Nel corso dell’evento dedicato allo smartphone Note 10 Pro 5G, Redmi ha alzato il sipario anche sulle versioni AMD Ryzen dei notebook (con Windows 10 Home) RedmiBook Pro 14/15 e (per conto della casa madre) Xiaomi Mi Laptop Pro 15.
I due notebook RedmiBook Pro sono realizzati con telai in alluminio che garantiscono loro resistenza e leggerezza: tra gli altri punti in comune annoverano una webcam da 720p, la tastiera retroilluminata, il combo jack da 3.5 mm, il supporto al DTS Audio e, sul tema sicurezza, un lettore di impronte digitali nel tasto power-on. Sempre tra i punti in comune spiccano la RAM, da 16 GB di tipo DDR4 con banda passante a 3200 MHz e lo storage SSD da 512 GB con interfaccia PCIe.
Nel modello più piccolo (315,6 × 220,4 × 16/17,25 mm, per 1.42 kg), esteso sull’88,2%, il display è un LCD IPS 2k Super Retina (2560 × 1600 pixels) da 14 pollici, ideale per il multi-tasking (16:10, in particolare quando di condividono al volo i file con lo smartphone via MIUI+), leggibile all’aperto (300 nits, anti-riflesso), a lungo (DC-dimming, TÜV Rheinland), gratificante nel visionare contenuti con resa naturale (100% sRGB). Il cuore pulsante è formato, assieme alla GPU integrata AMD Radeon Graphics, dal processore, a scelta tra l’hexacore (2.1/4 GHz, 4.299 yuan o 548 euro) Ryzen 5 5500U e l’octacore (1.8-4.3 GHz, 4.699 yuan o 600 euro) Ryzen 7 5700U: l’energia, invece, è tratta da una batteria pari a 56Wh, capace di caricarsi rapidamente a 65 W via Type-C (anche per trasmissione dati), con quest’ultima che apre la pista alle restanti connettività, tra cui una Thunderbolt 4, una USB 3.2 di 1a gen, una normale USB 2.0, una HDMI 2.1, il Bluetooth 5.1 e il Wi-Fi 6 dual band.
Nel modello più grande (350,1 × 242,3 × 16,4/17,9 mm, per 1.8 kg)), l’area visiva è rappresentata da un LCD IPS da 15.6 pollici, Super Retina 3.2K (3200 × 2000 pixel), ideale per il gaming (90 Hz), con 300 nits di luminosità e 100% sulla gamma cromatica sRGB, beneficiato anche dal DC dimming contro gli sfarfallii. Sempre con la medesima grafica del fratello minore, nel RedmiBook Pro 15 si trova il processore hexacore (3.3-4.2 GHz, 4.799 yuan o 612 euro) Ryzen 7 5600H o, sempre di AMD, l’octacore (3.2-4.4 GHz, 5.299 yuan o 676 euro) Ryzen 7 5800H: al netto delle medesime connettività del 14”, la batteria – qu da 70 Wh, è caricata a 100W.
Un po’ in stile Apple quanto a design, arriva (per 6799 yuan, 870 euro) lo Xiaomi Mi Laptop Pro 15 Ryzen Edition (15.9 mm di spessore per 1.8 kg grazie ad una leggera lega metallica), che mette subito in chiaro la superiorità scegliendo, dietro la protezione del vetro Gorilla Glass, un OLED da 15 pollici, risoluto in 3.5K secondo l’aspetto panoramico a 16:10, con supporto al 100% sul DCI-P3, profondità colore a 10bit, 600 nits di luminosità. Anche la produttività non cede il passo, con l’ampio touchpad posto sotto la tastiera retroilluminata corredata di fingerprint. Al posto dei processori Intel di 11a generazione spicca l’octacore AMD Ryzen 7 5800H che porta in dote la grafica Vega 8, di tipo integrato: sul campo delle memorie, 16 GB di RAM DDR4 sposano 512 GB di storage SSD. Corredato di varie porte, tra cui tre USB Type-C, il terminale, abilitato al Wi-Fi 6, si avvale di una batteria da 66Wh, caricabile rapidamente a 100W.