Chiunque abbia guardato almeno una puntata di Star Trek ricorderà cosa sia il teletrasporto, ovvero quando le persone venivano smaterializzata in un posto per essere “riassemblate” atomicamente a grandi distanze. Secondo alcune dichiarazioni di Mike Schroepfer, direttore tecnico di Menlo Park, Facebook potrebbe lanciare il suo teletrasporto tra 10 anni, ovvero nel 2025.
Ovviamente la dichiarazione in questione va contestualizzata per bene. Schroepfer non si riferiva al teletrasporto che spostava per davvero i corpi delle persone ma a un’implementazione dell’Oculus Rift, il sistema di realtà virtuale acquistato da Facebook nel 2014 per 2 miliardi di dollari. L’obiettivo di questa implementazione è di ingannare i sensi delle persone in modo da far credere loro che si trovino in un altro posto, a interagire con altre persone. Perché ciò accada occorrerà creare dei mondi virtuali esplorabili e restituire un buon feedback tattile.
Non di meno, per questo motivo, sarà necessario investire a lungo raggio nell’intelligenza artificiale in modo da creare “tecnologie immersive” capaci di riconoscere oggetti e persone nelle foto, di comprendere il linguaggio naturale, e di predire e anticipare gli scenari in cui muoversi. Quando, in sostanza, avremo la sensazione fisica di trovarci in un posto, assieme ad altre persone che riconosceremo, sarà possibile – seppure per un attimo – dimenticarsi il posto in cui ci si trova davvero e immaginare, per un sol istante, di trovarsi altrove.
Oculus Rift, ad ogni modo, è già una realtà e, seppure impegnato a ridurre i problemi di nausea da VR, entrerà stabilmente in commercio già nel corso del prossimo anno, quindi nel 2016. All’inizio, tuttavia, il suo utilizzo verrà relegato all’ambito videoludico e multimediale. Solo in seguito, quando saranno stati realizzati i progressi di cui sopra, sarà possibile creare sistemi di realtà virtuali più “intelligenti e utili” in modo da “unire le persone nel mondo”, come da sempre nelle intenzioni di Facebook.
Facebook, entro i prossimi 10 anni, potrebbe inventare una sorta di teletrasporto che sostituisca l’attuale sua piattaforma nel consentire le relazioni tra le persone. Sarà un logico passo avanti o una fuga nel futuro?