Al CES 2022, complici gli annunci di AMD, Intel e Nvidia, si è assistito a una tornata monstre di nuove soluzioni informatiche, con alcuni noti brand taiwanesi, come Asus e Gigabyte, in primo piano con varie nuove proposte in fatto di notebook.
Destinato a un pubblico più ampio, tanto da essere presentati assieme agli ZenBook anziché assieme agli altri gaming notebook, Asus ha presentato anche altre due linee di notebook che si solito si associa ai gamers, sostanziate nelle linee TUF Gaming F/A e Dash F.
I notebook Asus TUF Gaming F15/A15 ed F17/17 omaggiano nel design i cartoni animati, Anime, dedicati ai robot Mecha, come appurato nella versione Mecha Gray (incisa) e nella Jaeger Gray Edition (con scolpitura del logo via laser) mentre, a livello sostanziale, condividono diverse scelte, a partire dagli schermi con Adaptive-Sync: possono adottare display da 15.6 (354 x 251 x 22.4/24.9 mm, per 2.2 kg) e 17 pollici (394 x 264 x 22.9/25.4 mm, per 2.7 kg), con un QHD che assicura 165 Hz di refresh rate e il 100% sulla scala colore DCI-P3 mentre l’opzione FullHD IPS si sposa con 165Hz e il 100% sul color gamut sRGB.
Indipendentemente da ciò, lo schermo e le elaborazioni grafiche godranno sempre dell’appoggio di GPU dedicate, con funzione MUX Switch, fornite da Nvidia che, nella serie GeForce RTX, si spingeranno fino alla 3070. La RAM, DDR5, potrà essere configurata fino a 16 GB, mentre a 1 TB potrà arrivare lo storage SSD, PCIe 4: a tenere a bada i bollenti spiriti penseranno le ventole Arc Flow da 84 lame, mentre la batteria, sempre con carica rapida, sarà contemplata nelle opzioni da 90 o 56 Wh.
Lungo il perimetro vi saranno varie interfacce, tra cui l’RJ45 per l’Ethernet LAN, il combo jack audio, una HDMI 2.0, un paio di due USB 3.2 Type-A di 1a gen, altrettante USB 3.2 Type-C di 2a gen, con Thunderbolt optando per Intel. Quest’ultimo dettaglio svela la grande differenza tra i modelli F e A della linea TUF Gaming è che gli F sono animati da processori Intel H di 12a gen (Core i7 12700H) laddove per gli A sono in auge le ultime APU AMD Ryzen 6000 con architettura Zen 3+, tra cui la verticistica Ryzen 7 6800H (con grafica integrata RDNA 2).
Un piccolo downgrade in termini di core (versione top col Core i7 12650H, ovviamente della 12a gen Intel) si avrà, sotto la tastiera retroilluminata RGB con 10 tasti numerici e caps con corsa a 1.7 mm, nel notebook Asus Dash F15 (355 x 252,2 x 19.6 mm con un peso di 2 Kg) con le GPU dedicate a scelta sino alla GeForce RTX 3070 laptop (105W di TGP) sulla quale si punterà escludendo la iGU grazie al meccanismo del MUX Switch. La RAM, DDR5 4800 MHz, e lo storage SSD, PCIe 4.0, arrivano rispettivamente sino a un massimo di 16 GB e 1 TB.
In questo modello, ancora con le connettività BT 5.2 e Wi-Fi 6, sarà solo da 15 pollici il display, QHD a165 Hz con DCI-P3 al 100% o FullHD da 300 Hz con 100% sRGB, sempre con 3 ms come tempo di risposta. L’audio, come nei modelli TUF, punterà su due speaker stereo Dolby Atmos e prevederà la cancellazione del rumore a due vie. Con la presenza di una batteria a carica rapida da 76 Wh, lungo il perimetro saranno in dote al Dash F15 una RJ45, un combo jack audio, una HDMI 2.0, due USB 3.2 Type-A Gen1 e altrettante USB 3.2 gen2 Type-C (una con Thunderbolt e una con carica a 100 W max).
Dalla rivale taiwanese Gigabyte, invece, sono arrivati i nuovi laptop Aero e Aorus. Tra i modelli della prima serie, l’Aero 16 – grazie al contenimento delle cornici – incastona un display OLED 4K in 16:10 da 16” con l’ingombro di un 15”: ad animarlo sono processori Intel di 12a gen (i9-12900HK vs i7-12700H), coadiuvati da GPU dedicate fino alla GeForce RTX 3080 Ti di Nvidia, e dall’impiego di RAM DDR5, all’insegna di scelte elaborative condivide (al pari delle connettività: Wi-Fi 6E, USB 3.2 Type-C gen2 Thunderbolt 4) pure dal modello Aero 17, che però si fregia di uno schermo IPS certificato VESA DisplayHDR 1000, in forma di 17 pollici 4K con Mini LED e 120 Hz di refresh rate.
Nella versione Aero 5 manca la RAM DDR5, visto che viene adottata la DDR4 e i processori Intel Alder Lake H non vanno oltre l’i7, con abbinamento a GPU dedicate GeForce RTX max 3070 Ti: in compenso, lo schermo da 15.6”, del tipo AMOLED con risoluzione 4K, è certificato VESA DisplayHDR 400 True Black e dispone del 100% sulla scala colore DCI-P3. Anche la gamma Aorus punta su una tripla ripartizione simile dei suoi modelli, non a caso rappresentati dagli Aorus 17, Aorus 15 e Aorus 5: in questo caso si osa di più sulle GPU (top con la GeForce RTX 3080 Ti) mentre si pensa a contenere i consumi nelle CPU Intel di 12a gen che non contemplano ipotesi i9, soffermandosi al massimo a un chip Core i7-12700H.