Da Apple arrivano gli Apple AirPods Pro di 2a generazione

Si sono rivelate quasi tutte esatte le voci della vigilia, riguardanti la seconda generazione degli auricolari true wireless premium AirPods pro, con varie migliorie, anche nell'autonomia, e nella funzione di ritrovamento Dov'è.

Da Apple arrivano gli Apple AirPods Pro di 2a generazione

All’Apple Park di Cupertino, dopo l’incipit riservato ai nuovi smartwatch della mela morsicata, prima di concentrarsi sugli iPhone 14 (tradizionali e pro), l’attenzione è poi passata agli auricolari più apprezzati al mondo, rinnovati grazie alla seconda generazione degli AirPods Pro, in pre-ordine dal 9 Settembre e in disponibilità dal 23, al prezzo di 299 euro.

Se questi ultimi non cambiano nel design a stanghetta (e neppure in quello della custodia), le cose migliorano dentro, stante l’arrivo dei nuovo chip proprietario H2, in coppia con nuovi driver (con audio a 48 kHz in tandem con SharePlay, bassa distorsione) e un modulo di “connettività ad alta larghezza di banda”. Tra i miglioramenti, vi è un perfezionamento dell’audio spaziale che, ora più potente, via iOS 16 e Depth Camera, potrà essere personalizzato (previa creazione di un profilo che tenga conto della forma di testa e orecchie).

Un ulteriore contributo alla qualità audio arriverà dal miglioramento (di 2 volte) dell’isolamento acustico che, tra le altre cose, potrà anche contare, tra i gommini intercambiabili inclusi in confezione, sul più piccolo taglio XS (extra small).

La cancellazione attiva del rumore migliora (di 2 volte), con la modalità di trasparenza adattiva (48mila rilevamenti al secondo) che pensa a ridurre ma non eliminare del tutto i rumori per quando ci si allena a bordo strada e occorre mantenere una certa vigilanza: grazie a una nuova superficie sensibile al tocco, quando ci si accorge che qualcuno ci parla, sarà semplicissimo abbassare all’istante il volume. Come previsto, i nuovi AirPods Pro 2 interagiscono con la funzione Dov’è in modo da ottenere le indicazioni per ritrovarli quando persi e, in più, il case può emettere un suono anche aiuta a individuarlo.

Dulcis in fundo l’autonomia, incrementata (anche con la batteria maggiorata del 33%), che ora offre 6 ore di ascolto (30 totali con la custodia, per altro attaccabile a un laccetto, caricata ancora col connettore Lightning) e la ricarica: per quest’ultima si possono usare pad compatibili con Qi o MagSage, o financo il caricatore dell’Apple Watch. 

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