Apple: Trump contro le politiche di diversità, iPhone 17e annuale, 12 GB di RAM per iPhone 17 Pro, AirPods vintage e vulnerabilità nella rete "Dov’è"

Apple sta attraversando un periodo turbolento, con eventi che spaziano dalle critiche politiche alle innovazioni tecnologiche. Tra le principali novità, spiccano le dichiarazioni di Donald Trump contro le politiche di diversità dell'azienda, il possibile arrivo di un iPhone 17e con aggiornamenti annuali e un iPhone 17 Pro con 12 GB di RAM per supportare l'intelligenza artificiale. Inoltre, è emersa una vulnerabilità nella rete "Dov'è", che potrebbe permettere a malintenzionati di tracciare dispositivi senza consenso, mentre ColorWare celebra la nostalgia con una versione vintage delle AirPods.

Apple: Trump contro le politiche di diversità, iPhone 17e annuale, 12 GB di RAM per iPhone 17 Pro, AirPods vintage e vulnerabilità nella rete "Dov’è"

Le ultime notizie su Apple stanno suscitando un grande interesse, con eventi che spaziano da dichiarazioni politiche contro le sue politiche di diversità a rivelazioni riguardanti nuove tecnologie e possibili aggiornamenti dei dispositivi. Tra i temi caldi ci sono le critiche di Donald Trump alle politiche di diversità dell’azienda, la possibilità di un nuovo iPhone 17e con aggiornamenti annuali e le speculazioni su un iPhone 17 Pro con 12 GB di RAM per supportare le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Inoltre, l’azienda sta anche affrontando una vulnerabilità nella sua rete “Dov’è”, che potrebbe permettere a malintenzionati di tracciare dispositivi senza consenso. Nel frattempo, c’è chi celebra la nostalgia con una versione vintage delle AirPods.

Trump contro Apple: il caso sulle politiche di diversità

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha attaccato Apple, chiedendo la fine delle sue politiche di diversità, equità e inclusione (DEI). In un post sul suo social network, Trump ha dichiarato che l’azienda di Cupertino dovrebbe eliminare completamente queste regole, definendole dannose per il Paese. Finora, Apple non ha risposto direttamente alle dichiarazioni dell’ex presidente, ma la questione si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra la società e l’amministrazione statunitense. Nel frattempo, l’azienda guidata da Tim Cook ha confermato il suo impegno nella diversità e ha annunciato un investimento di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti, ribadendo la propria posizione come punto di riferimento nella Silicon Valley.

iPhone 17e in arrivo? Il cambio di strategia potrebbe portare a un aggiornamento annuale

L’indiscrezione sul possibile sviluppo dell’iPhone 17e sta suscitando grande interesse tra gli appassionati di tecnologia. A poche ore dall’uscita ufficiale dell’iPhone 16e, il modello economico che ha preso il posto dell’iPhone SE, alcuni insider suggeriscono che la serie “e” potrebbe seguire un ciclo di aggiornamento annuale, in linea con la gamma standard degli iPhone, grazie al cambio di denominazione. Se questa previsione dovesse rivelarsi corretta, iPhone 17e potrebbe essere già in fase di sviluppo, segnando un’importante evoluzione nel ciclo di vita dei modelli economici di Apple.Fino ad oggi, l’iPhone economico, precedentemente noto come iPhone SE, veniva aggiornato a intervalli più ampi, ogni 2-4 anni. Tuttavia, la nuova denominazione, che lo lega alla serie principale di iPhone, suggerisce che la versione “e” potrebbe diventare una costante nel panorama dei dispositivi Apple, aggiornandosi ogni anno, proprio come i modelli standard. Questo cambio di strategia, unito all’emergere di un codice progetto che suggerisce il nome iPhone 17e, potrebbe indicare che Apple ha intenzione di rendere la serie “e” una delle varianti annuali della sua gamma. Se la previsione dovesse rivelarsi corretta, iPhone 17e sarebbe la base di una gamma che comprenderebbe anche i modelli Pro e un nuovo modello chiamato iPhone 17 Air, destinato a rimpiazzare la versione Plus. Nonostante le incognite riguardo alle effettive vendite e alla risposta del pubblico, il cambiamento di nome potrebbe riflettere una maggiore attenzione da parte di Apple verso una gamma economica che, fino ad ora, ha avuto cicli di aggiornamento meno definiti. Il futuro della serie “e” sarà determinato dai numeri di vendita: se l’iPhone 16e riscontrerà successo, il ciclo di aggiornamenti annuali diventerà una realtà consolidata. In caso contrario, Apple potrebbe decidere di abbandonare il progetto, come già accaduto con altre varianti come la “mini” o la “Plus“. Resta da vedere come evolverà questa nuova strategia e quale impatto avrà sul mercato degli smartphone economici. 

