Asus VivoWatch SP: ad IFA 2019 arriva lo smartwatch stiloso per salute e fitness

Tra i vari prodotti presentati in giornata da Asus, un po' a sorpresa, sebbene l'azienda sia già attiva con i wearable da polso, è arrivato l'annuncio del nuovo smartwatch Asus VivoWatch SP, con sensori cardiaci di precisione medica per l'elettrocardiogramma.

Asus VivoWatch SP: ad IFA 2019 arriva lo smartwatch stiloso per salute e fitness

Nel corso del suo evento, intitolato “Wiser Together“, Asus ha presentato diversi prodotti dedicati ad IFA 2019, tra cui anche una versione ulteriormente pompata del suo Rog Phone II. A sorpresa, però, il brand taiwanese è entrato letteralmente a gamba tesa sulle ambizioni medico-salutistiche di Apple, col nuovo smartwatch Asus VivoWatch SP.

Quest’ultimo ha un elegante chassis metallico circolare, impermeabile in acqua sino a 5 atmosfere (o 50 metri di profondità), con cinturini a sgancio rapido utili per cambiare facilmente lo stile del proprio wearable.

Di lato, sulla destra, è presente, oltre al pulsante fisico per interagire con l’interfaccia, anche un sensore dedicato al cuore (toccandolo, si chiude il circuito e in poco meno d’un minuto si ottiene un elettrocardiogramma), mentre sul dorso a contatto col polso sono presenti i sensori ottici PPG ed ECG che, ottimizzati dalla tecnologia proprietaria HealthAI, assumono una precisione definita “medica” nel calcolare (anche continuamente) la frequenza cardiaca, l’ossigenazione del sangue (funzione “Pulse OX”), la pressione arteriosa, senza dimenticare quell’identificazione dell’attività nervosa utile per ottenere una stima dello stress e, quindi, tenersi lontani da pericolose ricadute sul benessere personale. 

I dati salutistici vengono elaborati, con tanto di statistiche e grafici, dall’app HealthConnect in modo che, ricavate le dovute informazioni (es. velocità, durata, ritmo, distanza) dalle attività tracciate via localizzatore GPS e altimetro (utile per le sortite outdoor in altura), sia possibile fissare degli obiettivi, con le vibrazioni al polso che avvertono nel caso si finisca sopra (con conseguente invito a riprendere fiato) o sotto (con lo sprone a far meglio) un particolare valore di riferimento. 

Provvisto di un’autonomia di un paio di settimane (14  giorni) senza che sia necessario rinunziare al monitoraggio cardiaco continuativo, l’Asus VivoWatch SP arriverà in commercio entro fine anno, nei prossimo 2/3 mesi quindi, ad un prezzo in linea, se non solo sensibilmente più alto, con quello dei predecessori

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