Dynabook presenta i portatili low cost professionali Satellite Pro C40-H e Pro C50-H

Il famoso brand asiatico, nato per raccogliere l'eredità computeristica di Toshiba, ha reso noto l'arrivo sul mercato, tra Novembre e Dicembre, di due nuovi portatili accessibili, della serie Satellite, rappresentati dai Pro C40-H e Pro C50-H.

Dynabook presenta i portatili low cost professionali Satellite Pro C40-H e Pro C50-H

A breve distanza dal varo del lussureggiante notebook professionale Portégé X30W-J, la divisione europea della giapponese Dynabook, il brand creato da Sharp (aka Foxconn) per gestire le Client Solutions informatiche un tempo brandizzate Toshiba, ha ampliato il listino dei portatili Satellite, attraverso i modelli Pro C40-H e Pro C50-H, destinati a tutti coloro che, pur necessitando di un laptop per le rinnovate esigenze di home schooling e smart working, dispongono di un budget limitato.

Ambedue caratterizzati da un telaio in blu scuro beneficiato da una verniciatura anti batterica (efficace contro il 99,9% degli stessi, in ottica coronavirus e, in generale di igiene/pulizia), i Dynabook Pro C40-H (18.9 mm di spessore per 1,55 kg di peso, 10 ore di autonomia) e Pro C50-H (9.5 ore) condividono, oltre all’impiego di Windows 10 quale sistema operativo, pressocché anche lo stesso hardware, che mette ai timoni di comando dei processori Intel di 10a generazione, supportati – mnemonicamente parlando – da non oltre 16 GB di RAM (DDR4 3200 MHz) e, tra gli allestimenti possibili, da un ammontare massimo pari a 512 GB di storage a stato solido (SSD).

Opzionalmente dotati di un SecurePad (uno scanner per le impronte digitali, allocato nel touchpad), ma sempre provvisti del chip crittografico Trusted Platform Module 2.0 per la sicurezza, i nuovi portatili Pro C40-H e Pro C50-H della serie Satellite di Dynabook ampliano lo storage o acquisiscono dati esterni via microSD, e si avvalgono delle connettività senza fili Bluetooth e Wi-Fi ac (in questo caso, in aggiunta alla connessione cablata via Ethernet Gigabit LAN).

Tra le porte perimetriche, nei portatili Dynabook Satellite Pro C40-H e Pro C50-H, particolarmente indicati anche per le videoconferenze (in ragione del microfono integrato e degli altoparlanti stereo), spiccano una HDMI a dimensione piena (non micro o mini, quindi), uno slot per il lucchetto Kensington, e una tripletta di USB, tra cui un paio di 3.0 Type-A, e una Type-C multi-funzione (Power Delivery, trasferimento dati veloce, Display Port) mentre, sul piano dell’interazione con i contenuti e l’interfaccia, è da ascriversi la presenza del Precision Touchpad.

A differenziarli è principalmente il polliciaggio del display con trattamento anti-riflesso (e webcam HD soprastante), che nel primo modello è da 14 pollici (con opzioni HD/FullHD), mentre nel secondo si spinge sino ai 15” (con anche l’opzione per un luminoso FullHD da 250 nits), con la conseguenza che in questo secondo caso il maggior spazio dimensionale a disposizione viene in parte sfruttato anche per garantire l’innesto di un tastierino numerico

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