Non si può certo dire che Apple non aggiorni a sufficienza i propri terminali informatici. Da Cupertino, infatti, è stato diramato un comunicato stampa col quale, tra le altre cose, si annuncia l’arrivo dei nuovi (dopo quelli di Luglio) portatili professionali MacBook Pro 15 e 13 con Touch Bar che, in quando dotati di processori più potenti, consentono di ottenere, in veste di laptop, quella che è la potenza di un computer desktop mentre, in ottica usabilità, vantano nuove tastiere con un meccanismo “a farfalla” che dovrebbe evitare quanto successo su alcuni modelli di MacBook Pro del 2018 (lettere non comparse, ripetute più volte, tasti incantati, con conseguente estensione del programma di sostituzione gratuita delle keyboard per i terminali coinvolti).
Nello specifico, concepiti per supportare in modo più rapido i produttori di musica (via Alchemy in Logic Pro X), i designer 3D (con Maya Arnold), i fotografi, gli studiosi, e gli editor di video (mediante Final Cut Pro X), i nuovi MacBook Pro 15 introducono processori esa od octa-core Intel più potenti, sino agli i9 con 5 GHz di Turbo Boost.
Nella variante base (2.899 euro) il processore è un Intel Core i7, appartenente alla nona generazione, con 4.5 GHz di clock, e consumo energetico a 45 watt, mentre quella più onerosa prevede l’inclusione di un processore con otto core, l’i9-9980, capace di erogare ottime prestazioni grazie alla sua frequenza operativa (4.8 GHz).
Le restanti specifiche, comprese le 4 porte Type-C con Thunderbolt (ottime per collegare schede grafiche esterne o schermi 5K), rimangono immutate e vantano un audio immersivo (wide stereo sound), un Retina Display con 500 nits di luminosità e colori resi naturali e vividi (true tone), la sicurezza affidata al connubio tra Touch-ID e chip crittografico Apple T2 Security, e pezzature di RAM (16/32 GB) o SSD (da 512 a 4 terabyte) confermate.
I MacBook Pro 13 con Touch Bar (quello senza non è stato aggiornato) guadagnano, con velocità di punta (TurboBoost) di 4.7 GHz, delle CPU a quattro core più potenti, come nel caso della variante base (2.099 euro), da 15 watt, che ricorrendo all’Intel i5-8365 arriva a 4.1 GHz di clock, con + 300 MHz rispetto a Luglio: se ancora non fosse abbastanza, è possibile orientarsi sul modello che monta l’Intel i7-8665U. Sempre in merito alle dotazioni tecniche, vengono invece confermate quelle dello storage SSD (sino a 2 TB massimi), della RAM (16/32 GB), e le quattro uscite Type-C con Thunderbolt.
Secondo Apple, i nuovi MacBook – animati da macOS Mojave (con app di iOS via Mac App Store, chiamate di gruppo con Face Time, riorganizzazione automatica dei desktop caotici via Pile, e modalità scura per focalizzarsi sui contenuti), sono già disponibili all’acquisto via store online Apple.com mentre, negli Apple Store fisici, arriveranno con l’inizio della nuova settimana.