ByteDance entra nella realtà mista: in arrivo i nuovi occhiali XR firmati Pico

ByteDance, tramite la sua controllata Pico, sta sviluppando un visore XR leggero e compatto per sfidare Meta e Apple nel settore della realtà mista, puntando su prestazioni fluide e design portatile.

ByteDance entra nella realtà mista: in arrivo i nuovi occhiali XR firmati Pico

Dopo il successo planetario di TikTok e l’interesse crescente per l’intelligenza artificiale, ByteDance punta ora con decisione su un nuovo fronte tecnologico: la realtà mista. La società cinese, attraverso la sua controllata Pico, sta sviluppando un innovativo visore XR (Extended Reality), con l’obiettivo dichiarato di entrare in competizione diretta con i principali protagonisti del settore, come Meta, Apple, Google e Samsung.

La conferma arriva da più fonti, tra cui The Information, che descrivono il dispositivo come un paio di occhiali leggeri, paragonabili per forma e dimensioni al visore Bigscreen Beyond, noto per il suo peso ridottissimo (appena 107 grammi). Il progetto rappresenta un cambio di rotta per Pico, che in passato aveva cercato di sfidare i Meta Quest puntando sulla potenza bruta, ma ora sembra orientata a una soluzione più compatta e indossabile.

A rendere possibile questo approccio è l’adozione di una piccola unità esterna — un disco tascabile collegato via cavo agli occhiali — che ospiterà la maggior parte dell’hardware computazionale. Una scelta simile a quella di Apple con il suo Vision Pro, anche se, secondo i rumor, ByteDance punterà a un equilibrio migliore tra portabilità e prestazioni. Un altro elemento chiave di questi nuovi occhiali sarà la presenza di chipset dedicati, progettati per ridurre al minimo la latenza tra i movimenti dell’utente e le immagini visualizzate nei display.

Questo sarà essenziale per offrire un’esperienza di realtà mista più fluida e immersiva, soprattutto in scenari interattivi o dinamici. Il dispositivo dovrebbe sovrapporre elementi digitali al mondo reale, diventando così un diretto concorrente dei progetti XR più avanzati in circolazione, come i futuri occhiali Meta (nome in codice “Phoenix“) e quelli basati su Android XR e Project Moohan di Google e Samsung.

Attualmente, il design e le specifiche definitive non sarebbero ancora stati completati, ma è evidente che ByteDance abbia ormai deciso di concentrare le sue energie su questo segmento. La strategia seguita, più vicina a quella di Meta che a quella di Apple, mira a conquistare un pubblico più ampio con un prodotto più accessibile, leggero e pratico da indossare. Tuttavia, permangono dubbi sulla commercializzazione internazionale, in particolare negli Stati Uniti, dove le tensioni geopolitiche e le questioni legate alla sicurezza dei dati potrebbero rappresentare un ostacolo significativo.

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