Come Mark Zuckerberg, anche la coreana LG si propone ogni anno una sfida importante. L’anno scorso, al Ces 2016, la rivale storica di Samsung aveva meritato diversi consensi con l’LG Gram 15, l’ultrabook “più sottile di sempre”, salvo ricevere – in seguito – anche molte critiche per l’autonomia, non proprio encomiabile, del suo gioiello.
Facendo tesoro di quanto avvenuto, al Ces 2017, LG ha presentato gli “AllDay Gram”, ovvero dei notebook Gram, sempre con polliciaggio variabile, ma dall’autonomia di 24 ore!
La serie di nuovi LG Gram per il 2017 è, comunque, una gamma di portatili leggeri, non v’è dubbio: i modelli da 13, 14 e 15 pollici pesano rispettivamente 940, 970 e 1090 grammi, nonostante supportino una batteria ad alta densità da 60 Wh: un risultato, questo, ottenuto dai progettisti coreani utilizzando sì uno chassis di metallo, ma in lega di alluminio molto sottile.
Come accennato, oltre ad un peso particolarmente leggero, i nuovi LG Gram possono vantare – finalmente – anche una notevole autonomia: nei test di laboratorio, condotti con il tool MobileMark 2007, il Gram 14, con batteria da 60 Wh, ha funzionato per quasi 24 ore continuative (23.6), mentre – sottoposto al MobileMark 2014 – che tiene conto di condizioni più reali – il medesimo device ha comunque centrato il traguardo delle 17 ore. Certo, non sarò un giorno tondo tondo ma, comunque, dati alla mano, è più o meno il doppio dei più diretti competitor di categoria.
Oltre alla batteria, anche altre specifiche hanno contribuiti a questi importanti risultati: lo schermo, pur IPS su tutti i polliciaggi citati, è “solo” un FullHD (1920 x 1080 pixel) ma, in compenso, costruito con una nuova tecnica produttiva, pesa meno ed è touch: quindi, lascia intuire anche usi in ambiti grafici, alla maniera dei tablet, o delle lavagne multimediali.
I processori, della 7° generazione (Kaby Lake), sono tutti a risparmio energetico, della serie U, e coprono diverse esigenze di potenza, essendo stati previsti nelle varianti Intel “Core i3-7100U”, “Core i5-7200U” e “Core i7-7500U”: la scheda grafica, inevitabilmente, è di tipo integrato, nella fattispecie una Intel HD Graphics 620, mentre la webcam – complici le cornici molto sottili – è stata ubicata in basso.
Lo storage – certo – non sarà un problema, essendo stato affidato a dischi SSD, quindi senza parti meccaniche in rotazione, da 256 GB (per il 13 e 14 pollici), e da 512 GB (per il 15”), sempre espandibili, seppur con la microSD in luogo della normale (e più ingombrante) SD. La RAM, o memoria volatile di lavoro, prevederà diversi tagli, sempre di tipo DDR4-2133, che andranno dai 4 ai 16 GB massimi.
Il set di connettività a bordo dei nuovi LG Gram (2017) prevede il supporto al Wi-Fi 802.11ac (2×2 MU-MIMO), per velocità di punta ancora più elevate, ed ha sia una porta USB-C, fruibile anche per la ricarica, che una rapida USB 3.0, ed un’uscita HDMI, per collegarsi a schermi ancor più definiti, magari da salotto.
Come accennato, la batteria di questi notebook animati da Windows 10 Home, sarà un’unità da 60 Wh, ad elevata capacità: tuttavia, sorpresa delle sorprese, LG ha previsto delle varianti dei suoi nuovi LG Gram che, come i modelli dell’anno scorso, puntano più che altro su leggerezza e portabilità. Tali varianti sono in tutto e per tutto uguali, per specifiche, a quanto visto sinora, con la sola differenza della batteria, tarata a 34 Wh: un compromesso, questo, che fa scendere il peso dei device da 13, 14, e 15 pollici a (rispettivamente) 830, 860, e 980 grammi.
Al momento, non si hanno indicazioni circa il periodo ed i mercati di distribuzione: i prezzi, invece, secondo le opzioni scelte, dovrebbero andare da 1100 a 2000 dollari circa.