iPhone 17 Pro: più RAM per un futuro dominato dall’AI

L‘aumento della memoria RAM sugli iPhone 17 Pro e Pro Max potrebbe non essere solo un dettaglio tecnico, ma una necessità per garantire la massima compatibilità con le nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale. Secondo le ultime indiscrezioni, Apple starebbe puntando sui 12 GB di RAM LPDDR5 per i suoi modelli di punta, permettendo loro di gestire carichi di lavoro più complessi e ottimizzare le prestazioni delle feature AI. Questo upgrade garantirebbe agli utenti un dispositivo più longevo e pronto ad affrontare le evoluzioni del software nei prossimi anni, evitando il rischio di obsolescenza prematura. Inoltre, con il design rinnovato e nuove funzionalità per il comparto fotografico e video, l’intera linea iPhone 17 si preannuncia come un’evoluzione significativa rispetto ai modelli attuali.

AirPods in stile vintage: ColorWare omaggia il design classico di Apple

ColorWare ha deciso di riportare in auge il fascino dei vecchi Mac con una nuova edizione personalizzata delle AirPods Pro 2 e AirPods 4, disponibili nelle versioni Light Mode e Dark Mode. Il design richiama le tonalità crema e nero opaco dei computer Apple degli anni ’80 e ’90, con dettagli arcobaleno che rimandano al celebre logo storico dell’azienda. La personalizzazione non si limita a una semplice verniciatura: ColorWare utilizza una tecnica esclusiva che garantisce una lunga durata senza compromettere l’aspetto premium. Il prezzo, compreso tra 439 e 499 dollari, le rende un accessorio di lusso per appassionati e collezionisti nostalgici.

Rete “Dov’è” di Apple: una falla consente di tracciare dispositivi senza consenso

Una recente scoperta ha rivelato una grave vulnerabilità nella reteDov’è” di Apple, che permette a malintenzionati di tracciare dispositivi, come smartphone e laptop, senza il consenso dei proprietari. Il sistema “Dov’è”, utilizzato per localizzare dispositivi e accessori tramite segnali Bluetooth, è stato originariamente progettato per prevenire fenomeni di stalking. Tuttavia, un team di ricercatori della George Mason University ha trovato un exploit che permette di trasformare qualsiasi dispositivo Bluetooth in un “AirTag nascosto”. I ricercatori sono riusciti a sfruttare la rete “Dov’è” per tracciare dispositivi, identificando le chiavi di crittografia necessarie a associarli alla rete Apple. Questo exploit, denominato nRootTag, ha mostrato un tasso di successo del 90% ed è stato in grado di tracciare dispositivi con una precisione di circa tre metri. Durante i test, sono stati in grado di monitorare persino il percorso di una bicicletta in movimento e la rotta di volo di una persona tramite la sua console da gioco. Nonostante la segnalazione del problema ad Apple nel luglio 2024, la compagnia non ha ancora implementato una soluzione definitiva. Gli esperti avvertono che l’implementazione di un correttivo potrebbe richiedere anni e, nel frattempo, raccomandano di limitare l’accesso Bluetooth e mantenere aggiornato il software dei dispositivi.

Continua a leggere su Fidelity News