Beyerdynamic è un noto brand tedesco dell’audio premium, che realizza prodotti di alta qualità sin dal 1924. Dopo aver deliziato gli appassionati con le cuffie cablate DT 100, usate sia dai Pink Floyd che dai telecronisti della BBC, adeguandosi ai trend moderni, ha realizzato il suo primo paio di auricolari true wireless, i Free BYRD, prezzati a 229.00 euro su Amazon o sullo store ufficiale del marchio.
Gli auricolari Free BYRD, previsti nei colori Gray o Black, hanno una forma che ricorda il plettro delle chitarre: sono leggeri, con 7 grammi di peso a unità, e impermeabili IPX4 contro sudore e schizzi d’acqua. Nell’assicurare un piano comfort agli utenti possono essere abbinati a 5 set di punte siliconiche di misure diverse, o a 3 set di punte in memory foam. Le superfici esterne supportano via tocco la gestione delle chiamate, la regolazione del volume, la gestione delle tracce musicali, e il ricorso agli assistenti vocali Alexa, Siri e Assistant (ma senza il supporto alle relative hot words in stile “Hei Siri”).
All’interno, gli auricolari Free BYRD ospitano driver da 10 mm, indicati per assicurare bassi potenti senza andare a detrimento degli alti, giudicati brillanti: grazie alla companion app MIY e alla tecnologia Mimi Sound, è possibile realizzare un piccolo test audiometrico in modo da regolare l’output sonoro sulle capacità uditive dell’utente, sì da colmare eventuali deficit che dovessero emergere su alcune bande di frequenze. Il collegamento con la sorgente, veloce nel caso dei device Android (Fast Pair), avviene mediante il Bluetooth 5.2, con supporto ai codec AAC e aptX Adaptive: in fase di gaming o di visione di un film è possibile attivare un’apposita modalità che riduce la latenza.
A porre gli auricolari Free BYRD in concorrenza con gli AirPods Pro di Apple e i Bowers & Wilkins P17 è la cancellazione attiva del rumore, ANC che, però, risulta più efficace sui rumori esterni (martelli pneumatici, cani che abbaiano, tosaerba) che con le voci negli ambienti piccoli e chiusi: la transizione dall’ANC alla modalità trasparenza è in ogni caso molto fluida. In favore delle telefonate intervengono i due microfoni per unità, che mettono in evidenza la voce rispetto ai rumori di fondo, lasciandola però del tutto naturale.
Sul versante dell’autonomia, gli auricolari Free BYRD assicurano 8.5 ore in conversazione e altrettante in ascolto musicale con ANC: facendo a meno della cancellazione attiva del rumore, si arriva a 11 ore, che salgono a 30 con la custodia, capace di caricarsi in Type-C e Wireless Qi. In ragione della ricarica rapida, in 10 minuti di rabbocco energetico si ottengono 70 minuti di funzionamento extra.