenuti delle chat passate per fornire risposte più mirate, rendendo l’esperienza utente decisamente più fluida e utile. Questa funzione, disponibile inizialmente in inglese, permette di consultare le informazioni salvate in precedenti conversazioni, con un chiaro riferimento alle fonti utilizzate per generare la risposta. Gli utenti possono, comunque, avere il pieno controllo sui propri dati, decidendo di visualizzare, eliminare o limitare la conservazione delle chat precedenti tramite la dashboard di Google Activity. Per accedere a questa funzionalità, gli utenti devono essere abbonati a Gemini Advanced, disponibile a 21,99 euro al mese (con il primo mese gratuito). Il piano include 2TB di spazio di archiviazione, accesso a modelli AI avanzati e vantaggi come l’integrazione dell’AI nelle app Google e l’accesso prioritario a novità esclusive. Nei prossimi mesi, Google prevede di estendere la funzionalità a più lingue e a piani aziendali come Google Workspace Business ed Enterprise, rendendo Gemini Advanced uno strumento sempre più potente e versatile.

Android 16 Beta 2: Google rilascia il nuovo aggiornamento per i dispositivi Pixel

Android 16 si avvicina al rilascio definitivo e, con la Beta 2, emergono dettagli sempre più precisi sulle innovazioni introdotte dal sistema operativo di Google. La nuova versione prosegue il percorso già tracciato dalla Beta 1, migliorando ulteriormente sicurezza, esperienza d’uso e compatibilità con dispositivi di ultima generazione. Una delle novità più rilevanti riguarda il perfezionamento delle funzioni di privacy. Con Android 16 Beta 2, Google ha potenziato i controlli sulle autorizzazioni concesse alle applicazioni, offrendo agli utenti maggiore controllo sulle informazioni condivise.

Un ulteriore passo avanti è rappresentato dalle ottimizzazioni nella gestione dei processi in background, volte a migliorare le prestazioni e l’autonomia della batteria. Dal punto di vista della personalizzazione, l’aggiornamento introduce nuove opzioni per la schermata di blocco e la gestione dei widget. Gli utenti possono ora configurare con più precisione la disposizione degli elementi grafici, rendendo l’interfaccia ancora più adattabile alle proprie esigenze. Anche l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave, con un’assistenza predittiva che anticipa le azioni dell’utente per velocizzare l’interazione con il dispositivo. Per quanto riguarda il comparto multimediale, Android 16 Beta 2 introduce migliorie nella registrazione audio e video, garantendo una resa più fedele e dettagliata. Il supporto avanzato ai codec di ultima generazione permette una compressione più efficiente senza sacrificare la qualità. Inoltre, il sistema ottimizza la gestione del refresh rate sugli schermi ad alta frequenza, offrendo un’esperienza più fluida nei giochi e nei contenuti multimediali. Gli sviluppatori traggono vantaggio dall’introduzione di nuovi strumenti per la gestione delle API, che semplificano l’integrazione delle funzionalità avanzate di Android 16 nelle applicazioni. Tra le novità più attese, si segnala un miglior supporto alle app ibride e progressive, migliorando le prestazioni su dispositivi con specifiche hardware differenti .L’adozione della Beta 2 sta fornendo un quadro sempre più chiaro sulle potenzialità della prossima versione del sistema operativo di Google. Con un’attenzione costante alla sicurezza, alla fluidità e alla versatilità dell’interfaccia, Android 16 promette di essere un aggiornamento significativo per gli utenti e gli sviluppatori. Il rilascio definitivo, previsto nei prossimi mesi, porterà con sé ulteriori ottimizzazioni e affinamenti per garantire un’esperienza sempre più performante e sicura. 

