Google, Apple e Samsung: le ultime novità tra AI, accessibilità e chip all’avanguardia

Negli ultimi giorni, i tre colossi della tecnologia hanno presentato aggiornamenti e innovazioni che migliorano privacy, intelligenza artificiale, accessibilità e prestazioni hardware, ridefinendo l’esperienza utente su più fronti.

Google, Apple e Samsung: le ultime novità tra AI, accessibilità e chip all’avanguardia

Negli ultimi giorni, Google, Apple e Samsung hanno annunciato aggiornamenti e novità significative che mostrano come i principali protagonisti della tecnologia stiano innovando in modi differenti ma complementari. Google ha introdotto cambiamenti importanti nella gestione del consenso ai servizi, migliorando la trasparenza e rendendo più modulare la scelta dei prodotti collegati, mentre sperimenta nuove funzionalità come le chiamate espressive sui Pixel e sottotitoli in tempo reale su Gemini Live. Apple continua a spingere sull’AI locale con il chip M5 e amplia l’accessibilità con accessori esclusivi come l’Hikawa Phone Grip & Stand, unendo stile e funzionalità pratica. Samsung, dal canto suo, accelera sulla produzione di chip a 2 nanometri per competere con TSMC e prepararsi ai futuri flagship Galaxy, puntando a incrementare resa produttiva e performance dei suoi SoC. Queste mosse evidenziano come i colossi della tecnologia stiano contemporaneamente migliorando privacy, AI, accessibilità e potenza hardware per offrire esperienze più sicure, intelligenti e performanti agli utenti.

Mondo Google

Google ridisegna il consenso ai servizi dopo l’ok dell’AGCM

L’AGCM ha chiuso l’istruttoria su Google approvando impegni che rivoluzionano il mobdo in cui viene chiesto il consenso al collegamento dei servizi: le vecchie schermate erano poco chiare sulla condivisione dei dati personali e troppo pressanti, perché limitavano temporaneamente l’accesso a Search, YouTube e Play finché l’utente non sceglieva cosa fare. Ora Google dovrà spiegare in modo esplicito che il collegamento comporta la circolazione dei dati tra molti servizi, indicare l’elenco completo dei prodotti coinvolti, inserire riferimenti al DMA e chiarire che la maggior parte delle funzioni resta disponibile anche senza collegamento; sarà possibile rinviare la scelta fino a tre volte e gestire tutto da una pagina più intuitiva, con selezione modulare dei servizi. Un messaggio dedicato verrà inviato a chi aveva già espresso una preferenza. L’azienda avrà centottanta giorni per adeguarsi, con sanzioni fino a 10 milioni di euro in caso di mancata attuazione. Il Codacons parla di una decisione positiva, ricordando che i dati personali hanno un grande valore economico e che la trasparenza è essenziale per scelte davvero consapevoli.

Google testa le “chiamate espressive”: nuova funzione in arrivo sui Pixel

La beta più recente dell’app Telefono Google svela una possibile novità destinata a cambiare il modo di comunicare: la funzione “Expressive Calling”, ancora in fase di sviluppo, permetterà di inviare al destinatario un breve motivo della chiamata tramite SMS, chiarendo immediatamente il contesto del contatto. Le opzioni individuate nel codice includono messaggi preimpostati come “Catch up”, “News to share”, “Quick question” e “It’s urgent!”, quest’ultima con un comportamento particolare che potrebbe far suonare il telefono anche in modalità Non disturbare e generare notifiche dedicate in caso di mancata risposta. La funzione integra inoltre feedback visivi e aptici per rendere più evidente la comunicazione. Il teardown conferma il nome in codice “expresso” e lascia intuire che Google potrebbe attivare il rollout inizialmente sui dispositivi Pixel, anche se nulla è definitivo fino al rilascio pubblico. Questa innovazione punta a rendere le chiamate più chiare e contestualizzate, riducendo fraintendimenti e migliorando l’esperienza utente.

Gemini Live si aggiorna: sottotitoli in tempo reale e accesso rapido a Ricerca Live

L’ultimo aggiornamento di Google per Gemini Live introduce miglioramenti significativi nell’esperienza utente, concentrandosi soprattutto sui sottotitoli e sull’accesso a Ricerca Live in modalità AI. La nuova versione permette ora di visualizzare in tempo reale non solo le risposte dell’assistente, ma anche ciò che l’utente dice, offrendo un quadro completo della conversazione senza dover uscire dalla sessione. Pur mantenendo il limite delle tre righe visualizzabili e l’impossibilità di spostare il riquadro dei sottotitoli, questa funzione rende immediata la verifica della corretta comprensione delle richieste. Parallelamente, Google ha semplificato l’accesso a Ricerca Live: il pulsante “Live” può essere aggiunto direttamente nel widget della schermata Home, riducendo i passaggi e velocizzando l’interazione. L’aggiornamento include anche test grafici innovativi, come l’icona Nano Banana nel feed Discover, sostitutiva del collegamento rapido a Lens, a indicare l’intenzione di rendere più intuitivi i comandi AI e gli accessi rapidi alle funzionalità del dispositivo. Queste novità mostrano l’impegno di Google nel rendere le interazioni con Gemini Live più fluide e immediatamente fruibili, ottimizzando trascrizioni, strumenti di ricerca e collegamenti diretti per una gestione più efficace delle funzioni AI.

