Big Tech all’attacco: AI, dispositivi smart e software rivoluzionati da Google, Samsung e Apple

Google, Samsung e Apple spingono l'acceleratore sull'innovazione, tra AI sempre più pervasiva, nuovi dispositivi in test e sistemi operativi pronti al salto di qualità.

Big Tech all’attacco: AI, dispositivi smart e software rivoluzionati da Google, Samsung e Apple

L’estate 2025 si conferma un periodo caldissimo per le novità hi-tech. Google, Samsung e Apple stanno accelerando sul fronte dell’innovazione, con annunci e aggiornamenti che spaziano dall’intelligenza artificiale alle nuove generazioni di dispositivi, passando per miglioramenti significativi nei sistemi operativi e nelle funzionalità quotidiane. Se Google continua a integrare l’AI in ogni aspetto del suo ecosistema, Samsung punta su prestazioni e personalizzazione estrema, mentre Apple prepara il terreno per il lancio di iPhone 17 con test sul campo già in corso. Un panorama in costante evoluzione che promette di cambiare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Mondo Google

Google Foto si evolve: in arrivo un assistente IA per l’editing automatico

Il celebre servizio di archiviazione di immagini sta per compiere un nuovo balzo in avanti grazie all’intelligenza artificiale. Secondo quanto emerso dal teardown della versione v7.38 dell’app, Google Foto introdurrà presto una funzione denominataHelp me edit”, ovvero “Aiutami a modificare”, pensata per fornire suggerimenti avanzati tramite IA, in modo più intelligente e personalizzato rispetto agli strumenti attuali. Basata sull’integrazione con Gemini, la nuova funzione permetterà anche di inserire istruzioni testuali per regolare parametri specifici come luminosità e colore.

Wear OS: presto lo smartwatch potrà sbloccare gli smartphone

Android Google sta testando una nuova funzione che permetterà agli smartwatch con Wear OS di sbloccare automaticamente gli smartphone Android collegati, rendendo l’esperienza d’uso ancora più fluida e integrata. La novità, individuata nella beta dei Google Play Services, si basa sulla funzionalità “Identity Check” introdotta con Android 15: se l’orologio è sbloccato e connesso via Bluetooth al telefono nelle vicinanze, quest’ultimo potrà essere sbloccato senza ulteriori azioni da parte dell’utente. Sarà una funzione opzionale, pensata per bilanciare comodità e sicurezza, ma resta da chiarire quando sarà effettivamente disponibile.

Gemini for Education si potenzia: più risorse gratuite per studenti e docenti

Google ha annunciato un importante potenziamento per Gemini for Education, la versione del suo modello di intelligenza artificiale dedicata al mondo scolastico. Basato sul potente Gemini 2.5 Pro, il sistema ora offre limiti di utilizzo ampliati senza costi aggiuntivi per gli utenti. Questo aggiornamento interessa insegnanti e studenti di ogni livello, che potranno usufruire di uno strumento ancora più efficace per creare piani di lezione, ricevere feedback immediati e accedere a supporti personalizzati nello studio. Nonostante il post ufficiale dell’azienda non specifichi nel dettaglio le nuove funzionalità incluse, viene confermata l’integrazione completa all’interno delle edizioni di Google Workspace for Education, con standard elevati per la protezione dei dati degli studenti.

Meteo AI di Pixel 9 arriva sui vecchi modelli Google

Google ha iniziato a portare la funzionalità Meteo AI, inizialmente esclusiva dei Pixel 9, anche sui modelli precedenti come Pixel 8 e Pixel 8a. Questa novità introduce riassunti meteo generati dall’intelligenza artificiale direttamente nell’app Meteo, trasformando le previsioni in brevi testi discorsivi e intuitivi, come “ti aspetta una giornata ventosa con qualche nuvola”. Il sistema si basa su Gemini Nano, il modello AI ottimizzato per funzionare direttamente sul dispositivo, senza connessione costante. L’estensione della funzione avviene in modo graduale e silenzioso, ma molti utenti hanno già notato l’attivazione. Per chi non l’ha ancora ricevuta, è possibile forzare l’attivazione tramite le opzioni sviluppatore, abilitando le impostazioni AI Core. Un piccolo aggiornamento che migliora notevolmente l’esperienza d’uso quotidiana, dimostrando l’impegno di Google nel portare funzioni avanzate anche sui dispositivi meno recenti.

Mondo Samsung

Galaxy Tab S11 Ultra: certificata batteria da 11.600 mAh e ricarica a 45W

Il Galaxy Tab S11 Ultra è stato recentemente certificato dall’autorità SGS Fimko, svelando dettagli importanti sulla sua batteria e sul sistema di ricarica. Il tablet sarà dotato di una batteria da 11.600 mAh, con una capacità leggermente superiore rispetto al modello precedente, e supporterà la ricarica rapida fino a 45W. Queste specifiche confermano un aumento dell’autonomia senza stravolgere le modalità di alimentazione, mentre restano ancora da conoscere altri aspetti tecnici come display e fotocamere. La serie Galaxy Tab S11, che dovrebbe debuttare ufficialmente in ottobre, comprenderà anche la versione Plus, con l’obiettivo di consolidare la leadership di Samsung nel segmento dei tablet premium.

