Dopo aver attenzionato il mondo del gaming, con il nuovo assortimento Alienware, l’americana DELL torna ad occuparsi del segmento professional, già blandito con i sottilissimi XPS, sempre in ambito portable, con alcune workstation mobili (Precision) e diversi notebook (Latitude), sempre sotto l’egida elaborativa dei nuovi processori Intel di 10a generazione e, quanto a sistema operativo, con la facoltà di scegliere tra Windows 10 Home/PRO o Linux Ubuntu, ottenendo benefici prestazionali e nell’autonomia dalle regolazioni automatiche e interattive del tool DELL Optimizer.
Le workstation mobili presentate da DELL sono ben 6. DELL Precision 3550 (dal 19 Maggio, principiando da 1.049 dollari) e Precision 3551 (da 939.dollari) sono equipaggiati con display da 15”, anche FullHD, con opzione per il touch: il primo dei due sfodera l’ultima generazione dei processori Intel, grafica Nvidia Quadro, RAM sino a 32 GB, e storage SSD da 2 TB massimi mentre, nel più performante secondo esemplare, stigmatizzato anche da Intel Xeon, la RAM massima sale a 64 GB, e lo storage a 4 TB.
DELL Precision 5550 (28 Maggio, da 2.449 dollari) e Precision 5750 (da 2.399 dollari) presentano un leggero telaio ottenuto dall’impiego di fibra di carbonio e lega di alluminio: ambedue i modelli vantano processori Intel di 10a generazione, dalla serie H ai verticistici Xeon, sino a 64 GB di RAM (DDR4) e 4 TB di storage SSD (PCIe). Il primo modello della coppia ha un display InfinityEdge da 15.6 pollici (a 16:10) certificato HDR400 con risoluzione anche in 4K, presieduto da una GPU Nvidia Quadro T2000: tra le porte, spiccano 2 USB Type-C con Thunderbolt 3. Nel secondo, si eleva la diagonale del display a 17.3 pollici, optando per la GPU Nvidia Quadro RTX 3000, e le porte Thunderbolt 3 salgono a ben 4. La connettività senza fili, per entrambi, prevede il Wi-Fi ax/6.
Nel caso della coppia DELL Precision 7550 (28 Maggio, da 1.709 dollari) e Precision 7750 (da 1.999 dollari), rispettivamente con display da 15.6 e 17.3 pollici, all’interno dello chassis, compattato del 19% rispetto ai predecessori, sormontato in alto da un touchpad però ingrandito 21%, messo in calce a una tastiera Pro 2, albergano processori a scelta tra i top octacore Xeon e gli Intel Core i9 di 10a gen, con schede grafiche Quadro RTX5000 di Nvidia. La RAM può arrivare sino a 128 GB mentre lo storage a stato solido può far segnare quota 8 TB.
Passando ai portatili Latitude, il 7210 (dal 19 Maggio, da 999 dollari) è un convertibile 2-in-1 detachable, comodo nell’uso mobile anche per la presenza, oltre al Wi-Fi, del 4G/LTE. Dotato di un touchscreen da 12.3 pollici FullHD, è motorizzato da processori Intel di 10a gen con massimo 1 TB di storage e 16 GB di RAM: tra le porte figurano un lettore di schede di memoria SD, una USB 3.1, e una coppia di Type-C Thunderbolt 3 con Power Delivery, laddove – per la sicurezza – è settabile anche il flag all’innesto di uno scanner biometrico.
Diverso è il caso dei Latitude 7310 (19 Maggio, da 1.029 dollari) e 7410 (da 989 dollari), rispettivamente da 13 e 14” (anche in 4K): i modelli in oggetto, previsti anche come convertibili con tanto di touchscreen, sono sia molto versatili, grazie alle connettività (LTE/Wi-Fi), e alle tante porte (lettore SD, USB 3.2, Type-C Thunderbolt, HDMI), che iper autonomi (quando in modalità Super Low Power) e tutelanti della privacy (stante l’opzione SafeScreen). Anche il Latitude 9410 (19 Maggio, da 1.799 dollari), un 2-in-1 con un 14 pollici touch FullHD anti-riflesso, non fa difetto di porte, sebbene spicchi per altro: il suo hardware, custodito all’interno di un suggestivo e leggero blocco d’alluminio (1.3 kg), pur di altissimo livello, con massimo 16 GB di RAM e 2 TB di SSD al servizio dell’ultima generazione Intel, è in grado di assicurare sino a 27 ore di autonomia.
Chiude il novero dei notebook DELL Latitude, il Latitude 9510 (19 Maggio, da 1.359 dollari) che propone un 15” FullHD anti-riflesso, sia normale che touch (se 2-in-1) con gli Intel i7 di 10a gen, memorie RAM e storage sino (rispettivamente) a 16 GB e 1 TB: l’operatività in mobilità è assicurata dal 5G e dall’autonomia sino a 34 ore, mentre le riunioni saranno gratificate dagli speaker di qualità superiore, e dal Wi-Fi ax/6.