Dopo il varo di un modello ad hoc da Turtle Beach lo scorso Marzo, si torna a parlare di cuffie da gaming premium, questa volta grazie al brand danese SteelSeries, che ha lanciato la Artic Nova Pro Series, con 5 modelli , tra cui la versione standard (279,99 euro), quella per Xbox (279,99 euro), quella wireless (379,99 euro), quello wireless per Xbox (379,99 euro), quella wireless per PlayStation 5 (379,99 euro).
Le nuove cuffie Artic Nova Pro si affidano a una fascia in acciaio rivestito in PVD, e – grazie al sistema ComfortMAX – propongono 4 punti di regolazione, tra cui una fascia di tensione flessibile e dei padiglioni regolabili in altezza e girevoli, rivestiti in similpelle. Di base, custodiscono driver al neodimio da 40 mm da 10 e 40.000 Hz come risposta in frequenza, con 93 dB di sensibilità e 38 ohm di impedenza: nel modello cablato, ricorrendo all’ESS Sabre Quad-DAC per l’audio Hi-Res (96KHz/24-Bit), la risposta in frequenza viene elevata a 10-40.000 Hz.
La suite Sonar Audio porta in dote un equalizzatore parametrico di livello professionale, utile sia nelle chat in-game che nell’ascolto degli effetti dei giochi, visto che permette di “restringere la frequenza dell’uscita di una voce, un passo, un veicolo” presenti in particolare gioco per rendere più facile seguirli. Non mancano i preset calibrati su alcuni popolari multiplayer, in alternativa al generico “FPS Footsteps“. Volendo, sono comunque disponibili le opportunità offerte dal classico equalizzatore grafico a 10 passaggi.
A migliorare la qualità dell’ascolto concorrono anche altri elementi nelle cuffie Artic Nova Pro. La cancellazione attiva del rumore, ANC, basata su un sistema ibrido a 4 microfoni fronteggia i rumori esterni, laddove si occupano di bilanciare l’audio in ottica nitidezza quelli all’interno dei padiglioni. Con la sola pressione di un pulsante, si attiva la modalità Trasparenza, adattabile a ogni situazione. In più, non manca l’audio spaziale a 360°.
La messa a disposizione della funzione Quantum 2.0 Wireless consente il mix di due connessioni audio in simultanea, tal che si possa conversare al telefono magari nel mentre si gioca al PC o su una consolle. Sempre gli utenti delle versioni senza fili potranno beneficiare della stazione base wireless: quest’ultima, con un display OLED che mostra anche la durata della batteria, provvista di un ingresso e un’uscita analogici via jack da 3.5 mm, utile per commutare tra due dispositivi collegati ad essa via USB, fa da stazione di comando per le varie piattaforme, ricordando anche le regolazioni dell’utente, eseguite al volo in merito a volume, dispositivo di input, equalizzazione e ChatMix.
Anche il microfono non è stato trascurato. In tal senso, il nuovo ClearCast 2, caratterizzato da un design bidirezionale come quelli usate ai box dai team di F1, con la ClearCast AI (riduzione smart del rumore ambientale), permette di mutare rumori a bassa frequenza, come il picchiettio sulla tastiera o il fruscio delle ventole. L’autonomia (44 ore in totale), infine, è affidata a un sistema a doppia batteria: nello specifico con la prima si può giocare mentre la seconda si carica, potendo poi metterla al posto della prima esausta, senza interrompere il gioco, purché ciò avvenga entro 8 secondi.