Galaxy A17 4G ottiene una delle ultime certificazioni prima del lancio ufficiale, nuovi render che confermano lo stile A16

Il Samsung Galaxy A17 4G è stato recentemente registrato presso l’agenzia Bluetooth SIG, segnalando che il suo debutto sul mercato si avvicina. Il dispositivo, identificato con i codici SM-A175F e SM-A175F/DS, supporterà Bluetooth 5.3, Wi-Fi 5 dual band e NFC, funzionalità essenziali per i pagamenti contactless tramite Samsung Pay. Il Samsung Galaxy A17 si presenta praticamente identico al suo predecessore, il Galaxy A16, come confermato dai render emersi recentemente. Lo smartphone mantiene un design semplice e funzionale, con un display da 6,7” Super AMOLED dotato di notch a “U” e cornici piuttosto evidenti, segno che si tratta di un dispositivo di fascia economica. Non mancano però dettagli stilistici che conferiscono una certa eleganza, come i bordi perfettamente piatti, disponibili in almeno due colorazioni: grigio chiaro e grigio scuro. Dal punto di vista hardware, le novità sono limitate, con la piattaforma rimasta invariata: SoC Samsung Exynos 1330, varianti di RAM da 4, 6 o 8 GB e archiviazione da 128 GB espandibile tramite microSD fino a 1,5 TB. La vera novità sta nella fotocamera principale posteriore da 50 megapixel, che ora include la stabilizzazione ottica dell’immagine, una feature rara in questa fascia di prezzo e destinata a migliorare la qualità di foto e video. A completare il quadro una batteria da 5.000 mAh con ricarica a 25 W, certificazione IP54 e sistema operativo Android 16 personalizzato con One UI 8.

Samsung Galaxy S26 Ultra: sottile, potente e con fotocamere da record

Il Samsung Galaxy S26 Ultra si prepara a stupire con un design più sottile, vicino ai 7 millimetri, e un modulo fotografico ridisegnato che ne migliora eleganza e maneggevolezza. Alimentato dal nuovo Snapdragon 8 Elite Gen 2 o dall’Exynos 2600, offre un ampio display OLED da 6,9 pollici con un avanzato rivestimento antiriflesso di terza generazione. Il comparto fotografico punta tutto su un sensore principale ISOCELL HP2 da 200 megapixel, ora con apertura più ampia per scatti di qualità superiore anche in condizioni di scarsa luminosità, supportato da ottiche zoom 3x e 5x aggiornate. La batteria da 5.000 mAh supporta una ricarica rapida a 60W, migliorando sensibilmente il precedente standard. Con Android 16 e l’interfaccia One UI 8.5, il Galaxy S26 Ultra rappresenta un’evoluzione graduale ma significativa nel segmento top di gamma di Samsung.

Samsung Exynos 2600: in arrivo il SoC a 2 nm con raffreddamento integrato

Samsung starebbe sviluppando una nuova tecnologia di packaging per il chipset Exynos 2600, destinato alla serie Galaxy S26, basata su un processo produttivo a 2 nanometri. L’innovazione principale riguarda l’integrazione di un sistema chiamato Heat Pass Block (HPB), un dissipatore di calore in rame incorporato direttamente nel pacchetto del chip. A differenza delle soluzioni precedenti con DRAM impilata (PoP), il nuovo approccio prevede un assemblaggio più efficiente, con CPU, GPU, NPU e memoria allineati accanto all’HPB per migliorare la dissipazione termica. Se i test di qualità previsti entro ottobre daranno esito positivo, Samsung potrebbe avviare subito la produzione di massa, con un impatto concreto sulle prestazioni termiche e sull’autonomia dei Galaxy S26.

One UI 8 rivoluziona KeysCafe: arrivano gesture personalizzate, nuovi effetti e layout per il tastierino Samsung

Con l’arrivo della One UI 8, Samsung introdurrà una profonda revisione del modulo KeysCafe incluso nel pacchetto Good Lock. Secondo le prime indiscrezioni, la nuova versione offrirà un’interfaccia rinnovata e numerose opzioni avanzate per la personalizzazione della tastiera nativa. Gli utenti potranno modificare l’aspetto dei tasti, cambiare i temi, regolare i colori, scegliere effetti visivi e persino impostare layout su misura. Ma la novità più interessante sarà il supporto per le gesture personalizzabili, che permetteranno di attivare scorciatoie, inserire parole o accedere rapidamente a strumenti di digitazione con semplici tocchi sullo schermo. L’aggiornamento, già presente su alcuni modelli come Galaxy Z Fold 7 e Flip 7, sarà presto disponibile anche per le linee Galaxy S24 e S25, segnando un passo importante verso una scrittura ancora più intuitiva e personalizzabile.

