Galaxy Book Flex e Ion: da Samsung i portatili, convertibili e tradizionali, con QLED

Nel corso del consueto appuntamento destinato ai programmatori del proprio ecosistema, Samsung ha svelato due prossimi notebook, tra cui il convertibile Galaxy Book Flex ed il tradizionale Galaxy Book Ion, con display QLED e processori Intel di 10° generazione

Galaxy Book Flex e Ion: da Samsung i portatili, convertibili e tradizionali, con QLED

Benché molto nota per la sua attività nel ramo mobile e dell’elettronica domestica, la sudcoreana Samsung è da tempo impegnata anche nel comparto informatico, con un assortimento di portatili dall’ottimo livello qualitativo, come dimostrato anche dai modelli Galaxy Book Flex e Galaxy Book Ion appena annunciati nel corso della Samsung Developer Conference 2019, in corso di svolgimento in quel di San Jose (California).

Animati da Windows 10, Samsung Galaxy Book Flex e Galaxy Book Ion (previsti in commercio a inizio 2020) condividono diverse specifiche, a partire dal display, un pannello QLED con risoluzione FullHD che in condizioni normali eroga 400 nits di luminosità mentre, in outdoor, può spingersi sino a 600, per migliorare la leggibilità alla luce del sole. Sempre in ottica multimediale si registra la presenza di una webcam HD, a 720p, di una coppia di speaker stereo con ottimizzazione proprietaria AKG, e di un jack da 3.5 mm.

Dirimpetto, scende in campo una tastiera retroilluminata, con scanner per le impronte digitali: al di sotto di quest’ultima, sino a 16 GB di RAM (LPDDR4X) e massimo 1 TB di storage a stato solido concorrono nell’offrire fluidità operativa a processori Intel di 10° generazione (Ice Lake a 10 nanometri sui Flex, Comet Lake a 14 nanometri sugli Ion). La batteria, accreditata di 9 ore di autonomia, ammonta a 69.7 Wh, ed in ambedue i modelli è presente una connessione Wi-Fi ax (6). Similitudini a parte, i Galaxy Book Flex e Ion appartengono a fattispecie di notebook differenti.

Samsung Galaxy Book Flex e Galaxy Book Ion

Samsung Galaxy Book Flex (da 1.15 a 1.52 kg) è un convertibile che la cerniera a 360° permette di usare anche come tablet, sfruttando le Air Action e la S-Pen sul touchscreen, con un trackpad Qi che funge (quando non in uso) da base di ricarica wireless per dispositivi compatibili: disponibile in variante da 13.3 (con GPU Intel UHD Graphics o Iris Plus) o 15.6 pollici, in quest’ultimo allestimento dispone dell’opzionale supporto di una scheda grafica dedicata (NVIDIA GeForce MX250) con tutti i benefici del caso (2 GB di memoria propria). In tema di porte, risultano presenti un lettore di schede di memoria, una USB Type-C e ben due Thunderbolt 3.

Diverso è il caso del Samsung Galaxy Book Ion (da 0.97 a 1.19 kg), un portatile di tipo tradizionale, con un look à la Macbook, rispetto al quale – nell’essere spalancato – assume una posa rialzata che, sotto, ne migliora l’aerazione e, sopra, la digitazione prolungata: sempre disponibile con le medesime opzioni da 13 e 15 pollici, in questo modello vi è una porta Thunderbolt 3 di meno compensata dalla presenza di una HDMI e di due porte USB 3.0 (però “solo” Type-A). 

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