Google annuncia nuovo design per il Family Link e l’aggiunta di nuove funzionalità

Il 13 febbraio 2025, Google ha svelato importanti aggiornamenti per il Family Link in occasione del Safer Internet Day, una giornata dedicata alla sicurezza online. Questi cambiamenti includono un restyling dell’interfaccia e l’introduzione di nuove funzioni pensate per migliorare l’esperienza d’uso per i genitori. Il Family Link riceverà un nuovo design focalizzato sulla semplificazione dell’uso, con un’area centrale chiamata “Tempo di Uso” che raccoglie tutte le funzionalità di monitoraggio in un unico posto. Questa novità rende più semplice per i genitori gestire il tempo che i bambini trascorrono sui dispositivi. Inoltre, sarà possibile passare facilmente da un profilo all’altro e accedere ai controlli avanzati con maggiore praticità. Un’altra novità interessante riguarda l’introduzione del Tempo scolastico“, un’opzione che verrà presto lanciata su tablet e smartphone Android. Questa funzione permette ai genitori di ridurre le distrazioni durante le ore scolastiche, silenziando notifiche e limitando l’accesso ad alcune app. Infine, il Family Link introdurrà una funzione che permetterà ai genitori di approvare i contatti che i bambini possono chiamare o a cui inviare messaggi di testo, dando loro maggiore controllo sulla comunicazione dei più giovani.

Google Maps testa nuovi rapporti su incidenti climatici nell’app e su Android Auto

Il 13 febbraio 2025, Google ha annunciato che il suo popolare servizio di mappe sta ampliando le funzionalità relative ai rapporti su incidenti climatici, migliorando ulteriormente l’esperienza degli utenti, sia nell’app mobile che su Android Auto. Questa novità si inserisce in una serie di aggiornamenti che rendono Google Maps ancora più utile per gli automobilisti. Già nel 2024, Google Maps aveva introdotto nuovi rapporti sugli incidenti, ma ora, nel 2025, l’azienda sta testando nuove opzioni per segnalare situazioni legate alle condizioni atmosferiche. Tra le nuove funzionalità, gli utenti potranno segnalare eventi come “Strada allagata“, “Bassa visibilità” e “Strada non spazzata“, con l’intento di aiutare gli automobilisti a navigare in modo più sicuro in caso di meteo avverso. Questi nuovi rapporti, simili a quelli già offerti da Waze, permetteranno di condividere in tempo reale informazioni sulle condizioni delle strade, migliorando la sicurezza e l’efficienza della guida.Attualmente, le nuove funzionalità non sono ancora disponibili per tutti gli utenti, ma visto l’interesse e il successo di funzioni simili su altre piattaforme, è probabile che vengano lanciate ufficialmente a breve. 

Google Foto: i Ricordi invadono lo schermo con una nuova interfaccia

Google Foto sta preparando una novità che darà più spazio ai “Ricordi“. Nella versione 7.17.0.725321504 dell’app, è emersa una nuova interfaccia che cambia radicalmente la visualizzazione: i contenuti saranno ora mostrati a schermo intero, senza bordi neri sopra e sotto l’immagine. Sebbene questa modifica non sia ancora attiva per tutti, gli utenti che esplorano la versione possono notare che gli elementi precedenti, come data, luogo e preferiti, sono stati spostati al centro dell’immagine, mentre i controlli per la condivisione rimangono visibili. Anche se non c’è ancora una data ufficiale, questa novità promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri ricordi digitali.

Google Chat: nuove funzionalità per gruppi e quadro di avvisi virtuale in arrivo

Google Chat sta per introdurre una serie di funzionalità innovative per migliorare la gestione dei gruppi e la produttività. Tra le due novità più attese c’è la possibilità di rinominare i gruppi, che renderà più semplice identificare l’uso e l’obiettivo di ciascun gruppo. Attualmente, l’app mostrava solo i nomi dei membri senza una distinzione chiara, ma ora ogni nome sarà visibile a tutti i partecipanti quando modificato, simile a quanto avviene in altre app come WhatsApp o Telegram. Un’altra innovazione interessante è il “Quadro“, un vero e proprio spazio virtuale per fissare messaggi, link e file, visibile a tutti i membri del gruppo. Questo spazio, potenziato dall’intelligenza artificiale di Gemini, permette anche di aggiungere riassunti e informazioni utili. Sebbene tutti possano visualizzare il contenuto del Quadro, l’accesso per modificare i contenuti sarà limitato agli amministratori del gruppo, che potranno decidere di concedere l’accesso a determinati membri. Queste funzionalità saranno disponibili per tutti gli utenti di Google Chat nelle prossime settimane.

