Dopo aver presenziato, con i notebook Zephyrus S, ad alcuni eventi asiatici dedicati al gaming, la taiwanese Asus ha fissato le tende in quel di Berlino ove, di recente, in occasione di IFA 2018, ha presentato i nuovi portatili ZenBook del 2018, e ZenBook Pro 14 e 15.
I ZenBook di quest’anno, mantengono le diagonali della precedente generazione, con display da 13, 14, e 15 pollici, riducendo – però – la loro superficie complessiva, merito dell’essere riusciti a dedicare il 95% della superficie frontale ai monitor NanoEdge, che si aprono davanti all’utente incastonati entro cornici molto sottili (frameless): il modello da 15 pollici (seriale UX533) è l’unico ZenBook 2018 ad avere un display nelle opzioni sia 4K (3.840 x 2.160 pixel) che FullHD, mentre i modelli da 13 (seriale UX333FN) e 14” (seriale UX433) si fermano al FullHD.
Altro elemento comune del terzetto, dotati di una scocca resistente con certificazione MIL-STD-810G, è rappresentato dal meccanismo di apertura (ErgoLift) del display, che gli consente di inclinarsi leggermente all’indietro sollevando un po’ la tastiera che, in questo modo, a causa dello spazio che si genera sotto, consente l’areazione dell’hardware interno, con relativa dispersione del calore, ed offre una miglior digitazione agli utenti: mutuando una caratteristica dai già citati gaming notebook Zephyrus S, Asus ha dotato i due ZenBook 2018 più compatti, da 13 e 14 pollici, di un touchpad che, alla pressione di un apposito tasto, si trasforma in tastierino numerico (NumberPad), mentre il più spazioso 15 pollici dispone, sopra i tasti delle lettere, della consueta fila fisica destinata ai numeri.
Completano il novero delle specifiche comuni la presenza, nella cornice alta, di una webcam 3D che, grazie al sensore a infrarossi, supporta l’autenticazione Hello di Windows 10 Pro o Home e le attività della mixed-reality, le connessioni senza fili Bluetooth 5.0 e Wi-Fi ac dual band Gigabit (con ASUS WiFi Master), un buon numero di porte USB (Type-C, USB 2.0, USB tipo A sino a 5/10 Gbps, e USB 3.1 si 2° gen sino a 10 Gbps), uno slot per schedine SD o microSD, una porta HDMI per la connessione d’un display esterno, un jack per le cuffie e il microfono, una serie di microfoni dedicati ai comandi di Alexa o Cortana, ed un audio surround erogato da altoparlanti Harman Kardon ed ottimizzato ASUS SonicMaster.
Andando oltre, però, la scheda tecnica computazionale, comprensiva di dotazioni che prevedono sino a 16 GB massimi di RAM (LPDDR3) e storage a stato solido (SSD) con interfaccia PCI Express, sembra associata alla diversa diagonale dei display, per quanto tutti i 3 gli ZenBook adottino processori quadcore Intel Core di 8° generazione: ai modelli compatti, infatti, tocca la scheda grafica GeForce MX150, mentre sempre una Nvidia, ma GeForce GTX 1050 Max-Q, tocca in sorte al modello da 15 pollici. Proprio in conseguenza di questo differente hardware, varia l’autonomia dei nuovi ZenBook 2018, in grado di arrivare a 14 ore nel caso dello ZenBook 14, a poco meno nel caso del modello da 13.3 pollici (grazie alla batteria da 50Wh a 3 celle), ed a 16 ore nell’eventualità dello ZenBook 15.
Infine, sempre nella famiglia ZenBook, sono stati annunciati, all’insegna della ottava generazione Intel, i modelli Pro da 14 (display FullHD “Pantone”, processore i7-8565U, GPU Nvidia GeForce GTX 1050 Max-Q, connessione wireless Wi-Fi di classe Gigabit) e 15.6 pollici, all’interno di scocche in lega di alluminio, con cerniere Ergolift, e touchpad ScreenPad che fa o da secondo (mini) display, o da selezione di scorciatoie dinamiche per l’app che si usa in quel momento (SpeechTyper, AdobeSign, Handwriting, etc).