Nelle scorse ore, eccezion fatta per il Chromebook di Samsung, le taiwanesi MSI e Gigabyte si son dedicate all’aggiornamento dei propri listini seguendo la scia degli annunci di Intel in quota processori Alder Lake di 12a generazione. A tali brand si è ora aggiunta anche l’americana DELL che ha appena upgradato i suoi laptop professionali ultra-lusso (anche nei materiali, visto l’impiego di fibra di carbonio e dell’alluminio lavorato CNC) della gamma XPS.
Non variati nel design, uguale ai predecessori, i nuovi DELL XPS da 17.3 (solo Platinum Silver) e 15.6 pollici (Platinum Silver / Frost Artic) si sono fatti strada sul listino americano del brand, ove campeggiano con tanto di landing page con prezzi a principiare – rispettivamente – da 1.849 e 1.449 dollari. L’arrivo sul listino italiano potrebbe essere imminente visto che, rimasto esibito il vecchio XPS da 13 pollici ancora da aggiornare, i modelli da 15 e 17” son spariti, forse come sintomo d’un aggiornamento in back-end pronto per esser caricato nelle prossime ore.
Nel frattempo, consultando le specifiche d’oltreoceano, si nota come nelle opzioni per il display anche (oltre al 16:9) in formato a 16:10, oltre all’opzione IPS 4K+, figuri nuovamente, con l’annesso beneficio del DCI-P3 coperto al 100% per i creators, la scelta dell’Infinity Edge OLED risoluto in 3.5K a 3.456 x 2.160 pixel.
Nello specifico, il modello XPS 17 si barcamena tra due varianti visuali, con la prima, un touchscreen IPS da 3840×1200 pixel con AdobeRGB al 100% e DCI-P3 al 94%, una luminosità di 500 nits, e un contrasto pari a 1600:1 che si contrappone alla seconda, un pannello IPS da 1920×1200 pixel con la gamma colore completa copertura della gamma sRGB 100% e 1650:1 di contrasto. Nell’XPS 15, invece, oltre all’IPS touchscreen da 3840×1200 pixel con DCI-P3 al 94% e AdobeRGB al 100% con 1600:1 di contrasto, sia presente una seconda opzione IPS, ma da 1920×1200 pixel con 100% si sRGB e 1650:1 di contrasto e la succitata versione touch OLED da 3456×2160 con 400 nits, DCI-P3 al 100%, e 100.000:1 di contrasto.
In supporto di tali pannelli, quanto meno nei modelli XPS da 17 e 15′,’ è possibile avere delle GPU dedicate Nvidia. In particolare, per il più piccolo dei due, si parla della GeForce RTX 3050 da 40 watt o della 3050 Ti da 45 watt, sempre con 4 GB di memoria GDDR6 dedicata, a meno di non puntare su efficienza e bassi consumi energetici, con conseguente ripiegamento sulle integrate iGPU Intel (dalla UHD alla migliore Iris Xe). Da segnalare, però, che le cose cambiano, sotto un certo punto di vista in meglio, nell’XPS 17, che registra (da Aprile) l’opzione per un’Nvidia RTX 3060 il cui assorbimento energetico massimale, qui la nota dolente, può però arrivare a 60 watt.
Ancora in ambito multimediale, giova ricordare che, sia per l’XPS 15 che per il più grande XPS 17, la sezione audio è la medesima, ovvero sostanziata in due microfoni e quattro speaker stereo (un paio di woofer da 2.5 W e altrettanti tweeter da 1.5 W), con l’ascolto in cuffia che beneficia del supporto al Waves Nx 3D audio.
Sul piano energetico-dimensionale (dacché le dimensioni impattano sulla capienza della batteria), nell’XPS 15 (344.72 x 230.14 x 18 mm), con una batteria da 56 Wh e senza touchscreen, si arriva a 1.81 kg, che salgono a 2.01 kg col touchscreen 4K e la batteria da max 86 Wh. Nell’XPS 17 (374.45 x 248.05 x 19.5 mm) si arriva alla capienza massima energetica da ben 97 Wh, con un peso di 2.21 kg per il modello senza schermo touch, o un peso di 2.42 kg col touchscreen.
Nell’array delle porte, si può quasi parlare di perfetta specularità. XPS 17 e 15 condividono il lettore di SD, un adattatore (HDMI 2.0 e da Type-C a Type-A), una USB 3.2 Type-C di 2a gen, e il combo jack da 3.5 mm. Il modello da 15.6 pollici, però, ha solo due Thunderbolt 4 (con alimentazione e Display Port), contro le quattro del modello da 17.3”.
La sezione elaborativa degli aggiornati DELL XPS 17 e 15, capace di supportare anche connettività avanzate come il Bluetooth 5.1 e il Wi-Fi 6, contemplerà processori, come detto, Intel di 12a generazione, a scelta tra il 12 core i5-12500H ed i modelli con 14 core, ovvero l’i7-12700H e l’i9-12900H: come noto, sul proprio sito, DELL offre un configuratore di allestimenti. Ebbene, in ambito RAM (DDR5 a 4.800 MHz), ci si potrà spingere (da 8) sino a 64 GB massimi, con lo storage SSD (PCIe 4.0) che, in configurazione duale, toccherà la vetta con massimi 8 TB.