Il Messico minaccia di fare causa a Google dopo il cambiamento del nome in “Golfo dell’America”

Il governo messicano, guidato dalla presidente Claudia Sheinbaum, ha minacciato di fare causa a Google dopo che l’azienda ha incluso il nomeGolfo dell’America” nel suo servizio di mappe. Questo cambiamento, sancito da un decreto di Donald Trump, secondo il Messico dovrebbe essere limitato alla parte del Golfo del Messico sotto la sovranità degli Stati Uniti e non estendersi al territorio messicano. Il governo messicano ha inviato una lettera a Google chiedendo la correzione dell’errore e sottolineando le normative internazionali. Sheinbaum ha affermato che, se l’errore dovesse persistere, il paese prenderà in considerazione azioni legali, accusando il gigante della tecnologia di attribuire indebitamente un nome al suo territorio continentale.

YouTube, auguri! 20 anni di una piattaforma che è cambiata e ci ha cambiati

Il 14 febbraio 2025 segna un traguardo speciale per YouTube: il ventennale di una delle piattaforme di streaming più influenti e di successo al mondo. Fondata nel 2005 da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, l’idea di un sito dove poter caricare e condividere video sembrava all’inizio un progetto ambizioso, ma nessuno avrebbe immaginato la sua evoluzione. Esattamente un anno dopo il suo lancio, YouTube veniva acquisito da Google (in sostituzione di Google Video) per la cifra impressionante di 1,65 miliardi di dollari. Un acquisto lungimirante che ha segnato l’inizio di una storia di crescita continua e innovazione. YouTube non è solo un sito di video: è diventato un vero e proprio ecosistema, che ha trasformato il modo in cui consumiamo contenuti e, soprattutto, come interagiamo con la cultura globale. In questi 20 anni, la piattaforma ha visto l’ascesa di nuove figure professionali: i “creator“. Se all’inizio YouTube era il regno degli utenti che caricavano video per divertimento, oggi è la casa di migliaia di professionisti che guadagnano, influenzano e creano contenuti su base quotidiana. Dal primo video caricato, “Me at the zoo” da Jawed Karim, fino alla sua ascesa a più di 348 milioni di visualizzazioni, YouTube ha sempre mantenuto il suo spirito di innovazione, adattandosi ai cambiamenti e alle esigenze degli utenti. Una piattaforma che, pur affrontando la competizione di social come Instagram, TikTok, o Netflix, ha sempre mantenuto salda la sua posizione, diventando il punto di riferimento per video, tutorial, musica, e molto altro. Un dato curioso: nel 2020, al 15° anniversario, il video di Jawed aveva 85 milioni di visualizzazioni. A cinque anni di distanza, quella cifra è esplosa, portando “Me at the zoo” a un successo senza precedenti. Questi numeri non solo raccontano la crescita della piattaforma, ma anche come YouTube abbia fatto parte del nostro quotidiano, cambiano il modo in cui vediamo la realtà. In questo lungo viaggio, YouTube ha saputo evolversi, non solo in termini di contenuti, ma anche tecnologicamente. La piattaforma è passata da essere un sito per guardare video su computer a diventare la principale fonte di intrattenimento su smart TV, smartphone e dispositivi vari. Una trasformazione che ha spinto anche a nuove modalità di fruizione, con l’affermazione del fenomeno dei “creator” che oggi sono diventati vere e proprie star del web. 

Addio DraStic: Android perde uno dei migliori emulatori per Nintendo DS

DraStic DS, l’emulatore che ha dominato la scena Android per oltre un decennio, è stato rimosso dal Google Play Store senza alcun preavviso. Lanciato nel 2011, DraStic si era rapidamente affermato come il punto di riferimento per l’emulazione del Nintendo DS, grazie alle sue prestazioni eccezionali e alla compatibilità con un ampio catalogo di giochi. Nonostante il termine dello sviluppo attivo nel 2017, l’app è rimasta una delle preferite dai fan del retrogaming. La sua rimozione segna una grande perdita per la comunità, ma nuove alternative come MelonDS, ancora in fase di sviluppo, e piattaforme all-in-one come RetroArch e Lemuroid, potrebbero raccogliere il testimone e offrire un’esperienza simile, con alcune caratteristiche moderne che DraStic non supportava.

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