Pixel, il termometro integrato si trasforma in uno strumento utile per valutare l’isolamento domestico 

Il sensore termico dei Pixel Pro, inizialmente percepito come un semplice gadget, sta rivelando un’utilità sorprendente grazie alle esperienze condivise dagli utenti, che lo utilizzano per misurare con rapidità le differenze di temperatura tra vetri, telai, tende e tapparelle, individuando così eventuali dispersioni e migliorando il comfort abitativo; l’esperimento descritto da Rita El Khoury di Android Authority mostra come, ad esempio, le tapparelle abbassate contribuiscano a mantenere l’ambiente più caldo nelle ore serali, mentre durante il giorno l’effetto è minimo, confermando che il termometro integrato può diventare un valido alleato per verifiche immediate senza ricorrere a sensori dedicati; oltre alla casa, lo strumento, approvato dalla FDA anche per l’uso corporeo, trova impiego nella misurazione della temperatura di cibi, bevande o superfici potenzialmente calde, risultando utile perfino per documentare problemi in hotel o con accessori elettronici, dimostrando così come una funzione apparentemente marginale possa trasformarsi in un valore aggiunto concreto nella vita quotidiana.

Mondo Apple

Allarme sui codici di verifica: la nuova insidia che punta agli utenti Apple

Una recente segnalazione mette in evidenza un raggiro particolarmente sofisticato che ruota attorno ai codici di verifica Apple, sfruttando l’invio massiccio di notifiche 2FA per indurre l’utente a credere che il proprio account sia in pericolo. Dopo questa prima fase, arriva una telefonata da un presunto supporto Apple, con toni professionali e informazioni credibili, che guida la persona a compiere operazioni apparentemente legittime. Il punto critico emerge quando si riceve un link “di chiusura pratica”, graficamente impeccabile e con certificato valido, che richiede l’inserimento di un codice a 6 cifre. In quel momento i truffatori tentano un accesso reale ai server Apple e, quando l’utente inserisce il codice autentico nella pagina fasulla, ottengono l’ingresso completo nell’account. Il fenomeno conferma quanto sia essenziale non inserire mai codici di verifica al di fuori dei canali ufficiali Apple, indipendentemente da quanto convincente possa sembrare la comunicazione ricevuta.

M5, il nuovo salto di Apple nell’AI locale

Apple ha illustrato in un recente approfondimento come il chip M5 rappresenti un netto avanzamento rispetto al precedente M4 nell’esecuzione locale dei modelli linguistici, grazie soprattutto alla maggiore banda di memoria e ai nuovi GPU Neural Accelerators. Attraverso MLX, il framework open source ottimizzato per Apple Silicon, sono stati messi a confronto i due chip su modelli di diversa complessità, evidenziando una generazione del testo sensibilmente più rapida sia nel primo token sia nella produzione successiva, dove il M5 beneficia della banda che sale da 120 GB/s a 153 GB/s. I risultati mostrano un miglioramento compreso tra il 19 e il 27 per cento, con un divario ancora più marcato nella generazione di immagini, dove il nuovo chip supera il M4 di oltre 3,8 volte. L’analisi conferma che il M5 non si limita a un upgrade incrementale, ma inaugura una generazione più matura e performante per l’esecuzione locale dell’AI sui Mac.

Apple lancia un accessorio esclusivo che unisce stile, accessibilità e praticità quotidiana

Il nuovo Hikawa Phone Grip & Stand arriva come secondo accessorio in edizione limitata per iPhone nel giro di pochi giorni, distinguendosi per un design ricercato che non sacrifica la funzionalità: sviluppato da Bailey Hikawa insieme a un team con diverse disabilità motorie, il supporto MagSafe nasce per migliorare l’accessibilità, offrendo una presa più sicura e un sostegno stabile per chi ha difficoltà di destrezza o semplicemente desidera utilizzare il telefono con una mano, ed è proposto in quattro colorazioni di cui una, la Crater, è esclusiva dello Store Apple e venduta negli Stati Uniti a 69,95 dollari (circa 65 euro), mentre le restanti varianti possono essere acquistate direttamente dal sito Hikawa al prezzo di 61,95 euro più spese, rendendo questo accessorio un perfetto equilibrio tra estetica, utilità concreta e celebrazione dei quarant’anni di impegno di Apple nel campo dell’accessibilità.

Mondo Samsung

Samsung accelera sui chip a 2 nm per ridurre il gap con TSMC

Samsung punta a ridurre il divario con TSMC, leader incontrastato nel settore delle fonderie con una quota di mercato del 71% contro l’8% della casa sudcoreana, concentrandosi sui chip a 2 nanometri, la frontiera più avanzata della produzione. L’obiettivo è aumentare la produzione a 21mila wafer al mese entro dicembre 2026, un +163% rispetto ai circa 8mila del 2024, migliorando la resa dei chip conformi alle specifiche tramite ricerca, sviluppo e sistemi di controllo più sofisticati. Il piano prevede l’impiego dei chip più avanzati per alimentare l’Exynos 2600 destinato ai Galaxy top di gamma, inclusi Z Flip8 e Galaxy S26 e S26+, e attrarre commesse da Qualcomm per i SoC Snapdragon di fascia alta. La sfida principale resta la resa produttiva: ottimizzarla è cruciale per posizionarsi come alternativa credibile a TSMC, guadagnare quote di mercato e assicurarsi la fiducia dei clienti strategici, evitando ritardi o cancellazioni di ordini.

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