Google sta portando avanti una serie di innovazioni significative, che spaziano dal mondo dei dispositivi mobile agli aggiornamenti software, con un focus particolare sulla sicurezza, l’intelligenza artificiale e l’esperienza utente. Tra le novità più rilevanti, troviamo nuove funzionalità anti-truffa su Google Messaggi, il debutto del Pixel 9a e un’importante accelerazione dei rilasci di Android 16. Inoltre, Google TV si prepara a integrare funzionalità immersive come Gemini Live, mentre gli smartwatch Pixel Watch ricevono un aggiornamento che migliora il tracciamento della salute. In un contesto legale sempre più teso, la compagnia sta affrontando anche sfide legate alla sua posizione dominante nel mercato, con il coinvolgimento dell’ex presidente Trump nella causa contro il4o mini
Google chiede a Trump di intervenire nella causa che potrebbe portare alla vendita di Chrome
Il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha recentemente incontrato il governo di Donald Trump per sollecitare il Dipartimento di Giustizia (DOJ) a ritirare le azioni legali che mettono in discussione il monopolio di Google su vari mercati. Il processo legale, che coinvolge due cause principali, è previsto per aprile di quest’anno, con il rischio che il giudice accetti l’argomentazione del DOJ, che sotto l’amministrazione Biden sta cercando di scindere Alphabet in diverse entità più piccole. La proposta potrebbe portare alla vendita del browser Chrome, una mossa che avrebbe implicazioni significative per l’ecosistema digitale globale. Un portavoce di Google ha dichiarato che l’azienda ha incontrato regolarmente i regolatori, inclusi quelli del DOJ, per discutere la causa, esprimendo preoccupazione per le potenziali conseguenze negative che queste azioni potrebbero avere sull’economia americana e sulla sicurezza nazionale. Nonostante questo, il giudice ha chiarito che, indipendentemente dalle pressioni politiche, le azioni legali seguiranno il loro corso, e il governo di Trump avrà possibilità di intervenire solo durante la fase di appello.
Protezione intelligente e funzionalità avanzate: tutte le novità del Pixel Feature Drop di marzo 2025
Google ha ufficializzato il nuovo Pixel Feature Drop di marzo 2025, introducendo una serie di funzionalità che puntano a rendere l’esperienza utente più sicura, smart e connessa. Tra le novità principali spicca il sistema di protezione anti-truffa in tempo reale su Google Messages, grazie all’IA locale capace di individuare modelli sospetti nei messaggi e avvisare immediatamente l’utente. Per i possessori di Pixel, entra in gioco anche la rilevazione delle chiamate sospette tramite Gemini Nano, che monitora conversazioni senza compromettere la privacy. Arrivano anche novità per la sicurezza estrema grazie all’espansione del servizio Satellite SOS, ora disponibile anche in Hawaii, Alaska, Europa e Canada, per garantire aiuto anche senza rete mobile o Wi-Fi.
A completare il pacchetto troviamo la condivisione live della posizione tramite l’app Trova il mio dispositivo, il gaming su Android Auto e nuove funzioni di shopping intelligente su Chrome, pensate per aiutare gli utenti a scovare le migliori offerte online con notifiche sui ribassi direttamente dalla barra degli indirizzi.
Pixel 9a pronto al debutto: conferme dall’FCC e prime anticipazioni
Il Pixel 9a sta per diventare realtà, come confermato dalle recenti certificazioni FCC che ne anticipano il lancio a breve termine, probabilmente già entro marzo. Se negli anni passati la serie A di Google arrivava solitamente tra maggio e giugno, questa volta il colosso di Mountain View sembra voler accelerare i tempi, forte anche delle numerose indiscrezioni che ormai hanno svelato design, specifiche e persino immagini reali del dispositivo. Dai documenti FCC emergono dettagli importanti: il Pixel 9a supporterà NFC, Wi-Fi 6E e, soprattutto, la connettività satellitare, che lo equipara ai modelli top di gamma in termini di sicurezza e accesso ai soccorsi in aree prive di copertura. Un upgrade significativo per uno smartphone che punta a mantenere un prezzo competitivo, ma senza rinunciare a feature avanzate tipiche delle soluzioni premium.
Android 15 QPR2 al via: personalizzazione, stabilità e sicurezza ai massimi livelli
Android 15 QPR2 debutta ufficialmente con l’obiettivo di elevare l’esperienza utente sui dispositivi Pixel, grazie a interventi mirati su personalizzazione, stabilità e sicurezza. Tra le novità più rilevanti spiccano le “Modalità personalizzabili”, che trasformano il classico “Non disturbare” in uno strumento più versatile, permettendo di creare profili dedicati come “Riposo” e “Pannello di gioco”, utili per adattare notifiche e interazioni ai diversi momenti della giornata. Oltre alle consuete ottimizzazioni che migliorano fluidità e reattività del sistema, non manca l’integrazione delle patch di sicurezza di marzo. Contestualmente, fa capolino anche una piccola ma pratica innovazione dedicata all’app Google Orologio: si tratta del nuovo widget “Avvio timer”, scoperto nella versione 7.12 dell’app, che permette di avviare rapidamente un timer direttamente dalla schermata principale, senza dover aprire l’app stessa. Disponibile in varie dimensioni e con un’interfaccia essenziale, il widget offre accesso immediato ai timer usati più di recente e completa così la suite di strumenti offerti dai widget di Orologio.
