L’atteso evento Unpacked 2021 di Aprile ha avuto puntualmente luogo, con il brand sudcoreano Samsung che ne ha approfittato per alzare il sipario (con prezzi dai 700 ai 1.700 euro, e promo che regala i Galaxy Buds Pro, nel caso si registrasse l’acquisto entro il 3 Giugno su Samsung Members) sui nuovi portatili Galaxy Book e Galaxy Book Pro, compatti ma dotati di un notevole avanzamento prestazionale e, nel contempo, di una buona facoltà d’espansione, capaci di controllare la domotica via piattaforma SmartThings, di trovare oggetti smarriti compatibili (SmartThings Find), di scambiare facilmente i file con i device mobili (QuickShare), e di estendere il display usando un Galaxy Tab (Second Screen, in stile Apple Sidecar).
Galaxy Book, minimale ed elegante (nelle colorazioni Mystic Blue e Mystic Silver), si avvale di un display TFT da 15.6 pollici risoluto in FullHD sormontato da una webcam 720 che, stante un array duale di microfoni e il supporto all’audio Dolby Atmos, garantisce un degno supporto alle videochiamate: pur leggero (1.55/1.59 kg) e sottile (356,6 x 229,1 x 15,4 mm) ospita perimetricamente diverse porte tra cui due USB 3.2 Type-C, un jack da 3.5 mm, un lettore di microSD, e due porte USB Type-C.
A sprintarlo, oltre alle opzioni base (Celeron e Pentium Gold), nello chassis in alluminio aeronautico concorrono i processori Intel di 11a generazione, dall’i3 all’i7 (forse portatori di Thunderbolt 4 sulle Type-C), coadiuvati dalla grafica integrata Intel Xe e, opzionalmente, dalla GPU dedicata GeForce MX450 di Nvidia: la RAM (LPDDR4X da 4266 MHz) prevede la possibilità di rimanere con gli 4 GB base, o di integrare quantitativi da 8 o 16 GB mentre lo storage SSD PCIe (con possibile aggiunta di un secondo disco) può spingersi sino a 512 GB di capienza.
Corredato di recenti connettività (Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1), anche in mobilità (LTE via nanoSIM), il Galaxy Book trae la sua energia da una batteria dimensionata a 54 WHr, abilitata al risparmio energetico grazie alle feature ad hoc di Windows 10, Home o Pro.
Appartenente al progetto Intel Evo, e quindi dalla proverbiale autonomia (assicurata dai 54 WHr di batteria), scende in campo anche il Samsung Galaxy Book Pro, in versione clamshell (Mystic Silver, Mystic Pink Gold, Mystic Blue) e convertibile 360 (Mystic Navy, Mystic Bronze, Mystic Silver): il display è un FullHD AMOLED da 13.3 (304,4 x 199,8 x 11,2 mm, per 870/888 grammi) o 15.6 pollici (355,4 x 225,8 x 11,7-13,3 mm, per 1,05/1,15 Kg) con certificazione VESA DisplayHDR 500 e sempre la webcam a 720p con array di due microfoni. La scelta elaborativa prevede processori Intel di 11a generazione, sino all’i7, con grafica integrata Iris Xe o (nella variante da 15.6”) dedicata GeForce MX450 di Nvidia: la RAM LPDDR4X 4266 va da 8 a 16 GB ma, per il modello più grande, può spingersi sino a 32 GB mentre lo spazio d’archiviazione a stato solido con interfaccia PCIe tocca la quota massima con 1 TB.
Con una certa similitudine rispetto al Galaxy Book “liscio”, il modello Pro annovera lettore di microSD, il jack da 3,5 mm, due USB Type-C 3.2 e altrettante Type-C con Thunderbolt 4: le connettività, inclusive di Bluetooth 5.1 e Wi-Fi 6, variano leggermente tra l’iterazione tradizionale, con l’LTE mentre, nel Galaxy Book 360 (1,04/1,1Kg se 13,3″, ma 1,39 Kg se 15,6″), la nanoSIM porta il 5G. Curato nell’audio, grazie agli speaker con Dolby Atmos ottimizzati dalla controllata AKG, il Galaxy Book Pro, reso sicuro dal sensore per le impronte digitali, si predispone alla produttività attraverso la Samsung Pro Keyboard e, nel Pro 360 (dotato di digitalizzatore), anche grazie alla S-Pen inclusa.