Google continua a innovare i suoi servizi e dispositivi con una serie di aggiornamenti significativi che migliorano l’esperienza degli utenti. L’espansione dell’accesso alla modalità Search AI segna un passo importante verso un motore di ricerca più intelligente e interattivo. Nel frattempo, Google Maps si arricchisce con Gemini, offrendo risposte più precise sui luoghi. Novità anche per Google Drive, che ora supporta nativamente Windows 11 con chip ARM, e per Gmail, che introduce “Aiutami a scrivere” in italiano. Sul fronte mobile, l’evoluzione di Gemini apre la strada a un’analisi visiva avanzata, mentre Android Auto 14 si prepara all’integrazione dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, non tutto fila liscio: il Pixel 9a potrebbe subire ritardi a causa di problemi di surriscaldamento, e Google fornisce nuove indicazioni ufficiali sulla pulizia dei Pixel Buds Pro 2.4o
Google espande l’accesso alla modalità Search AI per gli utenti gratuiti
Google ha recentemente annunciato che sta ampliando l’accesso alla sua nuova modalità Search AI, precedentemente disponibile solo per gli abbonati di Google One AI Premium. A partire dal 25 marzo 2025, anche gli utenti con account gratuiti che si sono iscritti alla lista d’attesa potranno accedere a questa funzione innovativa. La modalità Search AI rappresenta un’evoluzione significativa del motore di ricerca di Google, introducendo un’interfaccia conversazionale avanzata alimentata dall’intelligenza artificiale, che consente agli utenti di interagire in modo più naturale con i risultati delle ricerche.La funzione, inizialmente riservata agli utenti paganti, è ora disponibile per una base più ampia, grazie all’invio di email che informano gli utenti di essere usciti dalla lista d’attesa. Gli utenti che hanno accesso alla modalità possono trovare un nuovo filtro “Modalità AI” accanto alle opzioni tradizionali, come “Tutti“, “Shopping“, “Immagini”, e “Video“. Una volta attivata, l’interfaccia si presenta come una chat, con la possibilità di fare domande specifiche sulla ricerca effettuata.
Gemini e Google Maps: la nuova funzione che risponde alle tue domande sui luoghi
La nuova funzionalità di Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, arricchisce l’esperienza di navigazione su Google Maps con la possibilità di porre domande contestuali sui luoghi. La funzione, denominata “Ask about place” (Chiedi sul luogo), consente agli utenti di ottenere risposte su attività commerciali, ristoranti, attrazioni turistiche e molto altro direttamente all’interno di Google Maps. Per utilizzare questa novità, è sufficiente selezionare un luogo su Google Maps e avviare Gemini. Apparirà un pulsante che, una volta premuto, invia un URL del luogo a Gemini, che poi fornirà informazioni pertinenti. Gli utenti possono chiedere dettagli su come raggiungere una destinazione, scoprire cosa c’è nelle vicinanze o consultare i menu di un ristorante. Nei test, Gemini ha mostrato una notevole efficacia nel rispondere a domande su attività commerciali specifiche, mentre per richieste generali su interi quartieri o città, le risposte non sono state sempre soddisfacenti. Questa integrazione, ancora in fase di distribuzione, potrebbe non essere disponibile su tutti gli account. Inoltre, non è chiaro se sarà necessaria una versione avanzata di Gemini per sfruttare appieno le funzionalità.
Google Drive per Windows 11 con chip ARM: disponibile la versione stabile
Un’altra grande novità riguarda il mondo Windows ARM: l’app Google Drive per Windows 11, precedentemente disponibile solo in versione beta, ha finalmente raggiunto la stabilità. Con questa versione, gli utenti dei dispositivi ARM, come i computer con chip Qualcomm Snapdragon X, possono ora godere di un’esperienza fluida e integrata nel loro sistema operativo. La nuova versione permette di accedere facilmente alla cartella di Google Drive direttamente da Esplora File, come se fosse un’unità di archiviazione locale.Questa versione di Google Drive offre un’integrazione profonda con il sistema operativo, consentendo operazioni come copiare, incollare, rinominare e aprire file direttamente dal cloud. Inoltre, rispetto alle versioni precedenti, la funzionalità è migliorata, con l’assenza della plugin Outlook Meet, ma con la stabilità e l’usabilità generale tipiche delle applicazioni native.
Google Gemini Live: l’intelligenza artificiale migliora l’interazione con i contenuti visivi
Google ha ampliato ulteriormente le capacità del suo Gemini, l’intelligenza artificiale progettata per migliorare l’interazione degli utenti con i dispositivi e i contenuti digitali. Recentemente, Gemini ha ricevuto nuove funzionalità che permettono all’intelligenza artificiale di analizzare e comprendere meglio i contenuti visualizzati sui dispositivi mobili, come schermi e fotocamere. Un esempio di queste nuove capacità include la possibilità di rispondere in tempo reale a domande su ciò che viene visualizzato sullo schermo del telefono, analizzando il contenuto in modo dinamico. Un utente su Reddit ha pubblicato una dimostrazione video, evidenziando come Gemini possa “congelare” la schermata per analizzare il contenuto e fornire risposte contestuali. Inoltre, l’AI sta acquisendo la capacità di analizzare video, aumentando ulteriormente le sue funzionalità. Queste novità sono destinate a migliorare l’esperienza dell’utente, specialmente in ambienti mobile.