Samsung, aggiornamenti più rapidi grazie al nuovo modello di sviluppo di Android

Con il debutto della One UI 8, Samsung ha compiuto un salto significativo in termini di velocità nel rilascio degli aggiornamenti software. I nuovi Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7 sono arrivati sul mercato già con Android 16, a solo un mese di distanza dalla release ufficiale del sistema operativo. Questo traguardo è stato possibile grazie all’adozione del modello di sviluppo “Trunk Stable”, promosso da Google. A differenza del precedente approccio basato su rami di codice separati, questo nuovo metodo prevede un unico ramo stabile in cui le funzionalità vengono integrate e disattivate tramite “feature flag” fino al momento opportuno. Samsung ha scelto di seguire questa filosofia di sviluppo, collaborando attivamente con Google per adattarla alla sua interfaccia proprietaria. Secondo Sally Hyesoon Jeong, vicepresidente di Samsung Mobile eXperience, l’obiettivo è avvicinarsi sempre di più ai tempi di rilascio di Google, offrendo agli utenti aggiornamenti più tempestivi e affidabili. Un cambio di rotta importante che potrebbe segnare una nuova era per la frammentazione Android.

Galaxy S26: un cambiamento epocale nella gamma secondo i firmware interni

Secondo un’analisi della build interna di One UI 8, la serie Galaxy S26 potrebbe segnare una svolta radicale nella strategia di Samsung: i nomi in codice M1, M2 e M3 identificherebbero Galaxy S26 Pro, Edge e Ultra, con l’assenza totale di un modello “base”. Questo suggerisce un riposizionamento verso il segmento premium, con il modello “Pro” che diventerebbe l’opzione di partenza. Il cambiamento nei codici interni e la rimozione della variante Plus rafforzano l’idea di una lineup più ristretta, focalizzata su prodotti di fascia alta, in linea con le ultime indiscrezioni e una strategia di mercato più esclusiva.

Samsung Galaxy Book 6 Ultra: il ritorno del laptop top di gamma è sempre più vicino

Secondo quanto riportato da fonti interne a SamMobile, Samsung starebbe già lavorando alla nuova generazione di notebook Galaxy Book 6, e questa volta con una gradita sorpresa: il ritorno del modello Ultra. Dopo l’assenza nella serie Galaxy Book 5, l’edizione Ultra dovrebbe fare il suo rientro con specifiche da vero top di gamma, puntando su una GPU dedicata e su un design sottile ed elegante. Sebbene manchino ancora dettagli ufficiali, le aspettative sono alte: prestazioni elevate, leggerezza e versatilità per professionisti e appassionati di gaming. Il debutto potrebbe avvenire già entro fine anno, nel solco del consueto calendario annuale di aggiornamenti Samsung.

Mondo Apple

iPhone 17 Pro, due foto mostrerebbero un prototipo in fase di test a San Francisco

Due scatti apparsi su X (ex Twitter) nelle ultime ore stanno facendo il giro del web: secondo l’autore, si tratterebbe di un iPhone 17 Pro in fase di test pubblico a San Francisco, più precisamente nei pressi di Union Square. Le immagini, rilanciate anche dal noto giornalista Mark Gurman di Bloomberg, ritraggono un uomo con occhiali da sole che utilizza uno smartphone racchiuso in una custodia nera spessa — classico espediente usato da Apple per mascherare i design dei prototipi. Nella stessa mano si nota anche un iPhone 16 Pro, probabilmente impiegato per confronti fotografici. Interessante un dettaglio: sul retro di quest’ultimo compare un adesivo che copre il logo Apple, suggerendo l’uso di un dispositivo interno dotato di tracciamento per test. Sempre secondo l’utente che ha diffuso le immagini, un presunto membro della sicurezza avrebbe cercato di coprire l’obiettivo per evitare le riprese. Le foto, seppur sfocate, mostrano due aperture circolari per le fotocamere, posizionate come previsto dai render trapelati: modulo fotografico rettangolare, con flash LED e scanner LiDAR sul lato destro, e cornici metalliche coerenti con i leak recenti. Apple, ricordiamo, dovrebbe svelare ufficialmente la nuova gamma iPhone 17 a settembre, probabilmente il giorno 9.

iPhone pieghevole: per JP Morgan il debutto sarà a settembre 2026

Anche JP Morgan si unisce alle fonti che indicano settembre 2026 come data di lancio per il primo iPhone pieghevole di Apple. Il nuovo dispositivo dovrebbe arrivare in concomitanza con la serie iPhone 18, rappresentando una svolta storica per l’azienda di Cupertino. Secondo il report, l’ingresso di Apple nel mercato dei pieghevoli sarà determinante per l’espansione del settore, con una previsione di 45 milioni di unità vendute entro il 2028.

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