Garmin Venu 2 e Venu 2S: ufficiali con specifiche e funzioni migliorate

Il sequel della prima generazione di smartwatch Venu è stato presentato dall'americana Garmin che, senza aggravio sul listino, ha profuso nei nuovi Venu 2 e Venu 2S, diversi miglioramenti, hardware, software, e nelle metriche di rilevamento.

Garmin Venu 2 e Venu 2S: ufficiali con specifiche e funzioni migliorate

Nata nel 2019 per offrire un utile sistema di tracking e monitoraggio del proprio stato fisico, la serie degli smartwatch sportiveggianti Venu è stata appena rinnovata dal brand americano Garmin che, nei nuovi Venu  2 e Venu 2S, ha migliorato la completezza e la precisione dei rilevamenti. 

Venu 2 e Venu 2S sono sostanzialmente lo stesso smartwatch, con dimensioni differenti: il primo modello, più grande, misura 45,4 x 45,4 x 12,2 mm per 49 grammi, con cinturini siliconici da 22 mm, mentre il secondo, più piccolo, con i suoi 40,4 x 40,4 x 12,1 mm, pesa solo 38.2 grammi ed è affiancato da cinturini da 18 mm. Al di là del fattore dimensionale, ambedue i modelli beneficiano di chassis in acciaio inossidabile impermeabile sino a 5 atmosfere: la parte alta, protetta da un vetro Gorilla Glass 3, propone un display AMOLED, opzionalmente Always on, da 1.3 pollici risoluto a 416 x 416 pixel nel Venu 2, e da 1.1 pollici risoluto a 360 ​​x 360 pixel nel Venu 2S.

Dotati di diversi sensori interni, tra cui bussola, accelerometro, giroscopio, altimetro barometrico, GPS con Glonass/Galileo, i Garmin Venu 2 e Venu 2S dispongono di un migliorato sensore Garmin Elevate per la frequenza cardiaca, che partecipa anche al monitoraggio della saturazione dell’ossigeno nel sangue. Lo storage interno, accresciuto, ora accoglie 650 (vs i precedenti 500) brani, scaricabili in locale da Amazon Music, Spotify, Deezer: grazie all’NFC è possibile effettuare i pagamenti contactless via Garmin Pay, mentre – in tema di connettività, assieme al Wi-Fi e al ANT + (es. per le fasce cardio) – il Bluetooth si occupa della connessione con lo smartphone, in modo da gestirne la musica, il ritrovamento, e da gestirne le notifiche per chiamate (rifiutabili) e messaggi (a cui, per i device Android, si può rispondere con brevi testi). 

Nei nuovi Garmin Venu 2 e Venu 2S, dotati di ricarica rapida (una giornata d’uso, che scende a un’ora con musica e GPS, dopo 10 minuti di rabbocco), la batteria ora offre quasi il doppio di autonomia: nello specifico, il primo modello arriva a 8 ore con l’ascolto musicale e il GPS, ma a 11 giorni se usato come semplice smartwatch, mentre il secondo – nelle medesime circostanze – arriva rispettivamente a 7 ore e 10 giorni. 

Anche le funzioni sportive (comprensive dei programmi di allenamento Garmin Coach) e salutistiche sono state migliorate: il tracking delle attività sportive (25) ora accoglie i nuovi profili di escursionismo, arrampicata su roccia (bouldering) e arrampicata indoor, e la modalità ad alta intensità intermittente HIIT: inoltre, è presente l’alert verso contatti fidati in caso di infortunio. Il già presente indice “età fitness” ora è più completo perché basato su maggiori parametri (tra cui la percentuale del grasso corporeo e a frequenza cardiaca), mentre sarà più difficile arrivare a 100 come Body Battery, stante il fatto che il sistema ora tiene conto anche di quanto una persona sia riposata (col tracking del sonno che, ora, esprime una valutazione numerica – Firstbeat Analytics – basata sulla qualità del riposo nella notte precedente). Un nuovo indice è Health Snapshot, un’istantanea dei principali parametri vitali (stress, frequenza cardiaca, saturazione ossigeno nel sangue, frequenza respiratoria) trasformata in un pratico PDF da condividere col proprio medico. 

Attualmente, gli smartwatch Venu Garmin 2 e 2S sono listati a 399,99 euro sul sito ufficiale dell’azienda, dove possono essere personalizzati esteticamente in vario modo attraverso il configuratore “Your Watch, Your Way”.

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