Come pulire casa con gli aspirapolvere robot Roomba 980 e Neato

iRobot e Neato Robotics presentano i loro aspirapolvere robot per la pulizia della casa anche negli angoli più reconditi senza trascurare alcuna stanza. Unico neo: i prezzi sono davvero alti

Come pulire casa con gli aspirapolvere robot Roomba 980 e Neato

L’internet of things (IOT) è una filosofia tecnologica che mira a rendere smart gli elettrodomestici di casa, affinché comunichino tra di loro e facilitino agli inquilini stessi la gestione della vita domestica. Una delle consuetudini più faticose, in casa, è indubbiamente quella delle pulizia e la IOT sembra essere recentemente entrata anche in questo ambito d’applicazione.

IRobot, leader nella realizzazione di robot aspirapolveri, ha infatti annunciato il “Roomba 980”, un aspirapolvere rotondo che riesce a mappare le stanze grazie ad un sistema che combina un sensore di pavimenti ed una fotocamera a bassa risoluzione per la ripresa delle stanze. 

Sempre per ottenere una pulizia capillare, Roomba 980 adotta anche il movimento per direttrici parallele, introducendo – in tal modo – una novità rispetto ai suo predecessori che, muovendosi casualmente, lasciavano “zone d’ombra” tra quelle totali da pulire.

Il device in questione, tale ormai è, si può controllare tramite il modulo Wi-Fi integrato ed un’applicazione, per iOS ed Android, dedicata: con quest’ultima sarà possibile programmare il tipo di pulizia da fare, il momento opportuno per la medesima (es. quando si è via), e controllare lo stato di riempimento del serbatoio anti-polvere. Sempre con l’app, poi, potremo anche controllare lo stato di carica del Roomba 980, ben consci che – quando avrà esaurito l’autonomia (circa 2 ore sufficienti per un intero appartamento) – si premurerà da sé di mettersi sulla base di ricarica per, poi riprendere le pulizie, a “rifornimento” eseguito.

Il costo, purtroppo, è elevato (899 dollari) e la disponibilità per il mercato è rimandata a fine 2015.

Se vogliamo spendere leggermente di meno (749 dollari) ed avere il prodotto già ad Ottobre, possiamo ricorrere ad un contender recentissimo del Roomba 980, il Neato Botvac Connected.

Come deducibile dal nome, anche il Neato si può controllare e programmare via smartphone tramite un’app e, come nel caso del rivale, è presente un sistema di mappatura (però) laser delle stanze che, tuttavia, potranno essere pulite accuratamente anche negli angoli grazie alla particolare forma a D di questo elettrodomestico.

Da segnalare, infine, il fatto che Neato ha una memoria da elefante: quando è a corto di energia va a ricaricarsi sulla base per, poi, riprendere il programma da noi selezionato dall’esatto punto in cui l’aveva interrotto.

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