Google Gemini: verso un’analisi visiva senza precedenti
L’intelligenza artificiale di Google sta per compiere un enorme passo avanti nell’elaborazione delle immagini, e forse anche dei video. Con l’introduzione del supporto al caricamento multiplo, Gemini si prepara a rivoluzionare l’esperienza di analisi visiva, eliminando la necessità di caricare un’immagine alla volta. Questo miglioramento promette di rendere più veloce ed efficiente l’interazione con il modello AI, consentendo agli utenti di ottenere risposte contestuali e approfondite su più contenuti in simultanea. Ma la vera svolta potrebbe arrivare con l’elaborazione automatica dei video, una funzione che, se confermata, segnerebbe un cambio di paradigma nel modo in cui analizziamo i contenuti digitali.
Gmail introduce in italiano “Aiutami a scrivere” sul web e lato mobile
Gmail ha appena lanciato una nuova funzionalità chiamata “Aiutami a scrivere“, disponibile su web, iOS e Android, che promette di rendere la composizione delle email ancora più veloce e fluida. Questa novità sfrutta l’intelligenza artificiale per assistere gli utenti nella redazione dei messaggi, suggerendo frasi, correggendo errori e aiutando a completare il testo in modo più efficiente. La funzione è progettata per supportare il linguaggio naturale e adattarsi al tono e allo stile del messaggio che si sta scrivendo, migliorando l’esperienza utente e risparmiando tempo. Disponibile per tutti gli utenti di Gmail, “Aiutami a scrivere” è destinata a diventare uno strumento essenziale per chi utilizza la posta elettronica quotidianamente, rendendo la comunicazione ancora più semplice e professionale.
Android Auto 14 si aggiorna: ecco cosa cambia davvero
Il rilascio della versione stabile di Android Auto 14 segna un ulteriore passo avanti nell’evoluzione del software per l’infotainment di Google, anche se le novità visibili sono minime. L’aggiornamento porta con sé migliorie sotto il cofano, con ottimizzazioni delle prestazioni e bug fix per garantire un’esperienza più fluida e stabile. Tuttavia, scavando nel codice dell’app emergono dettagli interessanti sul futuro dell’ecosistema, in particolare l’integrazione di Gemini, la nuova intelligenza artificiale di Google, destinata a prendere il posto dell’attuale Google Assistant. L’analisi APK ha rivelato stringhe che confermano il passaggio a questo nuovo assistente, con funzionalità avanzate e una gestione più dinamica delle interazioni vocali. Inoltre, si registrano progressi nel supporto alla radio HD e a nuove funzioni multimediali. Sebbene molte di queste novità non siano ancora accessibili agli utenti, la loro presenza nel codice suggerisce che il debutto ufficiale potrebbe essere imminente.
Google Pixel 9a: problemi di surriscaldamento e ritardo nelle vendite
Il Google Pixel 9a, recentemente annunciato, potrebbe vedere il suo lancio posticipato a causa di un problema di surriscaldamento. Alcuni utenti hanno segnalato che il dispositivo tende a surriscaldarsi in particolare nella zona della fotocamera, il che potrebbe influire sull’esperienza dell’utente durante attività intensive come il gaming o la registrazione di video in 4K. Google, sebbene non abbia ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, potrebbe risolvere il problema tramite un aggiornamento software. Il dispositivo, che è stato annunciato con caratteristiche avanzate come una fotocamera da 48 MP e il chip Tensor G4, potrebbe essere rilasciato solo dopo aver risolto i problemi di surriscaldamento. Il nuovo smartphone sarebbe una versione più accessibile della serie Pixel, ma la sua disponibilità potrebbe essere ritardata fino ad aprile, quando Google si aspetta di rilasciare una versione corretta del dispositivo.
Come pulire correttamente i Pixel Buds Pro 2: la guida ufficiale di Google
Google ha ufficialmente messo al bando l’uso di cotton fioc, alcol e detergenti per la pulizia dei Pixel Buds Pro 2. Secondo le nuove indicazioni, la manutenzione dei dispositivi deve essere eseguita con uno spazzolino da denti e acqua micellare, seguita da un’asciugatura con tovagliolo di carta. L’uso di cotton fioc potrebbe spingere lo sporco più in profondità, mentre i liquidi tradizionali rischiano di danneggiare i componenti interni. Ecco come pulire correttamente i vostri auricolari passo dopo passo.