Nel contesto dei comunicati relativi a IFA 2020, già propositivi di un nutrito assortimento hardware messo in campo da Lenovo, si è andata a inserire anche l’ufficializzazione del nuovo proiettore di fascia alta, CineBeam HU810P della sudcoreana LG.
Il nuovo proiettore (337 x 410 x 145 mm) CineBeam HU810P di LG propone, gestito dalla tecnologia DLP, un durevole (per 20mila ore) sistema a doppio laser (rosso/blu) in grado di restituire immagini da 40 a 300 pollici, risolute nativamente in 4K/UHD (cioè a 3,840 x 2,160 pixel), molto ben contrastate (1,000,000:1, Adaptive Contrast per migliorare il contrasto nelle scene, analizzate in tempo reale, più scure), colorate (97% sulla scala DCI-P3 ), luminose (2.700 di valore ANSI Lumen, e adattività alla luce ambientale via Adaptive Picture Pro), molto fluide per le scene più movimentate (via TruMotion che aggiunge frame intermedi simulati, sebbene sia possibile impostare la feature True Cinema per conservare gli originali 24 Hz di refresh rate tipici del materiale cinematografico), con supporto ad alcuni standard HDR (HLG e HDR10) per altro ottimizzati via Dynamic Tone Mapping (adeguamento della luminosità del contenuto a quella gestibile dal proiettore).
Sempre a livello d’immagine, un pratico contributo viene dal reparto ottiche, in grado di gestire uno zoom 1.6x, un rapporto di proiezione 1,3 – 2,08:1 e, via Lens Shift, una traslazione dell’immagine di +/- 22% in orizzontale e +/- 55% in verticale, senza la necessità (per ottenere siffatti risultati) di spostare l’intero, non proprio leggero (11 kg), dispositivo.
Sul piano audio, scendono in campo due speaker stereo da 5W cadauno, il supporto al Dolby Atmos, l’implementazione dello standard wireless WISA (per trasmettere un segnale audio non compresso e anzi multi-canale), ed una rumorosità operativa che oscilla dai 26 ai 30 decibel, secondo la modalità d’uso prescelta.
Non manca il Bluetooth al proiettore LG CineBeam 4K UHD che, in grado di acquisire i contenuti da 2 USB 2.0, e da 2 HDMI (di cui una 2.1 con canale audio di ritorno eARC), beneficia anche dell’AirPlay 2, per mandare in streaming i contenuti multimediali (giochi compresi) dai device Apple, e della soluzione di mirroring proprietaria LG Screen Share.
Lato software, il proiettore smart LG CineBeam 4K UHD, per il quale il brand asiatico non ha ancora fornito i dettagli sul timing ed il prezzo di commercializzazione, opta per il sistema operativo proprietario (a base Linux, derivato da Palm e HP webOS) webOS 5.0, con pre-installate, per un rapido accesso, le piattaforme di streaming YouTube e Disney+.