Il produttore di computer in miniatura EDGE ha presentato un nuovo miniPC da gioco che attira l’attenzione per essere dotato di AMD Ryzen Z1, un processore per console portatili. Il dispositivo, ancora in fase di prototipo, è stato testato dal canale YouTube ETA PRIME, che ha pubblicato le sue valutazioni lunedì 27 novembre.
Il miniPC ha dimensioni molto compatte, con un design a forma di cubo. Allo stato attuale lo chassis del prodotto è poco sofisticato e in pratica ha il solo scopo funzionale di contenere la componentistica ma, nella sua versione finale, sarà reso più accattivante e illuminato con LED RGB. Ciò nonostante, l’enclousure offre già l’occasione per apprezzare una serie di porte, tra cui HDMI, USB ed Ethernet (per connessioni più veloci nei giochi online).
Il miniPC è equipaggiato con l’APU AMD Ryzen Z1, che ha 6 core delle architetture Zen 4 e Zen 4c, con clock fino a 4,9 GHz e consumo massimo di 44 W. La piattaforma ha un’iGPU, cioè una scheda grafica integrata, con solo 4 unità di calcolo, ma EDGE afferma di star preparando una variante con Ryzen Z1 Extreme, che ha una CPU a 8 core e una GPU a 12 unità di calcolo.
Vale la pena ricordare che il Ryzen Z1 è molto simile all’AMD Ryzen 5 7540U, un chipset per notebook ultrasottili. Una delle pochissime differenze che si possono notare nella versione per console portatili è il TDP e l’assenza dell’AI Ryzen. Nel reparto memoria, il desktop in miniatura può essere configurato con un massimo di 64 GB di RAM DDR5 con clock fino a 5.600 MHz. Offre anche uno slot PCIe di quarta generazione con formato M.2 NVMe per l’installazione di un SSD in formato 2280.
Nella connettività wireless, il modello si distingue per il supporto a Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, garantendo una buona stabilità e una latenza relativamente bassa, ad esempio, quando si accoppia un controller. Il dispositivo viene fornito con il sistema operativo Windows 11 Pro. EDGE non ha ancora rilasciato una data prevista per il lancio del miniPC, né i suoi prezzi, ma l’azienda informa che il dispositivo sarà inizialmente reso disponibile su una piattaforma di crowdfunding (finanziamento collettivo).