Wear OS 5.1 arriva sui Pixel Watch 3 e 2: tutte le novità dell’aggiornamento
Google ha appena rilasciato Wear OS 5.1 per gli smartwatch Pixel Watch 3 e Pixel Watch 2, portando con sé una serie di miglioramenti significativi. L’aggiornamento, che segna un passaggio fondamentale da Android 14 a Android 15, è attualmente disponibile solo per i modelli Bluetooth/Wi-Fi, mentre le varianti LTE devono ancora riceverlo. Tra le novità più rilevanti troviamo il miglioramento del conteggio dei passi grazie a un algoritmo più preciso, l’espansione della funzionalità di rilevamento del sonno e l’introduzione del tracciamento del ciclo mestruale, disponibile solo su Pixel Watch 3.
In aggiunta, sono stati aggiornati i controlli multimediali e introdotte nuove opzioni per le app, come la possibilità di riprodurre l’audio tramite lo speaker integrato. Gli utenti possono verificare la disponibilità dell’aggiornamento direttamente nelle impostazioni o scaricare le immagini OTA dal sito ufficiale di Google per una installazione manuale.
Android 16 arriva prima del previsto: una strategia di rilascio rivoluzionaria
Google ha annunciato che Android 16 arriverà in anticipo, con un rilascio fissato per giugno 2025, ben prima della tradizionale data di agosto. Questa decisione segna un cambiamento significativo nella strategia di distribuzione dell’azienda, che punta a un rilascio più rapido e frequente grazie all’adozione del nuovo modello di sviluppo Trunk Stable. Questo approccio consente al team di Google di lavorare su un unico ramo di codice, riducendo i tempi di sviluppo e migliorando la qualità del sistema operativo.
Stando a quanto dichiarato da Sameer Samat, presidente dell’Ecosistema Android, il progetto sta procedendo come previsto, e il numero di bug è già sotto controllo. Oltre al rilascio anticipato, Google prevede di introdurre aggiornamenti più regolari, dando maggiore attenzione alle novità di Android 16 per soddisfare la crescente richiesta degli utenti di aggiornamenti continui e funzionalità sempre più rapide.
Google TV si prepara a integrare Gemini Live per un’esperienza più immersiva
Google TV sta evolvendo per offrire un’esperienza sempre più interattiva e coinvolgente, e la grande novità riguarda l’integrazione di Gemini Live, una funzionalità che promette di arricchire l’interazione con la piattaforma. Durante il CES 2025, Google ha svelato nuovi dettagli su come Gemini Live verrà integrato nei televisori con Google TV. Questo aggiornamento consente agli utenti di interagire in modo naturale con l’assistente vocale, senza interrompere la visione di film o programmi, grazie all’integrazione di microfoni a lungo raggio. Inoltre, Gemini Live offrirà un’esperienza di conversazione fluida, eliminando il rigido formato di domande e risposte, per un dialogo più simile a quello umano. L’integrazione di queste funzioni, unita a nuovi screensaver ambientali e un hub su schermo che si attiva tramite sensori di prossimità, trasforma Google TV in un centro multimediale avanzato, capace di adattarsi dinamicamente alle esigenze degli utenti e di offrire contenuti personalizzati in tempo reale.
Scam Detection in Google Messaggi: l’AI che difende dagli SMS truffaldini
Google ha appena annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità intelligente all’interno di Google Messaggi, progettata per proteggere gli utenti Android dalle truffe via messaggio. Questa funzione, nota come Scam Detection, è in grado di rilevare automaticamente i tentativi di frode attraverso SMS, MMS e RCS, monitorando in tempo reale la conversazione per individuare schemi sospetti. Quando il sistema rileva un possibile tentativo di truffa, l’utente riceve una notifica che gli consente di ignorare il messaggio, bloccare il mittente o segnalarlo direttamente. Alberto Pastor Nieto, senior product manager di Google Messaggi, ha spiegato che le tradizionali protezioni anti-spam si concentrano sull’impedire l’arrivo dei messaggi indesiderati, ma la nuova funzione punta a fermare le truffe che si sviluppano durante la conversazione. Utilizzando modelli di intelligenza artificiale avanzati, Scam Detection rileva tecniche di ingegneria sociale, avvisando gli utenti in tempo reale. La funzionalità è già attiva per gli utenti in inglese negli Stati Uniti, Regno Unito e Canada, con espansioni future previste. Importante è che tutto il processo avviene sul dispositivo per garantire la privacy dell’utente. Inoltre, sarà possibile disattivare la funzione dalle impostazioni di protezione dello spam.